BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g91 8/11 pp. 19-21
  • Il gioco d’azzardo è davvero così nocivo?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Il gioco d’azzardo è davvero così nocivo?
  • Svegliatevi! 1991
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • I pericoli nascosti del gioco d’azzardo
  • Gioco d’azzardo compulsivo
  • Il fascino delle macchinette mangiasoldi
  • La decisione giusta
  • Che c’è di male nel giocare d’azzardo?
    Svegliatevi! 2002
  • Le nuove reclute del gioco d’azzardo: I giovani!
    Svegliatevi! 1995
  • Il gioco d’azzardo fa per i cristiani?
    Svegliatevi! 1994
  • Gioco d’azzardo: c’è qualcuno che vince?
    Svegliatevi! 1987
Altro
Svegliatevi! 1991
g91 8/11 pp. 19-21

I giovani chiedono...

Il gioco d’azzardo è davvero così nocivo?

ANDREW di dodici anni e Julian di dieci erano finalmente lontano dagli occhi dei genitori. La loro famiglia stava facendo un viaggio in battello, e i ragazzi erano affascinati dalle varie macchinette mangiasoldi che c’erano a bordo. Notando la loro curiosità un giocatore diede una moneta a ciascuno perché le potessero provare. Il problema? I genitori avevano vietato loro di avvicinarsi a quelle macchinette.

Ciò nonostante, Andrew e Julian decisero di correre il rischio. Con l’avvertimento dei genitori che risuonava negli orecchi, giocarono, e raddoppiarono il loro denaro! Allora giocarono di nuovo. Questa volta rimasero sbalorditi dalla vincita! ‘Come può essere così pericoloso?’ pensavano. ‘È tanto facile far soldi! Il gioco d’azzardo è davvero così nocivo?’

Come molti ragazzi che vivono in paesi in cui è comune giocare d’azzardo, Andrew e Julian non ci vedevano niente di male. Questo è comprensibile tenuto conto dell’esempio che alcuni adulti hanno dato al riguardo. Molti non solo giocano d’azzardo ma avanzano scuse plausibili per giustificare la loro abitudine. Dicono, per esempio, additando i proventi delle lotterie che vengono devoluti in beneficenza, che il gioco d’azzardo in effetti è molto benefico. (Ma questo non ha più senso dell’affermare che la donazione di un barone dei narcotici a favore di opere di beneficenza giustifichi il traffico di droga!) Altri ancora sostengono che il gioco d’azzardo sia uno svago e un divertimento innocuo, che aggiunge un pizzico di benefica eccitazione alla vita.

Ad ogni modo, in Inghilterra e in Irlanda, come in altri paesi, migliaia di giovani sono diventati giocatori d’azzardo. E l’idea di fare molti soldi con poca fatica potrebbe benissimo attirare anche voi.

I pericoli nascosti del gioco d’azzardo

Comunque il gioco d’azzardo costituisce un pericolo molto reale per i giovani. Le notizie parlano di “giocodipendenti” e degli “orrori che il gioco d’azzardo può causare, quando un gioco innocuo diventa un vizio che trasforma la persona in uno zombie”. Secondo The Buzz (un documentario televisivo britannico), il gioco d’azzardo fra i ragazzi “può far marinare la scuola, causare violenza, estorsioni e furti, gioco d’azzardo compulsivo e prostituzione e, nei casi estremi, suicidi o tentati suicidi”. Che il gioco d’azzardo abbia veramente tale potenziale disastroso è dimostrato da fatti realmente accaduti.

“Ho cominciato a giocare d’azzardo quando avevo circa 11 anni”, dice Adrian. “Andavo con mio zio e mio cugino alle corse di cani. All’inizio ero piuttosto fortunato e vincevo spesso”. Che effetto ebbe su Adrian? “Non esitai a inventare una storia — a mentire — a mio padre per farmi dare dei soldi”, spiega, “e prima di avere 20 anni rubavo dalla cassa del negozio di mio padre senza il minimo rimorso per finanziare il mio vizio del gioco”.

Adrian indica un altro spiacevole effetto. “Si può facilmente diventare fannulloni”, spiega, “perché il denaro che si guadagna con un lavoro onesto può sembrare una miseria in confronto con quello che pensate di poter vincere”. — Confronta Proverbi 13:4; Ecclesiaste 2:24.

Robert (non è il suo vero nome) ha cominciato a giocare d’azzardo a 12 anni. Egli fa notare un altro pericolo ancora: “Si può diventare molto superstiziosi”. E spiega: “Mio padre aveva delle macchinette mangiasoldi nel nostro negozio. Sapevo benissimo come funzionavano, eppure facevo superstiziosamente certe cose per cercare di incidere sul risultato, come spingere la manopola in un certo modo o lasciare lì la vincita per un po’. Qualcuno addirittura parlava con le macchinette”. Sì, molti giocatori diventano inconsapevolmente adoratori del dio della fortuna, pratica che è condannata da Dio. — Isaia 65:11.

Gioco d’azzardo compulsivo

Un altro pericolo insidioso è la tendenza che il gioco diventi una vera e propria ossessione. “Ogni anno più di 2.000 ragazzi non ancora sedicenni vengono accompagnati dai genitori all’Anonima Giocatori (organizzazione che aiuta i giocatori a liberarsi dal vizio), e l’attuale numero dei casi . . . in Inghilterra si pensa sia solo la punta dell’iceberg”. (The Buzz) Quanto è forte l’assuefazione? Una notizia diceva: “Una volta preso il vizio, devono giocare sia che vincano o che perdano”.

Robert ricorda di aver visto una donna che perdeva ogni giorno 90 sterline (190.000 lire). Un giovane giocatore era così disperatamente alla ricerca di soldi per placare la sua ossessione per le macchinette mangiasoldi, che cercò di assassinare sua madre! Paddy, che cominciò a giocare d’azzardo in giovanissima età non era in grado di vincere il vizio del gioco. “Sono cresciuto in una famiglia di giocatori d’azzardo”, ricorda. “Puntavo su tutto e su tutti. Quando sono cresciuto e mi sono sposato, per il gioco privavo del cibo moglie e figli, e alla fine sono arrivato al punto di suicidarmi”.

Il fascino delle macchinette mangiasoldi

Qualsiasi forma di gioco d’azzardo può produrre risultati spaventosi, ma oggi uno dei maggiori pericoli per i ragazzi è costituito dalle macchinette mangiasoldi. Questo è “ritenuto attualmente il problema più grosso per i giovani giocatori”, dice una rivista. (Journal of Gambling Behavior, primavera 1989) Queste macchinette sono “congegni ingegnosi e allettanti”, dice The Buzz. “Più giocate, più è probabile che vogliate giocare”.

Che senso ha fare un gioco, per quanto allettante, in cui le probabilità sono stabilite in modo da garantire che perderete quasi sempre più di quello che vincerete? Young People Now ha così descritto le vostre probabilità di vincere: “C’è il detto: Non dare mai l’opportunità di vincere qualche cosa a uno sciocco”. Le macchinette mangiasoldi non la danno . . . [Se] ci mettete 10 sterline in media se ne terranno 7 e ve ne restituiranno 3”.

Non meraviglia che Mark Griffiths, il quale ha studiato l’effetto del gioco sui giovani, dica: “L’unico modo di far soldi con una macchinetta mangiasoldi è possederne una”. Vi sembra ragionevole impegnarsi in un’attività così vana?

Nondimeno queste macchinette sono abilmente progettate per indurti a giocare ancora. In che modo? Facendo vedere tre serie di simboli anziché solo la serie dei simboli vincenti! Young People Now spiega: “Le serie sopra e sotto quella dei simboli vincenti sono congegnate in modo da dare ai giocatori l’illusione di avere ‘perso per un pelo’ e così li incoraggiano a tentare di nuovo”. Se compaiono due simboli vincenti e un terzo simbolo perdente, spesso il giocatore pensa di non aver “vinto per un pelo”, e quindi è incoraggiato a tentare ancora, e ancora e poi ancora.

Ma questo è tipico del giro di affari che c’è intorno al gioco d’azzardo. I fabbricanti progettano macchinette e giochi d’azzardo in modo da dar l’illusione che anziché aver perso, non avete vinto per un pelo! Ce l’avete quasi fatta! Questo vi spinge a continuare a giocare a motivo dell’euforia che provate essendo stati così vicini alla “vittoria”. Aggiungete a questo le luci lampeggianti e gli effetti sonori ipnotici, e cominciate a farvi un’idea delle forti pressioni psicologiche che vengono esercitate per indurvi a giocare — a continuare a giocare — e a continuare a perdere.

La decisione giusta

Per evitare che il gioco diventi un vizio bisogna prima di tutto evitare di giocare d’azzardo. Evitate il gioco d’azzardo in tutte le sue forme, inclusa quella di puntare piccole somme. Molte volte una vita dedita al gioco è iniziata scommettendo poche lire. E se si presenta l’occasione di giocare, riflettete sul principio esposto da Gesù Cristo in Matteo 7:17: “Ogni albero buono produce frutti eccellenti, ma ogni albero marcio produce frutti spregevoli”.

Pensateci: Cosa produce realmente il gioco d’azzardo nella vita delle persone? Aiuta a sviluppare i frutti dello spirito di Dio, come la gioia, la pace e la padronanza di sé, o produce contese, accessi d’ira e avidità? (Galati 5:19-23) Ricordate: Dio condanna l’avidità. Un solo atto di avidità potrebbe rendervi riprovevoli ai suoi occhi. Chiedetevi se i giocatori d’azzardo sono una buona compagnia per i giovani cristiani. (1 Corinti 15:33) Ricordate che “tutto il mondo giace nella potenza del malvagio”. (1 Giovanni 5:19) Il gioco d’azzardo non fa veramente il gioco di Satana il Diavolo? Quindi perché farsi coinvolgere?

Quando fu introdotta per la prima volta la lotteria nazionale irlandese, ben presto venne soprannominata la tassa sugli idioti! È una buona definizione. Chi vuole essere preso per stupido e derubato di risorse necessarie lasciandosi coinvolgere nel mondo dei sogni del giocatore d’azzardo? Per fortuna Andrew e Julian (menzionati all’inizio) si accorsero in tempo che il gioco d’azzardo è un gioco da sciocchi. Si accorsero del pericolo e lo evitarono. “Ad ogni modo”, dicono, “ci sono molte cose più utili da fare nella vita che sciupare il denaro nel gioco”.

[Immagine a pagina 20]

Si può essere adescati anche giocando piccole somme di denaro

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi