BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g94 22/1 pp. 28-29
  • Uno sguardo al mondo

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1994
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Maggiore preoccupazione riguardo al sangue
  • Ulcera e fumo
  • Il ritorno del lupo
  • Milioni di minori vivono nella strada
  • Ferrari contraffatte
  • Energia a buon mercato
  • Il velo più lungo
  • Per prevenire l’AIDS
  • La testimonianza di un pappagallo
  • Chiapparello con pistole al laser
  • Guerra e fumo
  • Quali i soggetti a rischio?
    Svegliatevi! 1986
  • Come evitare l’AIDS
    Svegliatevi! 1988
  • Il pesce pappagallo: una macchina fabbrica-sabbia
    Svegliatevi! 2015
  • Perché una così vasta diffusione dell’AIDS?
    Svegliatevi! 1988
Altro
Svegliatevi! 1994
g94 22/1 pp. 28-29

Uno sguardo al mondo

Maggiore preoccupazione riguardo al sangue

I ricercatori medici australiani temono che le scorte di sangue della nazione siano state contaminate da un virus potenzialmente letale. Il virus umano T-linfotropo (HTLV-I) è “cugino” del virus dell’AIDS e può causare una rara forma di leucemia e malattie del sistema nervoso. È diffuso in Giappone, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Australia (fra gli aborigeni). Secondo le notizie, due australiani sono già morti di questa leucemia provocata dal virus, e a un terzo è stata diagnosticata una lesione ai nervi. L’HTLV-I si diffonde allo stesso modo dell’AIDS, cioè attraverso rapporti sessuali, uso di droga per via endovenosa, allattamento al seno, trasfusioni di sangue e parto. Secondo il Courier Mail, un quotidiano di Brisbane, il direttore del Centro trasfusionale della Croce Rossa del Nuovo Galles del Sud dice che gli elementi per la trasmissione del virus attraverso le trasfusioni di sangue “sono chiaramente presenti”. Il virus è stato individuato in Australia in almeno sei donatori di sangue.

Ulcera e fumo

“Secondo informazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 10 per cento circa della popolazione mondiale ha sofferto, soffre o soffrirà di ulcera”, dice Thomas Szego, gastroenterologo dell’Albert Einstein Hospital di San Paolo, stando a quanto scrive il Jornal da Tarde. Sebbene la gastrite (infiammazione dello stomaco) possa degenerare in ulcera, “una leggera gastrite fa parte del normale processo di invecchiamento dello stomaco”, prosegue l’articolo. Nondimeno fattori quali stress prolungato, digiuno e alcool o abuso di medicinali possono irritare lo stomaco. Tuttavia il dott. Szego avverte: “Se dovessi isolare il fattore più dannoso per lo stomaco, sceglierei la sigaretta. È molto nociva per la mucosa gastrica”. E aggiunge: “Insieme alla saliva il fumatore ingoia i residui della sigaretta, il che accresce la secrezione acida e riduce le difese dello stomaco”.

Il ritorno del lupo

Il lupo è tornato in Francia dopo un’assenza di 50 anni, dice la rivista francese Terre Sauvage. Sebbene un tempo i lupi fossero numerosi sia lì che in tutto il resto dell’Europa, in seguito a caccia, avvelenamento e alla distruzione del loro habitat erano stati quasi completamente eliminati dall’Europa occidentale. Protetta in Italia dal 1977, una piccola popolazione di lupi sopravviveva sugli Appennini. In seguito alla formazione nel 1989 del parco nazionale Mercantour nella Francia sud-orientale e alla presenza di branchi ora numerosi di camosci, pecore selvatiche e cervi, alcuni lupi in cerca delle loro prede naturali e di un territorio più vasto avrebbero oltrepassato il confine italiano e starebbero ricolonizzando la Francia. Sebbene in Francia i lupi siano protetti ufficialmente dal 1989, il biologo italiano Luigi Boitani fa notare che ‘il più grande pericolo per il lupo è la paura profondamente radicata che l’uomo ha di lui’.

Milioni di minori vivono nella strada

“In tutto il mondo ci sono più di 100 milioni di minori che vivono nella strada, e almeno metà di essi fa uso di droga”, riferisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Da uno studio che ha preso in esame grandi città come Rio de Janeiro, Manila, Lusaka, Montreal e Toronto è emerso che queste differiscono ben poco l’una dall’altra per quel che riguarda l’uso di droga da parte dei minori che vivono nella strada. Secondo il coordinatore della ricerca, l’economista Hans Emblad, “pare che la disponibilità di droga sia il fattore determinante per quel che riguarda il numero dei tossicodipendenti”. Tuttavia, egli continua, “le autorità, come la maggioranza delle istituzioni sociali che si occupano dei minori che vivono nella strada, tendono a ignorare completamente il problema della droga”. Sebbene altri “cerchino di cacciar via i minori”, secondo Emblad “il problema è che non hanno un luogo dove andare”. L’articolo di O Estado de S. Paulo aggiunge che questi ragazzi “vogliono sopravvivere”.

Ferrari contraffatte

Banconote, assegni, cassette, nonché borsette e jeans firmati contraffatti sono cose di normale amministrazione per i falsari più abili, ma recentemente la polizia italiana ha persino scoperto un giro di Ferrari d’epoca finte. Usando pezzi di ricambio, disegni e progetti originali, ex-meccanici della famosa casa automobilistica si sono specializzati nella ‘perfetta’ riproduzione di modelli costruiti tra gli anni ’50 e ’60, per poi venderli ai collezionisti come autentici. Visti i prezzi delle macchine d’epoca sul mercato internazionale, si è trattato di “una truffa per decine di miliardi”, scrive La Repubblica dell’8 luglio 1993.

Energia a buon mercato

Il trattore ha rivoluzionato l’agricoltura. E, naturalmente, ha fatto gli interessi dell’industria automobilistica e petrolifera. Tuttavia, l’uso degli animali da tiro è ancora diffuso. La rivista Farmer’s Weekly parla della più grande piantagione di agrumi del mondo, che è situata vicino alla città sudafricana di Potgietersrust e che alleva i propri muli da trasporto. Non occorre una competenza specifica per tenere gli animali da tiro né occorre importare costosi pezzi di ricambio e carburante. “Basta nutrirli con gli avanzi dei raccolti e mandarli al pascolo nei terreni disponibili”, spiega Farmer’s Weekly. L’energia animale, conclude la rivista, dovrebbe essere “sfruttata su scala molto più vasta di quanto non avvenga ora per grandi lavori di ingegneria, edilizia, costruzione e manutenzione di strade nelle zone rurali dell’Africa”.

Il velo più lungo

Erano addirittura cento le ragazze chiamate a reggere il velo da sposa più lungo del mondo: 305 metri di stoffa bianca che hanno “seguito” una giovane coppia napoletana mentre andava a sposarsi. Lo stilista che ha creato lo strascico nuziale da record voleva realizzarlo da tempo, ma finora non gli era stato possibile perché nessuna sposa aveva accettato di indossarlo. Poi ha incontrato questa ragazza napoletana, e “il sogno è diventato realtà”, ha detto soddisfatto lo stilista. (La Repubblica, 22 giugno 1993) Il record precedente? Il velo di circa 278 metri di una sposa francese.

Per prevenire l’AIDS

“Ci sono ovvie divergenze tra Ministero dell’Istruzione, insegnanti e genitori in materia di informazione sull’AIDS”, scrive il quotidiano giapponese Mainichi Shimbun. La controversia è sorta in merito al primo opuscolo su questo argomento pubblicato dal Ministero per gli studenti delle superiori, dal titolo AIDS: per una comprensione accurata. L’opuscolo dichiara: “L’infezione [AIDS] si può prevenire facendo un appropriato uso di profilattici”. Il Ministero ha ricevuto per questo opuscolo molte lettere e telefonate, il 90 per cento delle quali aveva un tono critico. Alcuni hanno insistito che “si dovrebbe raccomandare un comportamento sessuale controllato anziché l’uso di profilattici”. Un giornale che viene preparato da una ditta commerciale ed affisso sulle bacheche delle scuole aveva come argomento principale la prevenzione dell’AIDS e ha avuto un’accoglienza favorevole. Dava risalto alla verginità.

La testimonianza di un pappagallo

Un pappagallo è stato il principale testimone in un processo svoltosi nello stato del Kerala, nell’India meridionale. Secondo l’Indian Express, la causa riguardava alcuni vicini che si contendevano un pappagallo. Per appianare la disputa il giudice ha chiamato a deporre il pappagallo stesso. La testimonianza è risultata determinante, poiché il pappagallo ha cooperato snocciolando i nomi dei bambini della famiglia che ne aveva denunciato la scomparsa. Grazie alla fedeltà del pappagallo, il giudice distrettuale ha deciso in favore di questa famiglia.

Chiapparello con pistole al laser

“L’obiettivo del gioco è quello di sparare senza farsi colpire troppe volte”, scrive il Globe and Mail di Toronto. Si può ora giocare a chiapparello, un gioco tradizionale, avvalendosi di sofisticati mezzi tecnologici. Uno che ci ha giocato ha affermato che, sparando contro altri per dieci minuti con raggi luminosi in un’atmosfera futuristica, sinistra e piena di nebbia artificiale e accompagnati da una musica eccitante e ad alto volume, “lo stress diminuisce”. Stanno spuntando centinaia di questi centri di divertimenti nell’America del Nord, in Inghilterra e in altri paesi europei, in Australia e in Israele. Si è sempre più preoccupati che tale divertimento incoraggi la violenza. Robert Stebbins, professore di sociologia all’Università di Calgary, ha detto sul Globe and Mail: “C’è un confine poco chiaro fra i giochi di guerra considerati discutibili e quelli considerati accettabili, come gli scacchi, con le torri e gli altri pezzi ispirati alla guerra. L’intento è violento”. Un’adolescente ha dichiarato: “Sembra alquanto strano incoraggiare un gioco che ha a che fare con la guerra come divertimento. . . . Se si pensa al messaggio che trasmette, non sembra giusto”.

Guerra e fumo

A causa della guerra, in Bosnia-Erzegovina i generi alimentari e altri generi di prima necessità sono diventati scarsi. Ma nella città di Sarajevo, anche dopo vari mesi di assedio, una fabbrica di sigarette riusciva a mantenere attiva la produzione. Secondo il New York Times, in questo paese dilaniato dalla guerra molti si lamentano di più per la mancanza di sigarette che per la mancanza di viveri, acqua e munizioni. Alcuni sono stati disposti a pagare da 8.000 a 80.000 lire per un pacchetto di sigarette. Il Times osservava che chiunque proponesse o “tentasse di mettere in vigore un divieto di fumare in ristoranti, uffici o in qualsiasi altro posto si ritroverebbe senz’altro una pistola puntata contro”.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi