I lettori ci scrivono
Voti migliori
Desidero ringraziarvi moltissimo per i vostri articoli “I giovani chiedono...” e in special modo per quello intitolato “Come posso prendere voti migliori?” (8 maggio 1985). Magari l’avessi avuto prima, perché attualmente sto ripetendo la quinta. Grazie per gli articoli e, vi prego, non smettete di pubblicarli.
C. T., South Carolina
Matrimoni fra adolescenti
Grazie tante per i vostri articoli “Matrimoni fra adolescenti: gioie o dolori?” e “È saggio sposarsi fra adolescenti?” (22 febbraio 1984). Devo confessare che le esperienze di entrambi gli articoli corrispondono alla mia situazione odierna. Se fossero stati pubblicati prima che avessi deciso di sposarmi, avrei certo potuto prendere una decisione saggia. Ora rimangono le cicatrici e la sofferenza. Vi prego di continuare a pubblicare articoli come questi per il bene di coloro che potrebbero leggerli e cambiare idea prima di sposarsi.
E. B., Nigeria
Modi di vestire
Desidero ringraziarvi per gli articoli “Foglie di fico, moda e figura” e “Non ho niente da mettermi!” (22 marzo e 8 aprile 1985). Ora mi rendo conto di quante cose posso mettermi, grazie agli articoli. Mi hanno aiutata a organizzarmi meglio.
L. F., California
Ho letto l’articolo “Foglie di fico, moda e figura”. Lavoro come consulente figura-colore, e queste informazioni sono così simili a quelle che uso con le mie clienti nell’analisi del colore e coordinamento del guardaroba.
C. J., Texas
Mi sono piaciuti gli articoli “Foglie di fico, moda e figura” e “Non ho niente da mettermi!” Erano veramente dei classici, perché mostravano che la ‘donna più ben vestita’ lo è sia interiormente che esteriormente. E per esserlo non ha bisogno di rinunciare ai princìpi cristiani. Mi rendo pure conto che le informazioni si possono applicare anche agli uomini nel campo dell’abbigliamento e della personalità cristiana.
R. E., Illinois
Ho trovato molto interessante il vostro articolo “Foglie di fico, moda e figura”, ma devo ammettere di sentirmi un po’ esclusa. Essendo invalida, cammino con l’aiuto di un apparecchio ortopedico e un bastone. Provo molto imbarazzo per questo, e perciò cerco di nascondere il più possibile la protesi indossando sempre pantaloni lunghi. Questo mi fa sentire diversa dalle altre donne, specie nelle situazioni in cui generalmente portano abiti o gonne. Vi prego di darmi qualche idea sul da farsi per le donne che ritengono di dover portare i pantaloni.
M. S., California
Ci possono essere circostanze, come quelle summenzionate, in cui i pantaloni potrebbero costituire l’abbigliamento più appropriato e modesto. In tal caso l’idea sarebbe di scegliere un completo pantalone attraente, di misura giusta e che abbia i requisiti di ‘una veste convenevole, che riveli sanità di mente’. (I Timoteo 2:9) Quindi indossalo con la dignità richiesta dall’occasione. — Ed.