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  • g97 8/1 pp. 28-29
  • Uno sguardo al mondo

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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1997
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  • Siate allegri: ci guadagnate in salute!
  • Uccelli in pericolo per colpa di chi li ama?
  • Un ambiente accogliente per le pulci
  • Quando i compagni di scuola sono prepotenti
  • Cosa amano e cosa odiano fare i bambini
  • Un cardinale raccomanda di imitare i Testimoni
  • Pulire l’oceano
  • Sottomarini con la pelliccia
  • Violenza di minori su minori
  • Alcool durante la gravidanza
  • Bullismo: cause e conseguenze
    Svegliatevi! 2003
  • Aiutate i vostri figli ad affrontare i problemi scolastici
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  • Bullismo: un problema mondiale
    Svegliatevi! 2003
  • Uno sguardo al mondo
    Svegliatevi! 1987
Altro
Svegliatevi! 1997
g97 8/1 pp. 28-29

Uno sguardo al mondo

Siate allegri: ci guadagnate in salute!

“Il buon umore rende più tolleranti, aiuta ad affrontare le frustrazioni e promuove la salute fisica e mentale”, afferma la prof. Sueli Damergian, dell’Università di San Paolo. Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano brasiliano O Estado de S. Paulo, si può imparare a essere di buon umore, come si impara a leggere e a scrivere. È chiaro che chi è perennemente imbronciato deve cambiare modo di pensare. La psicologa Raquel Rodrigues Kerbauy spiega: “Chi pensa di poter sorridere solo quando tutto il mondo sarà giusto sarà eternamente di malumore. In fondo, le ingiustizie ci sono dappertutto”. Le persone allegre, anche se sono oberate d’impegni, provano piacere nei rapporti sociali, osserva l’articolo. Apprezzano le piccole cose come “una chiacchierata, un dolcetto o cinque minuti di buona musica”. La Damergian, però, avverte: “Non si deve confondere il buon umore con la superficialità e il cattivo gusto”.

Uccelli in pericolo per colpa di chi li ama?

Secondo il Sunday Times di Londra, chi ama gli uccelli e lascia nel giardino del cibo per loro rischia di fare più male che bene. Di recente intossicazioni alimentari causate da salmonelle, parassiti e da un altro microrganismo non identificato hanno ucciso decine di migliaia di uccelli delle varietà più apprezzate nei giardini inglesi. James Kirkwood, capo veterinario dello zoo di Londra, teme che in alcune zone certe specie possano scomparire del tutto. Batteri e parassiti sopravvivono per molti giorni negli escrementi presenti sui posatoi per gli uccelli o per terra. Particolarmente pericolosa è la frutta secca ammuffita, avverte il prof. Chris Perrins, dell’Università di Oxford. Perrins osserva che “il governo vieta la vendita al pubblico di frutta secca contaminata, ma non la vieta nel mangime per uccelli”, e aggiunge: “Molti uccelli muoiono a causa d’essa”.

Un ambiente accogliente per le pulci

Il rigido clima invernale un tempo decimava la popolazione delle pulci. Ora, però, secondo la rivista britannica New Scientist, le cose stanno cambiando. “Nell’ultimo decennio c’è stato un aumento costante nel numero delle pulci del gatto”, afferma John Maunder, del Centro di Entomologia Medica di Cambridge. Le case moderne costituiscono accoglienti nascondigli per queste pulci, che vivono anche sui cani. In passato il freddo era accompagnato da un forte calo nell’umidità relativa, fatale per le larve delle pulci. “Ora”, dice Maunder, “molte case sono così poco ventilate che l’umidità relativa rimane alta, e anche se il freddo persiste a lungo le pulci non muoiono”.

Quando i compagni di scuola sono prepotenti

Di recente in Giappone si è parlato molto delle prepotenze fra compagni di scuola, e il Ministero della Pubblica Istruzione ha condotto un sondaggio su 9.420 bambini e sui loro genitori e insegnanti. È risultato che fino al 70 per cento dei genitori di alunni delle elementari e delle medie inferiori che subiscono prepotenze non sono al corrente del problema oppure non hanno preso sul serio le lamentele dei figli. Temendo ritorsioni, molte vittime delle prepotenze dei compagni non dicono nulla all’insegnante. Tuttavia, il sondaggio ha rivelato che quando un insegnante affronta il problema seriamente solo il 2 per cento delle vittime subisce ritorsioni, mentre le prepotenze cessano nel 40 per cento circa dei casi. Il prof. Yoji Morita, dell’Università di Osaka, ha osservato: “Sono più convinto che mai che le prepotenze dei compagni si possono vincere se le vittime si lamentano con gli insegnanti e questi affrontano il problema nel modo giusto”.

Cosa amano e cosa odiano fare i bambini

Qual è la cosa che ai bambini piace fare meno? In uno studio condotto su bambini dai 6 agli 11 anni dal professor Gustavo Pietropolli Charmet, dell’università di Milano, la maggioranza dei bambini ha detto: “Stare in casa a guardare la tivù” oppure: “Stare a fare i compiti con la mamma”. “Di tutto quello che fanno”, dice il giornale La Repubblica (6 giugno 1996), “la cosa più sgradevole è ‘avere impegni’”, cioè correre da una parte all’altra della città per fare lezioni di danza, di inglese, di piano, e così via. Generalmente odiato, inoltre, è lo “stare soli”. D’altra parte, il 49 per cento dei maschi vorrebbe avere genitori che li “lasciano giocare liberi fuori casa”, mentre le femmine vorrebbero avere genitori che “si divertono a giocare con i bambini”. Tuttavia precisano: “Quando la mamma gioca con me deve giocare per davvero. Se non si diverte si vede, e nemmeno io mi diverto”.

Un cardinale raccomanda di imitare i Testimoni

È morto di recente, all’età di 91 anni, il cardinale Suenens, del Belgio, promotore dei movimenti cattolici ecumenici e carismatici. Il quotidiano belga Het Belang van Limburg commentava che Suenens, pur avendo conseguito molti risultati, non ha realizzato il sogno della sua vita. Il suo successore, il cardinale Danneels, ha detto che Suenens “aveva sempre desiderato che i cristiani divenissero più attivi. Si . . . chiedeva se non dovremmo andare porta a porta, proprio come i testimoni di Geova. E alla fine riscontrò che non era un cattivo metodo. Ecco una frase che ripeteva spesso: ‘Sei un vero cristiano solo se hai reso cristiano anche qualcun altro’”.

Pulire l’oceano

Anche in una bella giornata, decine di milioni di litri di acque di scolo inquinate e detriti provenienti dalle strade cittadine si gettano nelle acque costiere nei pressi di Los Angeles, in California. In un giorno di pioggia, il flusso può raggiungere i miliardi di litri! Le autorità cittadine hanno sponsorizzato una campagna per informare gli abitanti che tutto ciò che viene scaricato, lavato o spazzato nelle strade finisce direttamente nell’oceano attraverso gli scoli per l’acqua piovana, senza essere trattato! Questo include olio e altri liquidi provenienti dalle autovetture, residui di lavori di giardinaggio, immondizie ed escrementi di animali domestici. Per non compromettere l’equilibrio ecologico della vicina baia di Santa Monica i cittadini sono invitati a: non gettare mai immondizie per la strada; spazzare i marciapiedi anziché lavarli con un getto d’acqua; pulire gli escrementi degli animali domestici; riparare il motore se ha delle perdite, e riciclare l’olio del motore. Secondo il Wall Street Journal, chi nuotava nei pressi di una conduttura di scolo aveva il 50 per cento di probabilità in più di avere febbre, vomito, infezioni respiratorie o mal d’orecchi rispetto a chi stava ad almeno 400 metri di distanza.

Sottomarini con la pelliccia

Secondo la rivista New Scientist la Marina svedese dispone di una rete di microfoni subacquei per rivelare il suono delle bolle prodotte dalle eliche dei sottomarini. Esaminando 6.000 segnalazioni di “attività sottomarina sconosciuta”, basate sulla rete di microfoni e su avvistamenti da parte del pubblico, una commissione governativa ha trovato prove concrete di attività sottomarine solo in sei occasioni. Secondo l’articolo, molti dei falsi allarmi erano dovuti al “furioso sbattere di piccole zampette”. Sembra che, in acqua, visoni e lontre producano suoni molto simili a quelli delle eliche dei sottomarini, confondendo così i militari in ascolto.

Violenza di minori su minori

Secondo il quotidiano di Johannesburg Saturday Star, in Sudafrica migliaia di giovanissimi subiscono violenze sessuali da parte di altri minorenni. Evanthe Schurink, del Consiglio delle Ricerche sulle Scienze Umane, attribuisce in parte questo fenomeno al fatto che i giovani che commettono questi atti hanno subìto a loro volta abusi. Anche Marilyn Donaldson, consulente per l’infanzia presso il Centro per gli Studi sulla Violenza e Clinica per i Traumi della Riconciliazione, dice: “In molte . . . famiglie, questi bambini sono esposti a terribili episodi di violenza domestica e spesso anche le loro vittime fanno parte della famiglia estesa”. Questa consulente, inoltre, attribuisce la colpa di molti casi di violenza alla noia e all’essere trascurati dai genitori. “Quando il genitore lavora non c’è nessuno in casa con i bambini”, osserva, “così essi sono alla mercé di chi abusa di loro”. Indicando un altro pericolo, la Donaldson dice di vedere sempre più “bambini dai 6 ai 10 anni che arrivano al centro con l’AIDS, contratta per via sessuale”.

Alcool durante la gravidanza

“Una nuova ricerca ha confermato l’esistenza di un legame tra l’assunzione di alcool da parte della madre durante la gravidanza e un aumento del rischio di leucemia infantile”, afferma il quotidiano canadese The Medical Post. Lo studio era stato condotto su 302 bambini leucemici a cui è stata diagnosticata la malattia quando avevano 18 mesi o meno, nonché su un gruppo di controllo di altri 558 bambini. Tra i bambini la cui madre aveva bevuto alcolici durante il secondo o terzo trimestre di gravidanza il rischio di sviluppare la leucemia mieloide acuta era quasi dieci volte maggiore che tra quelli la cui madre non aveva bevuto. Questa nuova ricerca sarebbe in armonia con altri studi sulla relazione che esiste fra il consumo di alcool in gravidanza e l’aumento del rischio di leucemia per il bambino.

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