BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g96 8/10 pp. 3-5
  • Quale paese non è piagato dalla criminalità?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Quale paese non è piagato dalla criminalità?
  • Svegliatevi! 1996
  • Vedi anche
  • I delitti stanno realmente aumentando?
    Svegliatevi! 1973
  • La lotta per eliminare la criminalità
    Svegliatevi! 1996
  • Volete che la criminalità sia stroncata?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
  • Perché i delitti fioriscono
    Svegliatevi! 1970
Altro
Svegliatevi! 1996
g96 8/10 pp. 3-5

Quale paese non è piagato dalla criminalità?

Da anni a Mosca non si vedevano funerali così imponenti. Migliaia di persone gremivano le strade per rendere omaggio alla salma del giovane russo caduto sotto le pallottole degli assassini il 1º marzo 1995. Ammazzato praticamente sulla porta di casa, Vladislav Listev, eletto giornalista dell’anno nel 1994, era stato un personaggio televisivo molto popolare.

MENO di tre settimane dopo, nelle prime ore della mattina del 20 marzo, quando la metropolitana di Tokyo era gremita a causa dell’ora di punta, ci fu un attentato con un gas velenoso. Diversi morirono, e molti altri furono gravemente intossicati.

Poi, il 19 aprile, l’attenzione dei telespettatori di tutto il mondo si spostò su Oklahoma City. Da lì venivano trasmesse immagini raccapriccianti dei corpi straziati che i soccorritori estraevano dalle macerie di un edificio federale devastato da una bomba. Il bilancio di quell’attentato terroristico fu di 168 morti.

A fine giugno di quest’anno in un altro attentato del genere avvenuto nei pressi di Dhahran, in Arabia Saudita, hanno perso la vita 19 americani e ne sono rimasti feriti circa 400.

Questi quattro episodi fanno capire che la criminalità sta assumendo nuove dimensioni. Alla criminalità “normale” si aggiungono sempre più spesso brutali atti di terrorismo. E tutti e quattro gli episodi — ciascuno a suo modo — dimostrano quanto tutti siamo diventati vulnerabili. Che siate a casa, al lavoro o per strada, la criminalità può raggiungervi e colpirvi. Non a caso, da un sondaggio condotto in Gran Bretagna è emerso che quasi tre quarti dei cittadini britannici ritengono che la probabilità di diventare vittime della criminalità sia per loro più elevata ora di quanto non lo fosse dieci anni fa. La situazione nel vostro paese potrebbe essere analoga.

I cittadini che rispettano le leggi desiderano un governo che non si limiti a tenere sotto controllo la criminalità. Vogliono un governo che la elimini del tutto. E anche se, paragonando le statistiche, si potrebbe concludere che alcuni governi riescano meglio di altri a prevenire la criminalità, il quadro globale indica che i governi umani stanno perdendo la battaglia contro la criminalità. Nondimeno, non è un’utopia credere che fra breve un governo eliminerà la criminalità. Ma quale governo? E quando?

[Riquadro/Cartina alle pagine 4 e 5]

UNA PIAGA MONDIALE

EUROPA: Il libro L’occasione e l’uomo ladro affermava che in Italia, in pochissimo tempo, il numero dei delitti contro il patrimonio “ha raggiunto vette fino ad allora considerate inaccessibili”.a Nel 1985 in Ucraina, una repubblica dell’ex Unione Sovietica, furono denunciati 490 reati ogni 100.000 abitanti, mentre nel 1992 il numero era salito a 922 e continua a salire. Non è strano che un quotidiano russo (“Argomenti e fatti”) abbia scritto: “Sogniamo di vivere, di rimanere in vita, e di sopravvivere a quest’era paurosa . . . [Abbiamo] paura di prendere il treno: potrebbe essere fatto deragliare o assalito da vandali; paura di volare: i dirottamenti sono frequenti e l’aereo potrebbe precipitare; paura di prendere la metropolitana: ci possono essere scontri o esplosioni; paura di camminare per la strada: si rischia di incappare in una sparatoria o di essere rapinati, stuprati, picchiati o uccisi; paura di andare in macchina: potrebbe essere incendiata, fatta saltare in aria o rubata; paura di entrare negli androni di edifici residenziali, nei ristoranti o nei negozi: in ciascuno di questi luoghi si rischia di essere feriti o uccisi”. La rivista ungherese HVG ha paragonato una soleggiata città ungherese a un “quartier generale della mafia”, affermando che negli ultimi tre anni è stata “il punto di partenza di ogni nuovo tipo di reato . . . La paura si sta diffondendo man mano che la gente vede la polizia impreparata a combattere le organizzazioni mafiose”.

AFRICA: Il quotidiano nigeriano Daily Times riferiva che in una nazione dell’Africa occidentale gli “istituti di istruzione superiore” erano investiti da “un’ondata di terrore, provocata da membri di sette segrete: quasi fino al punto di impedire lo svolgimento di qualsiasi attività accademica significativa”. E proseguiva dicendo: “Questa ondata si sta diffondendo sempre più, con perdite di vite umane e di beni”. Parlando di un altro paese africano, il quotidiano sudafricano The Star riferiva: “Ci sono due forme di violenza: i conflitti tra comunità e la violenza della criminalità comune. La prima si è ridotta notevolmente, la seconda ha proliferato moltissimo”.

AMERICHE: Il quotidiano canadese The Globe and Mail riferiva che nell’arco di un recente periodo di 12 anni in Canada i reati violenti sono aumentati, seguendo “una tendenza che nell’ultimo decennio ha visto aumentare la violenza del 50 per cento”. Nel frattempo il quotidiano colombiano El Tiempo riferiva che in Colombia, in uno degli ultimi anni, ci sono stati 1.714 sequestri, “più del doppio di tutti i sequestri registrati nel resto del mondo nello stesso periodo”. Secondo il Dipartimento della Giustizia messicano, in un anno recente nella capitale messicana è stato commesso un reato di natura sessuale ogni quattro ore. Una portavoce del dipartimento ha detto che il XX secolo è stato caratterizzato da una svalutazione della persona. Ha concluso dicendo: “Viviamo nella generazione dell’usa e getta”.

OCEANIA: L’Istituto Australiano di Criminologia ha calcolato che la criminalità costa all’Australia “almeno 27 miliardi di dollari l’anno, ovvero quasi 1.600 dollari per ogni uomo, donna e bambino”. Questo corrisponde a “circa il 7,2 per cento del prodotto nazionale lordo”.

A LIVELLO MONDIALE: Il libro The United Nations and Crime Prevention (Le Nazioni Unite e la prevenzione dei reati) indica che c’è stato “a livello mondiale un aumento costante delle attività criminose negli anni ’70 e ’80”. E dice: “Il numero dei reati denunciati è salito da circa 330 milioni nel 1975 a quasi 400 milioni nel 1980, e si ritiene abbia raggiunto il mezzo miliardo nel 1990”.

[Nota in calce]

a M. Barbagli, Il Mulino, Bologna, 1995, pagina 44.

[Fonte dell’immagine]

Planisfero e globo terrestre: Mountain High Maps® Copyright © 1995 Digital Wisdom, Inc.

[Fonte dell’immagine a pagina 3]

Terra alle pagine 3, 6 e 9: NASA photo

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi