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  • g95 22/5 pp. 28-29
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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1995
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • “Il pianeta sconosciuto”
  • Cambiano rapidamente i valori in Canada
  • Intuizioni sul XX secolo
  • Boom di reati in Giappone
  • I rischi delle trasfusioni di sangue
  • Organi d’orso
  • Specie in pericolo in Brasile
  • La popolazione mondiale
  • L’importanza della qualità dei rapporti
  • L’intricata “rete della vita”
    Svegliatevi! 2001
  • Specie in pericolo: le dimensioni del problema
    Svegliatevi! 1996
  • Perché le specie sono in pericolo
    Svegliatevi! 1996
  • Uno sguardo al mondo
    Svegliatevi! 1990
Altro
Svegliatevi! 1995
g95 22/5 pp. 28-29

Uno sguardo al mondo

“Il pianeta sconosciuto”

Nel giro di soli due anni sono state trovate nella foresta amazzonica tre specie di scimmie precedentemente sconosciute. In tutto il mondo, ogni anno si scoprono in media tre nuove specie di uccelli. Nel Panamá, studiando 19 alberi, si sono trovate circa 1.200 specie di coleotteri, l’80 per cento dei quali non era conosciuto in precedenza. La rivista UNESCO Sources commenta che “tantissime forme di vita ci rimangono sconosciute”. Ad esempio, “si calcola che il 40 per cento dei pesci d’acqua dolce dell’America Meridionale debbano ancora essere classificati. . . . E cosa scopriremo nelle profondità degli oceani, largamente inesplorate?” Il problema aumenta se si tiene conto dell’enorme numero di forme di vita più piccole: batteri, funghi, nematodi, aracnidi, insetti e piante che dobbiamo ancora scoprire. Solo “un grammo di suolo tropicale, ad esempio, può contenere fino a 90 milioni di batteri e microbi”. Alcuni calcolano che il numero delle specie viventi sulla terra possa “raggiungere i 200 milioni”, afferma UNESCO Sources. Nonostante vaste esplorazioni, la terra rimane ancora “il pianeta sconosciuto”.

Cambiano rapidamente i valori in Canada

“In meno di una generazione i canadesi — tanto quelli anglofoni che quelli francofoni — hanno respinto l’autorità della chiesa, dello stato e dei monopoli e oligopoli che garantivano benessere e ordine nel mercato e nella società”, riferisce il Toronto Star. Come mai? Vogliono la gratificazione materiale immediata. Vogliono tutto e subito. “Il codice morale giudeo-cristiano è stato sostituito dall’individualismo laico, l’ortodossia cattolica dall’edonismo materiale. Pochi sono disposti a rimandare la gratificazione all’aldilà, tanto meno alla vecchiaia”, aggiunge lo Star. Dio non è più visto come un essere soprannaturale. Perciò non c’è timore, non c’è senso di colpa. Tutti gli sforzi sono tesi a ottenere il massimo in senso materiale, e la spiritualità ne soffre.

Intuizioni sul XX secolo

Poteva un uomo vissuto il secolo scorso immaginare realtà moderne come automobili, mezzi di trasporto di massa, musica elettronica e fax? Nel 1863 lo scrittore francese Giulio Verne, famoso per opere come Il giro del mondo in ottanta giorni e ventimila leghe sotto i mari, previde queste e altre cose in un romanzo rimasto a lungo inedito, intitolato Parigi nel XX secolo. Anche se l’editore di Verne respinse il manoscritto giudicandolo troppo forzato e incredibile, quest’opera trovata di recente dipinge un quadro straordinariamente accurato della vita nel XX secolo, comprese le armi sofisticate, la sedia elettrica, l’inquinamento e gli ingorghi stradali. Verne preconizzò una popolazione piena di problemi che ha perso interesse per la cultura e le imprese classiche, una società schiavizzata dal commercio e assuefatta alla tecnologia. Il quotidiano parigino International Herald Tribune ha commentato: “Verne non solo predisse molti aspetti della tecnologia moderna, ma intuì anche alcune delle più paurose conseguenze”.

Boom di reati in Giappone

Il Giappone, che fino a tempi recenti era considerato relativamente libero dalla criminalità, sta assistendo a un boom di reati che secondo la polizia andrebbe attribuito alla recessione, all’aumentato contrabbando di armi da fuoco e al declino della criminalità organizzata. Secondo il funzionario di polizia Takaji Kunimatsu, i reati legati alle armi da fuoco hanno raggiunto livelli record e, se non si farà nulla al riguardo, “scuoteranno le fondamenta dell’ordine pubblico” in Giappone. Secondo il Mainichi Daily News anche i reati commessi da “gente comune” sono in aumento, in parte a motivo dello “stress accumulato vivendo in città sovraffollate”. Per aiutare chi abita in città a sopravvivere, il professore di sociologia Susumu Oda ha dato questi suggerimenti: Continuate a manifestare le elementari forme di cortesia, come rispondere al saluto, chiedere scusa quando è il caso e sorridere “per fugare qualsiasi impressione di inimicizia”. Imparate l’arte di rifiutare con cortesia. Abituatevi a usare la catenella di sicurezza alla porta. Considerate i poliziotti come alleati. E “non pensate che imparare le arti marziali sia un modo per proteggervi dalla criminalità: è più probabile che porti a ferire qualcuno gravemente”.

I rischi delle trasfusioni di sangue

“Anche se si analizzassero le scorte di sangue del Canada per un millennio i rischi delle emotrasfusioni continuerebbero ad esistere”, riferiva il Toronto Star. Nel deporre davanti a una commissione che indaga sul grado di sicurezza delle scorte di sangue del Canada il dott. William Noble, del St. Michael’s Hospital, ha dichiarato: “Essi (i rischi) esistono ed esisteranno sempre”. I rischi delle trasfusioni di sangue includono “qualsiasi cosa dalle reazioni allergiche al contrarre l’AIDS dal sangue donato”, dice lo Star. Esperti nel campo delle emotrasfusioni dicono che oggi sono sempre più numerosi i pazienti che hanno paura di contrarre l’AIDS dal sangue. Il dott. Noble dice: “Non passa giorno senza che ci troviamo a chiederci: ‘Facciamo bene a trasfondere o no?’”

Organi d’orso

“Contrabbandare organi d’orso nero americano (baribal) provenienti dal Canada può essere più redditizio che prendere parte al traffico mondiale di droga”, afferma il Toronto Star. C’è un’insolita richiesta della cistifellea e delle zampe di quest’orso da parte di chi pratica la medicina tradizionale nei paesi asiatici più ricchi, come Cina, Corea del Sud, Giappone, Taiwan e Hong Kong. “Un agente californiano ha stimato che in Asia il ‘valore di mercato’ (il costo per l’utente finale) di un chilo di cistifellea è salito a oltre un milione di dollari, mentre la bile veniva ‘allungata’ con bile bovina o suina”, aggiunge lo Star. “In paragone, il valore di mercato della cocaina nel circondario metropolitano di Toronto è stato stimato in 100.000 dollari al chilo”. Carole Saint-Laurent, esperta di specie in pericolo della sezione canadese del WWF, dice: “È un giro d’affari enorme”. Si teme che la domanda di organi d’orso continuerà ad aumentare. In Asia gli orsi sono già stati in gran parte sterminati.

Specie in pericolo in Brasile

“Il Brasile ha tre volte più foreste tropicali di qualsiasi altro paese, è il leader mondiale per diversità biologica e ospita ancora nel suo territorio la più varia fauna di mammiferi, 460 specie”, dice il quotidiano O Estado de S. Paulo. “Ma il Brasile detiene anche il record delle specie in pericolo, 310, di cui 58 sono mammiferi”. Anche se finora nessun mammifero si è estinto, “il 12 per cento dei mammiferi brasiliani sono in pericolo”, come “il leontocebo, che esiste solo in Brasile”. Alcune specie in pericolo “vivono in aree talmente ristrette che qualsiasi interferenza nel loro habitat può determinarne l’estinzione”. Secondo il quotidiano, una specie è considerata estinta se passano 50 anni senza che nessun esemplare venga avvistato in libertà.

La popolazione mondiale

Secondo statistiche dell’UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per le Attività Demografiche), a metà del 1994 la popolazione mondiale ha raggiunto i 5,66 miliardi. Secondo le proiezioni questa cifra è destinata a salire a 6 miliardi entro il 1998, a 8,5 miliardi entro il 2025 e a 10 miliardi nel 2050, e quasi tutto l’aumento della popolazione avverrà in Asia, in Africa e nell’America Latina. L’Africa, con un tasso d’incremento annuo della popolazione del 2,9 per cento, è la regione a più rapida crescita del mondo. L’Europa è all’ultimo posto, con lo 0,3 per cento. L’UNFPA afferma anche che al volgere del secolo, fra soli cinque anni, metà della popolazione mondiale vivrà in aree urbane. A quel tempo nei paesi in via di sviluppo ci saranno 300 città con più di un milione di abitanti, in paragone con le 125 attuali.

L’importanza della qualità dei rapporti

“È il tipo di rapporto che gli adolescenti hanno con i familiari — e non il tipo di famiglia — a determinare se gli adolescenti si drogheranno o avranno problemi di comportamento”, afferma il Toronto Star. Secondo lo scienziato Ed Adlaf, uno studio condotto su 2.057 giovani dell’Ontario da un ente che si occupa dei fenomeni di dipendenza (Addiction Research Foundation) ha rivelato che “la natura dei rapporti familiari influisce più profondamente della struttura della famiglia stessa”. Gli adolescenti che avevano buoni rapporti con la famiglia, anche se crescevano con genitori adottivi, patrigni o matrigne o senza il padre, stavano meglio di quelli che avevano famiglie “normali” in cui non esistevano buoni rapporti. “Fra quelli che parlavano regolarmente dei loro problemi con i genitori si è riscontrato il tasso di reati più basso”, diceva lo Star. “Fra quelli che non parlavano mai dei loro problemi con nessuno dei genitori si è registrato il più alto tasso di problemi come alcool, droga e reati”. Per ridurre i problemi sono fondamentali la quantità di tempo che gli adolescenti trascorrono con la famiglia, la qualità dei rapporti familiari e se i genitori si informano o no su dove sono e cosa fanno i figli. Adlaf ha detto: “È importante trascorrere tempo con i figli e riservare dei momenti per loro”.

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