Uno sguardo al mondo
Attenzione ai pacemaker
I dispositivi antifurto attualmente installati in molti grandi magazzini e centri commerciali possono rappresentare un rischio per chi porta un pacemaker elettronico per controllare il battito cardiaco. La rivista medica francese Le Concours Médical riferisce che il problema è stato portato all’attenzione dei medici francesi da un paziente che lavora in un supermercato il quale si lamentava perché il suo battito cardiaco aumentava rapidamente ogni volta che si avvicinava alle casse del supermercato. Un’équipe di medici ha provato più di 30 tipi diversi di pacemaker e ha riscontrato che i campi elettromagnetici creati dai dispositivi antifurto compromettevano il funzionamento di quasi tutti i pacemaker, a volte in maniera grave. I medici dicono che chi porta un pacemaker dovrebbe essere avvertito del pericolo.
Rito micidiale
Di recente una clinica di San Antonio, nel Texas, ha ricevuto un numero insolitamente alto di richieste di test per l’AIDS da parte di ragazze adolescenti. Da un’indagine è risultato che le ragazze avevano rapporti sessuali senza nessuna precauzione con “ragazzi sieropositivi appartenenti a una banda” come parte di un rito di iniziazione. Secondo il Daily News di New York, i funzionari hanno scoperto che le ragazze, quattordicenni e quindicenni, “lo facevano per entrare nella banda” e per “dimostrare che erano ‘abbastanza in gamba’ da non contrarre il virus dell’AIDS”. Molte ragazze si uniscono a queste bande per trovare l’amore e il conforto che non ricevono in famiglia. Ma questo tipo di vita non fa che esporle a violenza, promiscuità e malattie trasmesse per via sessuale. Citando le parole di una funzionaria, il Daily News affermava che “quasi tutte le ragazze provengono da famiglie disgregate. Molte hanno subìto abusi sessuali da parte di familiari”.
L’AIDS è sfuggita al controllo?
La diffusione mondiale dell’AIDS è ormai sfuggita al controllo? Forse sì, stando a un rapporto di 1.000 pagine redatto dall’Unione per una Politica Mondiale sull’Aids, un organismo che ha sede presso la Harvard University, negli Stati Uniti. Secondo il Guardian Weekly, dal rapporto risulta che nessuna nazione è riuscita a bloccare la diffusione dell’AIDS e che quelli secondo cui la malattia avrebbe raggiunto la massima diffusione in Europa possono essere in errore. Il rapporto afferma: “La pandemia di HIV/Aids sta entrando in una fase nuova e più pericolosa. Mentre il rischio globale cresce, molti segni indicano che aumenta l’autocompiacimento, persiste la negazione e riaffiora la discriminazione”.
Dipendenti molestate
Da un recente sondaggio condotto all’interno del Toronto Hospital, in Canada, è emerso che il 70 per cento delle donne che vi lavorano si lamenta di aver subìto molestie sessuali sul lavoro. Secondo il Toronto Star, il 2 per cento d’esse dichiara di aver subìto aggressioni sessuali e l’1 per cento ricatti di natura sessuale. Molte affermano di “essere state chiamate in maniera irrispettosa o con una familiarità fuori luogo”, e una grande percentuale “si è lamentata delle barzellette oscene”. Lo Star riferisce che quasi il 60 per cento delle dipendenti “a volte si sentiva in pericolo in qualche parte” dell’ospedale.
Corso biblico in un’università giapponese
Secondo il Daily Yomiuri, da un recente sondaggio condotto fra gli studenti della facoltà di lettere della prestigiosa Waseda University, in Giappone, è emerso che “molti studenti desideravano conoscere meglio i classici e in particolare la Bibbia, poiché la consideravano essenziale per comprendere culture straniere”. L’università, che si era già distinta in campo letterario, ha istituito un corso biblico a partire dal semestre primaverile del 1993. Da quando, due anni fa, il Ministero della Pubblica Istruzione giapponese ha concesso alle università maggiore libertà di modificare i programmi didattici, questa è la prima volta che in Giappone si permette agli studenti di partecipare alla formulazione del programma di studi di una scuola.
Gli sforzi di chi fa jogging
Quando si fa jogging si sottopongono le articolazioni a uno sforzo dieci volte maggiore di quando si va in bicicletta. Lo afferma uno studio della clinica ortopedica universitaria di Berlino. Usando un’anca artificiale progettata apposta per questo scopo, gli scienziati dell’università sono riusciti per la prima volta a misurare lo sforzo a cui sono sottoposte le singole articolazioni nel corso di varie attività. “Anche se era opinione comune che chi pratica il jogging sottopone tendini e articolazioni a uno sforzo maggiore di chi va in bicicletta”, osserva il Süddeutsche Zeitung, “i ricercatori stessi sono rimasti sorpresi da una simile differenza”.
Boom della prostituzione minorile in Asia
“A dieci anni sei una giovane donna, a venti sei una vecchia, a trenta sei morta”. Questo, secondo la rivista National Geographic Traveler, è un detto comune a proposito delle prostitute-bambine di Bangkok, in Thailandia. In Asia ci sono circa un milione di prostitute-bambine, molte delle quali hanno meno di dieci anni. La rivista fa notare che il turismo alimenta questa fiorente attività illegale. Molte organizzazioni pedofile in Australia, Europa occidentale, Giappone e Stati Uniti incoraggiano ‘vacanze erotiche’ nei paesi asiatici. Di recente il Times di Londra ha riferito che ogni anno circa 5.000 ragazze vengono “reclutate” nelle montagne del Nepal per farne prostitute nei bordelli di Bombay, in India. Attualmente a Bombay ce ne sono più o meno 200.000, delle quali circa metà ha contratto l’HIV, il virus dell’AIDS. Un’organizzazione sofisticata addirittura esporta ragazze nell’Europa occidentale e negli Stati Uniti.
Funzioni religiose stile McDonald
“Perché mai una funzione religiosa deve cominciare alle 11 del mattino e durare un’ora o più?” Questa domanda, che secondo una notizia dell’Associated Press pubblicata dal Times-West Virginian è stata formulata di recente da un ministro battista in Florida (USA), ha portato alla soluzione che si può facilmente immaginare. L’ecclesiastico offre una “Minifunzione religiosa condensata della durata di 22 minuti” che, a suo avviso, gli dà il tempo di “pronunciare un sermone, dirigere il canto di inni sacri, leggere le Scritture, pregare e congedare la congregazione”. Secondo l’Associated Press il sermone durerà solo otto minuti, permettendo al ministro di “fare per la chiesa ciò che [la catena di fast food] McDonald ha fatto per il cibo”. Ad ogni modo, aggiunge l’articolo, “ci sarà tutto il tempo di passare il piatto della colletta”.
Un modo per fermare la dengue
Uno studio condotto in Thailandia promette bene per quanto riguarda il tenere sotto controllo la dengue, una malattia che in Thailandia colpisce ogni anno circa 100.000 persone. È raro che la dengue sia di per sé fatale, ma nel Sud-Est asiatico essa scatena spesso una malattia letale nei bambini. La dengue viene trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti, ma secondo il quotidiano canadese The Medical Post i programmi per combattere la malattia con gli insetticidi si sono rivelati inefficaci, costosi e impopolari. Di recente gli scienziati della Mahidol University di Bangkok hanno scoperto che il più importante luogo di riproduzione per queste zanzare sono i grandi vasi d’acqua che la gente tiene in casa, per cui hanno ideato dei coperchi che aderiscono come cuffie da piscina ma che nello stesso tempo permettono di estrarre l’acqua e di riempire i vasi. Gli scienziati hanno notato che, se usati dovutamente, i coperchi hanno un’efficacia del 100 per cento nel far morire le larve portatrici della malattia. I villaggi che usano i coperchi hanno visto scendere l’incidenza della dengue dall’11-22 per cento allo 0,4 per cento.
Per non affaticare la vista
Se guardando la TV o lavorando al computer vi fanno male gli occhi, potreste provare sollievo semplicemente mettendo lo schermo più in basso e orientandolo verso l’alto. Questo suggerimento, tratto dal New England Journal of Medicine, si fonda sul presupposto che quando si guarda orizzontalmente si sbattono meno le palpebre e si aprono di più gli occhi che non quando si guarda in basso. Sbattendo meno le palpebre gli occhi vengono lubrificati di meno, e aprendoli di più il velo protettivo di umidità evapora più in fretta.
Vendonsi chiese
La Chiesa Cattolica italiana non sa con esattezza quanti edifici di culto possiede, ma una cosa è certa: non riesce a mantenerli tutti. Anzi, il numero degli edifici sacri abbandonati che cadono lentamente in rovina aumenta di giorno in giorno. E così, a detta di monsignor Pietro Antonio Garlato, presidente della Consulta per i Beni Culturali della Chiesa italiana, la Chiesa sta valutando la possibilità di vendere alcuni edifici che non sono più usati come luoghi di culto. Quante chiese saranno messe in vendita? “Una prima sommaria stima”, ha spiegato il vescovo, secondo quanto riferisce il Messaggero (7 marzo 1993), “ci fa prevedere una percentuale del dieci per cento” delle oltre 95.000 chiese italiane.
Troppo rumore
Da un recente studio sull’inquinamento acustico a Berlino risulta che moltissime persone sono sottoposte a livelli di rumore pericolosamente alti. Il quotidiano Süddeutsche Zeitung fa notare che il 40 per cento degli appartamenti della città dà su strade principali, “che quasi sempre sono troppo rumorose”. Infatti, nel 95 per cento delle stanze che danno sulla strada, il livello di rumorosità nelle ore diurne supera i 65 decibel, che costituiscono il massimo accettabile. In un quinto di quelle stanze il rumore tocca i 75 decibel. Anche di notte praticamente tutte le strade interessate dallo studio erano troppo rumorose. Gli alti livelli di rumore impediscono la comunicazione, la concentrazione e il lavoro mentale.