BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g90 22/1 pp. 8-10
  • Frodi scientifiche: Una frode più grande

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Frodi scientifiche: Una frode più grande
  • Svegliatevi! 1990
  • Vedi anche
  • Che cosa sta accadendo all’evoluzione?
    Svegliatevi! 1974
  • L’evoluzione mina la fede
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
  • Credete nell’evoluzione o nella creazione?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
  • Perché molti accettano l’evoluzione?
    Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?
Altro
Svegliatevi! 1990
g90 22/1 pp. 8-10

Frodi scientifiche: Una frode più grande

Per frode si intende un “modo di agire malizioso e sleale . . . che nuoce o tende a nuocere agli altrui diritti o legittimi interessi”. — Grande Dizionario della Lingua Italiana, UTET, 1970.

“L’EVOLUZIONE è un fatto”. Questa è la normale professione di fede con cui si assicura alla comunità scientifica la propria ortodossia. E per uso e consumo del pubblico, vengono spesso aggiunte le parole: ‘È stata dimostrata così spesso che non c’è più bisogno di altre prove’. Molto comodo, specie dal momento che l’evoluzionista non ha altre prove da produrre. Tuttavia l’affermazione “L’evoluzione è un fatto” è stata ripetuta con assiduità per anni, come un rosario.

Nell’aprile dell’anno scorso, nella recensione di un libro apparsa sulla rivista The New York Times Book Review, il biologo Richard Dawkins scrisse: “Stiamo parlando del fatto stesso dell’evoluzione, fatto dimostrato nel modo più assoluto al di là di ogni ragionevole dubbio”. Quindi egli disse che considerare il soggetto della creazione “nelle lezioni di biologia è più o meno così sensato come pretendere che nelle lezioni di astronomia si dedichi la stessa quantità di tempo alla teoria della terra piatta. O, come ha fatto notare qualcuno, si potrebbe allo stesso modo pretendere che nelle lezioni di educazione sessuale si dedichi la stessa quantità di tempo alla storia della cicogna. Si può dire in tutta tranquillità che se qualcuno vi dice che non crede nell’evoluzione, o è ignorante o è stupido o è pazzo (o malvagio, ma preferisco non prendere in considerazione questa possibilità)”.

Stephen Jay Gould ha scritto un saggio sull’evoluzione che è stato pubblicato dalla rivista scientifica Discover, nel numero di gennaio del 1987. In questo articolo di cinque pagine egli dichiara che l’evoluzione è un fatto niente meno che 12 volte! Ecco alcune citazioni tratte dall’articolo.

Darwin dedicò la sua vita a “dimostrare che l’evoluzione è un fatto”. “Che l’evoluzione sia un fatto è così ben dimostrato come qualsiasi altro fatto scientifico (è così sicuro come la rivoluzione della terra attorno al sole)”. All’epoca della morte di Darwin, “quasi tutte le persone riflessive avevano accettato che l’evoluzione è un fatto”. Gould ne ha parlato come di un “fatto sicuro” e come del “fatto della trasmutazione”. “L’evoluzione è altresì un fatto naturale”. “L’evoluzione è così ben stabilita come qualsiasi altro fatto scientifico”. “La nostra fiducia che l’evoluzione sia un fatto si basa su numerosi dati”. Egli osserva che i biologi sono d’accordo “sul fatto dell’evoluzione”. “I teologi non sono stati turbati dal fatto dell’evoluzione”. “Conosco centinaia di scienziati che sono anch’essi dell’opinione che l’evoluzione è un fatto”.

In un punto dell’articolo Gould dice: “Non voglio dare l’impressione d’essere come il dogmatico che invita istericamente a fare quadrato, ma i biologi sono giunti a un parere unanime . . . circa il fatto dell’evoluzione”. Tuttavia, in effetti, questo non dà l’impressione del “dogmatico che invita istericamente a fare quadrato”?

Lo studioso di biologia molecolare Michael Denton menziona la disinvoltura con cui l’evoluzione viene dichiarata un fatto e liquida l’argomento con poche parole: “Certo queste asserzioni sono semplici assurdità”. Sono molto più che assurde. Sono fraudolente. Sono maliziose e sleali. Tendono a nuocere agli altrui diritti o legittimi interessi. Giornali, radio, televisione, documentari sulla natura, programmi scientifici, testi scolastici dalla seconda elementare in poi, a forza di battere e ribattere imprimono nella mente del pubblico l’idea che l’evoluzione è un fatto. Recentemente, però, il New York Times riferiva che un organismo scolastico della California si è orientato verso testi di scienze che a quanto pare ridimensionano l’insegnamento dell’evoluzione come fatto. — 10 novembre 1989.

Vengono imitate in tal modo le tattiche dei capi sacerdoti e dei farisei del tempo di Gesù. Quando gli ufficiali mandati ad arrestare Gesù tornarono senza di lui, i farisei chiesero: “‘Perché non lo avete condotto?’ Gli ufficiali risposero: ‘Nessun altro uomo ha mai parlato così’. A loro volta i farisei risposero: ‘Non siete stati sviati anche voi, vero? Nessuno dei governanti o dei farisei ha riposto fede in lui, non è così? Ma questa folla che non conosce la Legge è gente maledetta’”. (Giovanni 7:45-49) Chi comanda fa legge: ‘Nessuno di quelli che contano, nessuno di quelli che sono istruiti, accetta Gesù come Messia. Solo la gente stupida e maledetta lo accetta’.

Oggi gli evoluzionisti usano lo stesso sistema dei farisei: ‘Credete quello che crediamo noi’, dicono. ‘Tutti gli scienziati autorevoli credono nell’evoluzione. Tutte le persone intelligenti ci credono. Solo i non istruiti e gli incompetenti non ci credono’. Con queste intimidazioni e minacce, moltitudini di persone sono spinte dalla parte degli evoluzionisti. Non sanno nulla delle debolezze e delle incongruenze della teoria evoluzionistica né delle sue congetture infondate e ipotesi assurde, come quella secondo cui la vita avrebbe avuto origine da sostanze chimiche inanimate.a Così si fanno trascinare dai propagandisti dell’evoluzione che ripetono e ripetono sempre le stesse cose. La teoria diventa dogma, i suoi predicatori diventano arroganti e chi dissente è ricoperto di insulti sprezzanti. La tattica funziona. Funzionava ai giorni di Gesù e funziona anche oggi.

Questa frasetta propagandistica, ‘L’evoluzione è un fatto’, è breve (dice poco), è semplice (facile a dirsi) e viene ripetuta con insistenza (anche 12 volte in un breve saggio). Ha tutte le caratteristiche di un’efficace, persuasiva propaganda, e con la ripetizione diventa uno slogan, e gli slogan ripetuti ovunque si imprimono subito nel cervello e scappano di bocca con poco esame critico o analisi scettica. Una volta che una teoria è entrata attraverso gli slogan a far parte del pensiero della comunità non ha più bisogno di prove, e chiunque dissenta viene disprezzato. Se chi dissente confuta in maniera razionale la validità dello slogan suscita particolare irritazione e l’unica reazione possibile, ossia la derisione.

Gli evoluzionisti specializzati nella Grande Bugia secondo cui ‘l’evoluzione è un fatto’ si comportano un po’ come Hitler, che nel suo libro dice delle masse da lui controllate: “Data la primitiva semplicità della loro mente, saranno più facilmente vittime di una grossa bugia anziché di una piccola, giacché forse anche loro mentono a volte nelle piccole cose ma certo si vergognerebbero troppo di bugie troppo grosse”. Un libro di citazioni famose riporta fra le altre questa: “Se si dice una bugia abbastanza grossa e la si dice abbastanza spesso, molti ci crederanno”. Quella che dicono gli evoluzionisti evidentemente è abbastanza grossa ed è senz’altro detta abbastanza spesso, poiché milioni di persone ci credono.

Non solo è una bugia, ma è anche una frode perché è un “modo di agire malizioso e sleale” “che nuoce . . . agli altrui diritti o legittimi interessi”. Insegnando che gli antenati dell’uomo siano animali, partendo da qualche microbo per finire con qualche scimmia, gli evoluzionisti “hanno cambiato la verità di Dio in menzogna”. Con questa menzogna ledono gli altrui diritti e legittimi interessi, inducendo molti a rinunciare a qualcosa di grande valore, la fede in Dio quale proprio Creatore. — Romani 1:25.

Questa frode causa immensi danni. Le sue vittime ritengono di non dover rispettare le leggi del Creatore e diventano legge a se stesse: ‘Non esiste né il bene né il male. Soddisfa pure tutti i desideri della carne. Fa quello che ti pare. Non c’è bisogno di sentirsi in colpa’. Così ha inizio il degrado morale, un degrado sfrenato, totale. Distaccate dal Creatore e dai veri valori della Bibbia, diventano spiritualmente povere e finiscono per essere “come animali irragionevoli nati secondo natura per essere presi e distrutti”. — 2 Pietro 2:12.

[Nota in calce]

a Vedi Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?, capitolo 4, edito dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

[Riquadro a pagina 9]

“La propaganda non avrà successo a meno che non si tenga presente attentamente e di continuo un principio fondamentale: deve limitarsi al poco e ripetere questo poco all’infinito. Anche qui l’insistenza, come in tante altre cose di questo mondo, è la prima e più importante condizione per avere successo. . . . Le masse . . . ricorderanno solo le idee più semplici ripetute mille volte. Un cambiamento non deve mai alterare il contenuto di ciò che la propaganda presenta, ma alla fine deve sempre dire la stessa cosa. Pertanto lo slogan dev’essere illuminato da vari lati, ma ogni immagine riflessa deve sempre e ripetutamente rispecchiare lo slogan stesso”. — Mein Kampf, di Adolf Hitler.

[Riquadro a pagina 10]

La propaganda della Grande Bugia

“Che l’evoluzione sia un fatto è riconosciuto universalmente”. — Limitations of Science, 1933.

“L’evoluzione come fatto storico fu provata al di là di ogni ragionevole dubbio non più tardi degli ultimi decenni del diciannovesimo secolo”. — The Biological Basis of Human Freedom, 1956.

“L’evoluzione della vita non è più una teoria. È un fatto”. — Julian Huxley, 1959.

“Tutti i biologi rispettabili hanno convenuto che l’evoluzione della vita sulla terra è un fatto stabilito”. — Biology for You, 1963.

“Chiunque valuti le prove che sostengono l’evoluzione deve riconoscere che è un fatto storico”. — Times-Picayune di New Orleans, 1964.

“Oggi la teoria dell’evoluzione è un fatto accettato da tutti salvo che da una minoranza fondamentalista”. — James D. Watson, 1965.

“L’evoluzione si può ormai considerare un fatto”. — Science on Trial, 1983.

“Quella di cui disponiamo è la prova incontrovertibile che l’evoluzione è un fatto”. — Ashley Montagu, 1984.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi