BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g92 22/7 pp. 25-27
  • Come potenziare la memoria

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Come potenziare la memoria
  • Svegliatevi! 1992
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Perché dimentichiamo
  • Come ricordare
  • L’importanza di ricordare
  • Potete migliorare la memoria
    Svegliatevi! 2009
  • Il dono divino della memoria
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1959
  • Come migliorare la memoria
    Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico
  • La nostra mente meravigliosa
    Svegliatevi! 1975
Altro
Svegliatevi! 1992
g92 22/7 pp. 25-27

Come potenziare la memoria

AVETE un’ottima memoria! Non ne siete convinti? Ebbene, pensate per un momento a quante cose ricordate immediatamente: scene della vostra infanzia, nomi di amici e parenti, o anche di personaggi immaginari di libri e trasmissioni televisive, la musica e i testi delle vostre canzoni preferite, l’alfabeto, i numeri, migliaia di parole. Sì, avete già dimostrato che siete capaci di ricordare milioni di cose!

‘Ma se la mia memoria è così straordinaria’, potreste chiedervi, ‘perché mi dimentico le cose? Perché spesso metto gli oggetti nel posto sbagliato? Perché vado in un negozio e poi mi dimentico cosa dovevo comprare? Peggio ancora, perché faccio tanta fatica a ricordare i nomi, per non parlare dei numeri di telefono e degli appuntamenti?’ Non siete i soli ad avere di questi problemi. Nondimeno, la vostra memoria è di gran lunga più efficiente di quanto possiate immaginare, e si può potenziare.

Perché dimentichiamo

Dio ci ha dotati della meravigliosa capacità di ricordare. Il nostro cervello è posto in quella che la Bibbia, con linguaggio poetico, definisce appropriatamente “coppa d’oro”, dato che è un prezioso ricettacolo di ricordi. (Ecclesiaste 12:6) E allora perché i ricordi a volte sembrano svanire? Spesso è per mancanza di interesse. Il famoso direttore d’orchestra Arturo Toscanini dirigeva intere sinfonie a memoria. Il magnate dell’industria Charles Schwab ricordava i nomi di 8.000 dipendenti. Ma questi personaggi avevano una memoria altrettanto prodigiosa quando si trattava di argomenti estranei al loro campo di interessi? Difficilmente. Anche se avete una memoria eccezionale, dunque, vi sarà estremamente difficile imparare e ricordare cose che non vi interessano.

Un altro fattore che può mettere in crisi la nostra capacità di ricordare è un cambiamento di situazione o di luogo. Le cose si ricordano meglio nel contesto in cui le abbiamo imparate. Un uomo che stava visitando la zona in cui era cresciuto fu salutato da un’estranea. Spontaneamente pensò che dovesse trattarsi di un’amica d’infanzia. D’un tratto, però, si rese conto che era una persona che vedeva ogni giorno, una compagna di lavoro che per coincidenza stava visitando la stessa zona. Il vederla in un ambiente diverso gli aveva fatto dimenticare momentaneamente chi fosse.

Per fortuna non dobbiamo ricordare tutti i milioni di informazioni elementari che entrano ogni giorno nella nostra mente; gran parte di queste sono banalità. Tuttavia, quando una cosa è importante, possiamo imparare a fissarla nella mente. In che modo? Prestandovi speciale attenzione.

Come ricordare

Poniamo che questa sera dobbiate fare una telefonata importante. Se vi limitate a prendere nota mentalmente di questo fatto per un attimo, è probabile che ve ne dimentichiate. Perciò soffermatevi e pensate alla telefonata che dovete fare. Un libro che spiega come potenziare la memoria raccomanda di dedicare “minuti, non secondi”, a imprimere informazioni importanti nella memoria. (Jeff Budworth, Instant Recall—Tapping Your Hidden Memory Power) Dite a voi stessi che siete davvero decisi a ricordare di fare quella telefonata. Avendo prestato speciale attenzione a questa faccenda, sarà difficile che la dimentichiate.

Ma in quali altri modi potete prestare speciale attenzione a cose che non volete dimenticare? Ecco alcuni suggerimenti che, se li seguirete, potranno ben presto diventare una cosa naturale per voi.

Capite bene le informazioni: Un computer non può rintracciare dei dati a meno che questi non siano stati inseriti appropriatamente fin dall’inizio. In buona parte, la stessa cosa vale per la nostra memoria. Prendete ad esempio la questione dell’imparare i nomi. Il dott. Bruno Furst osserva nel suo libro Stop Forgetting (Smettete di dimenticare): “Se non capiamo chiaramente ed esattamente un nome, non possiamo nemmeno parlare di ricordare o di dimenticare. Non possiamo né ricordare né dimenticare una cosa che non abbiamo mai saputo. Pertanto, il primo passo da fare dev’essere quello di capire il nome in modo da non avere dubbi su come si pronuncia o si scrive”. Se qualcuno, quando vi viene presentato, borbotta il suo nome in maniera indistinta, non esitate a chiedergli di ripeterlo.

Visualizzate: Provate a crearvi un’immagine mentale di ciò che cercate di ricordare. Non dovete dimenticarvi di fare una determinata commissione? Immaginate di osservarvi mentre la fate. Più dettagli aggiungete a questa immagine mentale, più facilmente la ricorderete.

Visualizzando potete anche associare cose apparentemente non correlate. Poniamo il caso che dobbiate ricordarvi di comprare il latte e il dentifricio. Potreste provare a immaginare una mucca che si lava i denti. Con tutta la buona volontà, sarà ben difficile dimenticare un’immagine del genere!

Esprimete le cose a parole: Se dite a voi stessi ad alta voce: ‘Stasera devo chiamare Giorgio’, vi sarà più facile ricordare di farlo. D’altra parte, vi dimenticate spesso se avete chiuso a chiave la porta o se avete spento il forno? Il libro How to Improve Your Memory (Come potenziare la memoria), di James D. Weinland, dice: “Di solito il problema si può risolvere esprimendo a parole le azioni mentre le svolgiamo . . . Quando caricate la sveglia e inserite l’allarme, dite: ‘Ho caricato la sveglia e inserito l’allarme’. Quando chiudete a chiave la porta, dite a voi stessi: ‘Ho chiuso a chiave la porta’”. Forse vi sentirete un po’ sciocchi a far questo, ma vi aiuterà a ricordare.

Sviluppate interesse per l’argomento: Può darsi che non siate naturalmente interessati a un determinato argomento, ma se rammentate a voi stessi perché avete bisogno di imparare quelle informazioni e cosa succederà se non le ricorderete, imparare diventerà più facile. Inoltre, più cose imparate su un argomento, qualunque esso sia, e più esso vi rimarrà impresso. La Bibbia dice: “Per chi ha intendimento la conoscenza è cosa facile”. — Proverbi 14:6.

Contate: Poniamo che domattina dobbiate portare sul lavoro diversi oggetti. Se prendete nota del numero esatto di oggetti che dovete prendere, sarà più difficile che ne dimentichiate qualcuno.

Classificate: Se dovete comprare diverse cose in un negozio di alimentari, cercate di organizzarle in categorie. Ad esempio, potreste stabilire che dovete comprare tre latticini, due tipi di carne e altri due prodotti. Classificando le cose in questo modo vi sarà più facile evitare dimenticanze.

Usate ciò che imparate e ripetetelo mentalmente: Non dimenticherete mai il vostro nome, le lettere dell’alfabeto o come si adopera una forchetta o una matita. Perché? Perché avete usato ripetute volte questa conoscenza. Con l’uso frequente i ricordi si imprimono più profondamente, e diventa più facile richiamarli alla memoria. Di tanto in tanto, dunque, ripetete mentalmente o usate le cose che volete ricordare. Dopo essere stati presentati a qualcuno, cercate di usare diverse volte il suo nome. E quando imparate una cosa nuova, cercate di inserirla nelle vostre conversazioni, facendo attenzione a non dare l’impressione di voler fare sfoggio della vostra conoscenza.

L’importanza di ricordare

‘Ma perché fare tanta fatica?’, potreste obiettare. ‘Non sarebbe più facile mettere le cose per iscritto e buonanotte?’ Agende, elenchi, sveglie, appunti sono tutte cose utili. A volte, però, ad esempio quando fate nuove conoscenze in pubblico, non è affatto pratico prendere appunti scritti. E quando la lista della spesa che avete compilato con tanta cura ha bisogno di qualche modifica, non sempre avete sotto mano una penna. Oltre a ciò, le liste si possono perdere facilmente. E che dire se vi dimenticate di consultare l’agenda? Vale dunque la pena di esercitare la memoria.

Più vi sforzerete di memorizzare le cose e più diventerà facile farlo. Anzi, ben presto riscontrerete che preferite memorizzare le cose piuttosto che metterle per iscritto. E non temete di arrivare al punto di “intasare” di informazioni la vostra mente, così da renderla meno efficiente o creativa. La mente, come un muscolo, diventa più forte e più efficace con l’uso. La dottoressa Joan Minninger afferma: “La maggioranza delle persone immagina la memoria a lungo termine come un grande cassettone che di tanto in tanto dev’essere svuotato per far posto a cose nuove. Sbagliato. Non si conoscono limiti per quanto riguarda la capacità di immagazzinamento della memoria. Potete continuare tutta la vita a imparare e ricordare cose nuove”.

Sullo stesso tono, il dott. Furst fa notare che “sarebbe sbagliato pensare che per avere debita cura delle nostre cellule cerebrali dovremmo risparmiare loro ogni sforzo e conservarle inutilizzate. È vero esattamente il contrario”. La memoria si rafforza con l’uso. (Confronta Ebrei 5:14). Alcuni, come Harry Lorayne, coautore di un libro sull’argomento (The Memory Book), credono addirittura che “la memoria in effetti può migliorare man mano che si invecchia”.

Che sia così o no, non avete nulla da perdere ma molto da guadagnare usando il dono divino della memoria. I vantaggi potranno essere indimenticabili.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi