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  • g91 8/12 pp. 9-11
  • Le vecchie ferite si rimargineranno

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  • Le vecchie ferite si rimargineranno
  • Svegliatevi! 1991
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  • Missione pacifica
  • Le guerre finiranno
  • La guerra che porrà fine a tutte le guerre
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1988
  • Guerra
    Svegliatevi! 2017
  • “Hiroshima non deve ripetersi!”
    Svegliatevi! 1991
  • Hiroshima: La lezione è stata dimenticata?
    Svegliatevi! 1985
Altro
Svegliatevi! 1991
g91 8/12 pp. 9-11

Le vecchie ferite si rimargineranno

ADELINE Nako, la ragazza menzionata all’inizio del primo articolo, nutriva una forte animosità verso il Giappone, la patria dei suoi antenati. Quando gli altri bambini chiamavano i nippo-hawaiani “giapponesi”, lei ribatteva “noi siamo americani”. Dipingeva poster con la scritta: “Annientate le potenze dell’Asse” ed era fra i principali sostenitori della campagna di vendita di francobolli per raccogliere fondi per la guerra. Adeline ha detto: “Ero molto fiera del 100º e del 442º battaglione formato di nippo-americani della seconda generazione che avevano coraggiosamente combattuto per l’America”.

Tuttavia, crescendo cominciò a chiedersi: ‘Perché gli uomini si uccidono fra loro?’ Le sembrava tutto sbagliato. ‘I buddisti vanno in guerra. I cristiani vanno in guerra. Sono tutti ipocriti’, pensava. Quando cominciò a studiare la Bibbia con l’aiuto dei testimoni di Geova, chiese alla Testimone che studiava con lei in tono di sfida: “Voi testimoni di Geova fate la guerra?”

Le fu detto che i Testimoni non impugnano le armi per uccidere i propri simili. A quell’epoca si combatteva ancora sia in Europa che in Asia. Adeline apprese che in Germania i testimoni di Geova venivano mandati nei campi di concentramento e negli Stati Uniti venivano messi in prigione per il loro rifiuto di impugnare le armi e andare a combattere. ‘Questa dev’essere la vera religione’, pensò lei.

Missione pacifica

Man mano che la sua conoscenza della Bibbia aumentava si sentì spinta a dedicare la propria vita a Geova, l’Iddio della Bibbia. La devozione all’“Iddio della pace” la spinse ad allargarsi nei suoi affetti seguendo l’esempio dei cinque nippo-hawaiani che subito dopo la seconda guerra mondiale si offrirono di andare in Giappone. (Filippesi 4:9) Erano ansiosi di andare come missionari nel paese dei loro antenati per aiutarne gli abitanti, un tempo nemici per giunta, predicando la confortante buona notizia del Regno contenuta nella Bibbia. — Matteo 24:14.

Shinichi Tohara, uno di quelli che si offrì di andare a predicare nel Giappone devastato dalla guerra, rammenta ciò che provò riguardo alla sua missione: “Riflettevo su com’erano stati fedeli i giapponesi nel servire signori umani e l’imperatore”, dice. “Pensavo ai kamikaze, che avevano dato la vita per l’imperatore andando deliberatamente a schiantarsi con il loro aereo contro le navi da guerra nemiche. Se i giapponesi sono così fedeli verso degli uomini, pensavo, cosa faranno se trovano il vero Signore, Geova?”

Animati da uno spirito così positivo, nel 1949 questi volontari arrivarono a Tokyo, che non molto tempo prima era stata ridotta in macerie dalle incursioni aeree dei B-29. Cosa trovarono nelle capanne tirate su fra le rovine? Gente piuttosto timida ma che lavorava coscienziosamente. Sì, c’erano alcuni che nutrivano ancora risentimento e avevano pregiudizi. Molti, però, accettarono il messaggio di pace contenuto nella Bibbia.

Nel 1953 Adeline si unì a quei primi missionari. Era ansiosa di aiutare coloro che avevano fame e sete del confortante messaggio della Bibbia. Nelle sue attività di predicazione incontrava persone ostili che le dicevano: “Voi avete sganciato la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki!”

“Be’”, rispondeva lei, “sapete che vengo dalle Hawaii. Ed è stato il Giappone ad attaccare per primo Pearl Harbor e a provocare molti morti. Però questo non mi ha impedito di venire in Giappone a portare questa buona notizia alla gente di qui”. Di solito questo le calmava, e accettavano letteratura biblica.

Grazie all’eccellente fondamento posto da quei primi missionari provenienti dalle Hawaii e da altri paesi, ora più di 150.000 giapponesi fanno parte di una fratellanza formata da persone che ‘non imparano più la guerra’. — Isaia 2:4; 1 Pietro 2:17.

Le guerre finiranno

In effetti, per conseguire la pace mondiale è indispensabile conoscersi e coltivare amore altruistico gli uni per gli altri. Tuttavia questo non basta. Anche le persone che amavano la pace e avevano amici dall’altra parte furono mobilitate per la guerra nel Pacifico con il pretesto che si trattava di cause “legittime”. La propaganda nazionalistica ebbe il sopravvento sulle loro inclinazioni naturali. Sebbene alcuni si rifiutassero di andare in guerra anche a rischio di finire in campo di concentramento o in prigione, le loro azioni, se pure lodevoli, furono di ben poca utilità per frenare l’ondata di entusiasmo per la guerra.

Quando un’intera nazione viene spinta alla guerra, non è solo colpa dell’uomo. Di solito tutti affermano di voler evitare la guerra. Qualche forza molto potente, però, influisce su di loro così che vanno contro i propri desideri. La Bibbia indica che questa forza potente è “l’iddio di questo sistema di cose”. (2 Corinti 4:4) Veramente “tutto il mondo giace nel potere del malvagio”, Satana il Diavolo. — 1 Giovanni 5:19; vedi anche Giovanni 12:31; 14:30.

Tuttavia la Bibbia promette che “l’Iddio che dà pace stritolerà fra breve Satana”. (Romani 16:20) Circa 77 anni fa ebbe luogo in cielo la fase preliminare di questo stritolamento. Notate la descrizione di ciò che l’apostolo Giovanni vide in una emozionante visione 18 secoli prima del suo adempimento nel 1914: “Scoppiò la guerra in cielo . . . E il gran dragone fu scagliato, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui”. — Rivelazione 12:7-9.

Da allora Satana il Diavolo è confinato nelle vicinanze della terra. Manovrando politici e militaristi come burattini, ha provocato indicibili sofferenze con le guerre di questo secolo. Tuttavia, la sua impazienza riflette soltanto la sua grande ira, “sapendo che ha un breve periodo di tempo”. (Rivelazione 12:12) Mediante il potente “Principe della pace”, Gesù Cristo, dopo la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” ad “Har-Maghedon”, Dio ridurrà Satana in uno stato di inattività. — Isaia 9:6; Rivelazione 16:14, 16.

A differenza di tutte le guerre combattute dagli uomini, in questa futura guerra di Dio sarà seguita una norma di assoluta giustizia. È la norma del Creatore dell’umanità, che ha a cuore i migliori interessi degli uomini. A differenza dei capi politici che fanno pressione sulle loro popolazioni per spingerle alla guerra, Geova, il nostro Creatore, dirà al suo popolo proprio ciò che disse alla sua nazione d’Israele ai giorni di Giosafat di Giuda, nel X secolo a.E.V.: “Non avrete bisogno di combattere in questo caso. Prendete posizione, state fermi e vedete la salvezza di Geova a vostro favore”. — 2 Cronache 20:17.

Quando Satana non eserciterà più la sua malefica influenza, ci sarà vera pace e sicurezza su tutta la terra per le persone di tutte le nazioni. Allora le seguenti condizioni predette da Isaia saranno già una realtà: “Infatti io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente”. — Isaia 65:17, CEI.

Pertanto ciò che accadde a Pearl Harbor non sarà più ricordato con dolore, né le vittime delle esplosioni atomiche di Hiroshima e Nagasaki grideranno più “Hiroshima non deve ripetersi!” Perché? Perché di ogni persona vivente sulla terra si potranno dire anche le seguenti parole: “Ed egli [Dio] certamente renderà giudizio fra le nazioni e metterà le cose a posto rispetto a molti popoli. E dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”. — Isaia 2:4.

Queste profezie si stanno già adempiendo fra i testimoni di Geova, che ora formano una fratellanza mondiale con milioni di componenti. Lo si nota particolarmente alle assemblee internazionali dei testimoni di Geova tenute in varie parti del mondo. Anche voi potete godere di questa unità e pace internazionale. Apprendete come far parte del popolo che ha già ‘fatto delle proprie spade vomeri e delle proprie lance cesoie per potare’, che ‘non impara più la guerra’ e che attende con impazienza il paradiso che sarà presto stabilito sulla terra, dove le guerre non si combatteranno mai più. — Salmo 46:8, 9.

[Immagine a pagina 9]

Jerry e Yoshi Toma, Shinichi e Masako Tohara, ed Elsie Tanigawa si offrirono di aiutare quelli che un tempo erano stati loro nemici

[Immagine a pagina 10]

Oggi una fratellanza internazionale adora Dio unitamente e in pace

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