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  • g94 8/2 pp. 16-18
  • Che male c’è a scherzare con l’immoralità?

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  • Che male c’è a scherzare con l’immoralità?
  • Svegliatevi! 1994
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  • Vedi anche
  • Danno spirituale
  • È vero amore?
  • Si danneggia la relazione
  • Bisogna far morire il desiderio errato
  • Quand’è che ci si spinge troppo in là?
    Svegliatevi! 1993
  • Quand’è che ci si spinge troppo in là?
    I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande, volume 2
  • Come posso evitare di scherzare con l’immoralità?
    Svegliatevi! 1994
  • Badate di non scherzare con l’immoralità sessuale!
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
Altro
Svegliatevi! 1994
g94 8/2 pp. 16-18

I giovani chiedono...

Che male c’è a scherzare con l’immoralità?

“Un giorno il mio ragazzo venne a trovarmi mentre mia madre non era in casa, in teoria solo per guardare la TV”, ricorda Laura.a “All’inizio si limitò a tenermi la mano. Poi di colpo cominciò a mettere le mani dappertutto. Avevo paura di dirgli di smettere; pensavo che si sarebbe arrabbiato e se ne sarebbe andato”.

IN QUESTO modo Laura e il suo ragazzo imboccarono una strada che li portò a commettere azioni errate sempre più gravi. Dai baci appassionati passarono a cose ancora più indecenti. Nel mondo d’oggi, però, pochi disapproverebbero il loro comportamento. Dai sondaggi risulta che negli Stati Uniti la stragrande maggioranza dei giovani a 19 anni hanno già avuto rapporti sessuali! I baci appassionati e anche le carezze intime sono considerati poco più di un innocuo passatempo. Alcuni giovani si vantano di quanto si sono spinti in là nelle loro esplorazioni sessuali.

Triste a dirsi, alcuni giovani cristiani sono caduti in una condotta errata di questo tipo. A quanto pare immaginano che fintanto che non vanno “sino in fondo” non fanno niente di male.

Danno spirituale

Nulla di più falso. La Bibbia condanna coloro che si prendono indebite libertà con le persone dell’altro sesso. Quello che alcuni potrebbero minimizzare, considerandolo “innocuo” petting, può corrispondere a ciò che la Bibbia chiama impurità, condotta dissoluta o addirittura fornicazione. Queste sono trasgressioni gravi che potrebbero portare all’espulsione dalla congregazione cristiana. — Galati 5:19, 21.

Scherzare con l’immoralità sessuale non è dunque una cosa da prendere alla leggera. È una “contaminazione di carne e di spirito”, e potrebbe danneggiare gravemente la relazione che hai con Dio. (2 Corinti 7:1) Può anche far sì che la tua mente venga infine ‘corrotta e distolta dalla sincerità e dalla castità che son dovute al Cristo’. (2 Corinti 11:3) Non è possibile che un ragazzo o una ragazza che vengono indotti o inducono altri a comportarsi in maniera impura manifestino amore cristiano “da un cuore puro e da una buona coscienza e dalla fede senza ipocrisia”. — 1 Timoteo 1:5, 19.

Chi si spinge troppo in là nelle dimostrazioni di affetto può subire danni emotivi. Questo perché, come ci ricorda un articolo della rivista Seventeen, “i vari modi in cui ci si può toccare . . . possono essere intimi ed intensi quanto un rapporto sessuale”. Così anche se baciarsi e toccarsi può eccitare fisicamente, in particolare le ragazze possono scoprire che poi, sul piano emotivo, sentono un senso di vuoto e di insoddisfazione. Una rivista specializzata osserva: “Le donne dicono di provare paura, sensi di colpa, ansia, imbarazzo e persino disgusto”. — Journal of Marriage and the Family.

È vero amore?

Nota il racconto che la Bibbia fa nel capitolo 7 di Proverbi, dove si parla di un giovane che viene sedotto da una prostituta. Quella donna immorale ha detto al giovane: “Vieni, beviamo in modo da saziarci d’amore fino al mattino; godiamo l’un dell’altro con espressioni d’amore”. Non c’è dubbio che l’idea di essere amato affascinava questo giovane. Ma in realtà la prostituta “lo ha sviato con l’abbondanza della sua persuasione. Lo [ha sedotto] con la dolcezza delle sue labbra”. No, in realtà lei non provava vero amore per il giovane; per lei era solo un cliente, e lo ha sfruttato sino in fondo. — Proverbi 7:18-21.

In modo analogo, oggi molti giovani — specialmente ragazze — vengono sfruttati. In genere sono soprattutto le ragazze a dover essere persuase a varcare i confini della decenza. Secondo un libro di Nancy van Pelt sul corteggiamento “uno studio ha indicato che il ragionamento più usato [dai ragazzi] è: ‘Se mi ami, mi devi lasciar fare’”. (The Compleat Courtship) La scrittrice osserva che i maschi usano questa tattica “da che mondo è mondo”.

Ma se qualcuno ti spinge a comportarti in una maniera impura e condannata dall’Iddio Onnipotente ti sta davvero dimostrando amore? Non secondo la Parola di Dio, la quale ci ricorda che il vero “amore . . . non si comporta indecentemente”. (1 Corinti 13:4, 5) La scrittrice Nancy van Pelt chiede: “Se lui ottiene quello che vuole, quando sarà tutto finito quale prova avrai del fatto che ti ama? È più probabile che ti avrà usata”. — Confronta 2 Samuele 13:15.

Quando un ragazzo insiste perché una ragazza violi la sua educazione e la sua coscienza cristiane, smentisce qualsiasi pretesa di amore sincero nei suoi confronti. E se il ragazzo si professa cristiano, smentisce anche la sua pretesa di essere tale. La ragazza che cede a questo ricatto viene sfruttata, usata, svilita. Peggio ancora, lei stessa commette un’azione impura, forse addirittura fornicazione, che è una grave violazione della legge di Dio. — 1 Corinti 6:9, 10.

È vero che alcune ragazze stanno al gioco. Ma il fatto che due persone siano d’accordo per fare una cosa sbagliata non rende tale cosa giusta. “Esiste una via che davanti all’uomo è retta, ma la sua fine son poi le vie della morte”, dice Proverbi 14:12.

Si danneggia la relazione

Alcuni forse pensano che le espressioni fisiche di affetto migliorino la relazione con l’altra persona. Prendersi indebite libertà in campo sessuale, però, non rende una relazione più profonda. La svilisce. Come minimo fa crollare il rispetto e la fiducia reciproci. “In seguito provavo rancore contro di lui”, ammette una ragazza che si è comportata in maniera impura.

La mancanza di padronanza nel corteggiamento può continuare ad avere un effetto negativo anche dopo che i due si sono sposati. Padronanza di sé, pazienza e altruismo sono alla base di un’intesa sessuale soddisfacente nel matrimonio. (1 Corinti 7:3, 4) Ma durante il corteggiamento, alcune coppie si abituano a cedere ai desideri egoistici, abbandonando ogni ritegno e ignorando ciascuno i sentimenti dell’altro. Questo può far sì che il matrimonio abbia un brutto inizio, che non lascia presagire nulla di buono.

Quando ci si incomincia a baciare e toccare appassionatamente, in genere si smette di comunicare in maniera significativa. I necessari discorsi confidenziali — su mete, aspirazioni e sentimenti — lasciano il posto ad azioni insensate che destano la passione. Proverbi 15:22 avverte: “I piani sono frustrati dove non si parla in maniera confidenziale”. Non avendo saputo porre un solido fondamento per il matrimonio durante il corteggiamento, molte coppie provano grande frustrazione e sensi di colpa quando alla fine si sposano.

Bisogna far morire il desiderio errato

Un altro punto da prendere in considerazione è il principio biblico espresso in Colossesi 3:5: “Fate morire perciò le membra del vostro corpo che sono sulla terra rispetto a fornicazione, impurità, appetito sessuale, desideri dannosi e concupiscenza, che è idolatria”. Anziché ridurre i “desideri dannosi”, baciarsi e toccarsi non fa che eccitarli. Un giovane di nome Jack confessa ciò che ha fatto con la fidanzata: “All’inizio ci baciavamo soltanto. Poi però cominciammo a baciarci con passione e ad accarezzarci in maniera molto intima, tanto che una volta arrivammo quasi al punto di commettere fornicazione. Sapevo che quello che stavamo facendo non era giusto secondo le norme di Geova”.

Una giovane di nome Veronica, che cadde anche lei in tale condotta errata, ammette che i baci e le carezze molto intime le facevano desiderare di “avere rapporti sessuali”. A volte questo è proprio ciò che avviene. La Bibbia mostra che il peccato ha l’effetto di far incallire la coscienza. (Ebrei 3:13) Man mano che ci si abitua a prendersi indebite libertà, ci si può comportare sempre peggio. Un’effusione tira l’altra. “Prima che te ne renda conto”, confessa Laura (menzionata all’inizio), “ti sei abbandonato a effusioni amorose molto intime. E dopo un attimo ti ritrovi a commettere fornicazione. Questo è ciò che è capitato a me”.

Purtroppo, la stessa cosa è capitata a innumerevoli altri giovani. Un antico proverbio avverte: “Può un uomo raccoglier fuoco nel suo seno eppure non bruciare le sue medesime vesti?” (Proverbi 6:27) La risposta è ovvia. E in quanto ai giovani cristiani, dovrebbero prendere sul serio l’avvertimento di Dio: “Non siate sviati: Dio non è da beffeggiare. Poiché qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà”. — Galati 6:7.

Inoltre, la Parola di Dio dichiara: “Nessun fornicatore o impuro o avido — che significa essere idolatra — ha alcuna eredità nel regno del Cristo e di Dio”. (Efesini 5:5) Pertanto, scherzare con l’immoralità ha gravi conseguenze e può anche costare a un cristiano o a una cristiana la speranza della vita eterna nel nuovo mondo di Dio. — Rivelazione 22:15.

[Nota in calce]

a Alcuni nomi sono stati cambiati.

[Testo in evidenza a pagina 18]

Prendersi indebite libertà in campo sessuale svilisce una relazione

[Immagine a pagina 17]

Impegnarsi in sane attività di gruppo aiuta a evitare situazioni compromettenti

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