BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g99 22/8 pp. 9-11
  • Finalmente un futuro sicuro!

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Finalmente un futuro sicuro!
  • Svegliatevi! 1999
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Le cause di fondo
  • Cooperazione mondiale sotto un unico governo
  • “Quiete e sicurezza”
  • La fine delle armi nucleari: Come?
    Svegliatevi! 1988
  • Cosa dice la Bibbia sulla guerra nucleare?
    Altri argomenti
  • La minaccia nucleare: Eliminata per sempre!
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1994
  • Guerra nucleare: Chi rappresenta una minaccia?
    Svegliatevi! 2004
Altro
Svegliatevi! 1999
g99 22/8 pp. 9-11

Finalmente un futuro sicuro!

“L’intera terra si è riposata, è divenuta libera da disturbo. La gente si è rallegrata con grida di gioia”. — ISAIA 14:7.

“IL NOSTRO è un mondo di giganti in campo nucleare e di bambini in campo morale. Sappiamo di più riguardo alla guerra che riguardo alla pace, di più su come uccidere che su come vivere”. Queste parole, pronunciate nel 1948 da un generale americano, richiamano alla mente l’osservazione biblica: “L’uomo ha dominato l’uomo a suo danno”. (Ecclesiaste 8:9) Quando gli uomini possiedono armi nucleari, possono fare di peggio che danneggiare il prossimo: possono annientarlo!

Molti sono concordi nel dire che possedere e usare armi nucleari è immorale. Ad esempio, George Lee Butler, un generale dell’aeronautica americana ora in pensione, ha detto: “Il semplice fatto che nell’arsenale di qualcuno esista un’arma nucleare continua a trasmettere il messaggio che si possono ipotizzare circostanze in cui . . . l’uso di tale arma possa essere in qualche modo giustificato. Questo è sbagliato”.

Ad ogni modo, il giornalista inglese Martin Woollacott fa questa osservazione: “Le armi nucleari continuano ad avere il loro fascino, qualunque cosa dicano i teorici e i moralisti sulla loro inutilità e immoralità. I governi ritengono di averne bisogno per motivi di sicurezza alquanto razionali; inoltre, ci tengono moltissimo alle armi nucleari perché queste costituiscono senza dubbio una specie di oscuro potere magico che politici e militari riconoscono e vogliono possedere”.

È vero che negli ultimi cinquant’anni l’uomo in qualche modo è riuscito a evitare un conflitto nucleare. Ma in questo stesso periodo di tempo si è fatto ricorso ad armi convenzionali per massacrare un numero incalcolabile di persone. A giudicare da come l’uomo si è comportato finora, è solo ragionevole ritenere che, prima o poi, queste spaventose armi nucleari verrebbero usate.

Le cause di fondo

È possibile eliminare le tendenze guerrafondaie dell’uomo? C’è chi dice che gli uomini combattono le guerre a motivo di stupidità, egoismo e aggressività maldiretta. “Se sono queste le cause principali della guerra”, dice il politologo Kenneth Waltz, “allora per eliminare la guerra bisogna elevare e illuminare gli uomini”.

Altri dicono che le cause della guerra risiedono nella struttura della politica internazionale. Dal momento che ogni stato sovrano persegue i propri interessi nazionali, è inevitabile che nascano dei conflitti. Non essendoci nessun modo affidabile per conciliare sempre i dissensi, scoppiano le guerre. William E. Burrows e Robert Windrem scrivono nel loro libro Critical Mass: “Le difficoltà sono di ordine politico. Non è possibile avere un regime di controllo efficace senza che a monte vi sia la volontà politica di fermare e addirittura invertire la proliferazione delle superarmi”.

Prendete il caso dei negoziati in corso per rendere operativo il Trattato per il bando totale degli esperimenti nucleari. Il Guardian Weekly li ha definiti “un fervido mercanteggiare tra le potenze nucleari e gli stati che sono già segretamente in possesso di armi nucleari o che hanno la tecnologia per procurarsele in tempi brevi”. Questo stesso articolo ammette: “Nessun [gruppo] ha la minima intenzione di rinunciare alle proprie armi o alle proprie capacità, né alla possibilità di migliorare le une o le altre”.

È ovvio che se si desidera eliminare qualsiasi minaccia nucleare ci vuole la cooperazione internazionale. Il libro Critical Mass afferma: “La politica della fiducia reciproca deve quindi prendere dappertutto il posto di quella della distruzione reciproca assicurata, . . . altrimenti prima o poi ci sarà una catastrofe”. Purtroppo, i rapporti internazionali e i negoziati odierni assomigliano spesso a ciò che il profeta Daniele descrisse 26 secoli fa: ‘Siedono allo stesso tavolo, ma si scambiano solo parole false’. — Daniele 11:27, Parola del Signore.

Cooperazione mondiale sotto un unico governo

La Bibbia, però, ci assicura che Dio stesso vuole che ci sia un’autentica collaborazione a livello mondiale sotto un unico governo davvero efficiente. Milioni di persone hanno pregato per questo governo senza rendersene conto pronunciando il “Padrenostro”: “Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”. (Matteo 6:10) Un regno è un governo. E il Capo di quel governo regale è il Principe della pace, Gesù Cristo. La Parola di Dio ci assicura: “Dell’abbondanza del [suo] dominio principesco e della pace non ci sarà fine . . . Il medesimo zelo di Geova degli eserciti farà questo”. (Isaia 9:6, 7) A proposito di tale governo retto da Gesù la Bibbia promette che “esso stritolerà tutti questi regni”, o governi umani, “e porrà loro fine”. — Daniele 2:44.

Questo governo mondiale porterà vera pace e sicurezza, ma non grazie alla deterrenza nucleare o attraverso fragili trattati sugli armamenti. Salmo 46:9 profetizza che Geova Dio “fa cessare le guerre fino all’estremità della terra. Frantuma l’arco e taglia a pezzi la lancia; brucia i carri nel fuoco”. Non ci saranno mezze misure. Il Regno di Dio retto da Cristo non si limiterà a ridurre il numero delle armi nucleari: le eliminerà del tutto insieme a tutte le altre armi.

La minaccia nucleare non esisterà più perché non ci saranno né superpotenze né nazioni senza scrupoli né terroristi. Abbonderà la vera pace: “Realmente sederanno, ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e non ci sarà nessuno che li faccia tremare; poiché la medesima bocca di Geova degli eserciti ha parlato”. Queste parole ispirate vengono dall’Iddio che non può mentire. — Michea 4:4; Tito 1:2.

Secondo Salmo 4:8, vera pace e sicurezza si possono trovare solo all’interno della disposizione di Geova Dio: “In pace certamente giacerò e anche dormirò, poiché tu, sì, tu solo, o Geova, mi fai dimorare al sicuro”. Come la storia umana ha dolorosamente dimostrato, qualsiasi promessa di “pace e sicurezza” che viene da una fonte che non sia il Regno di Dio non può che essere fasulla. — Confronta 1 Tessalonicesi 5:3.

“Quiete e sicurezza”

Ma che dire della natura guerrafondaia dell’uomo stesso? ‘Gli abitanti del paese produttivo certamente impareranno la giustizia’. (Isaia 26:9) Tale istruzione nella giustizia influirà profondamente sulla natura umana e sulle condizioni mondiali: “L’opera della vera giustizia deve divenire pace; e il servizio della vera giustizia, quiete e sicurezza a tempo indefinito”. (Isaia 32:17) Aggressività e istinti violenti verranno sostituiti dall’amore per il prossimo e dall’interesse per il bene comune. Gli abitanti della terra “dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”. — Isaia 2:4.

Con linguaggio profetico, Isaia predisse che le persone con tendenze animalesche saranno trasformate. Parlò di un tempo in cui “la terra sarà certamente piena della conoscenza di Geova”. Di conseguenza, “il lupo risiederà temporaneamente con l’agnello, e il leopardo stesso giacerà col capretto, e il vitello e il giovane leone fornito di criniera e l’animale ingrassato tutti insieme; e un semplice ragazzino li condurrà. . . . Non faranno danno né causeranno rovina in tutto il mio monte santo”. — Isaia 11:6-9.

La fiducia in queste promesse divine ha permesso ai testimoni di Geova di essere ottimisti. Quando pensiamo al futuro non immaginiamo una terra devastata da una catastrofe nucleare. Al contrario, vediamo l’adempimento della promessa biblica secondo cui “i giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”. (Salmo 37:29) C’è chi definisce questa fede ingenua e irrealistica. Ma chi è veramente ingenuo? Chi ripone fede nelle promesse di Dio o chi crede ciecamente alle vuote promesse degli uomini politici? Per chi ama davvero la pace, la risposta è ovvia.a

[Nota in calce]

a I testimoni di Geova hanno aiutato milioni di persone a far proprio il messaggio di speranza contenuto nella Bibbia mediante un gratuito studio biblico a domicilio. Potete fare in modo che vi facciano visita mettendovi in contatto con gli editori di questa rivista oppure recandovi alla locale Sala del Regno dei Testimoni di Geova.

[Testo in evidenza a pagina 11]

“Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”. — Isaia 2:4

[Immagini a pagina 9]

Nel nuovo mondo di Dio le famiglie ‘dimoreranno al sicuro’ e tutti i tipi di armi saranno eliminati

[Immagine a pagina 10]

Le tendenze guerrafondaie vengono eliminate man mano che le persone imparano la Parola di Dio, la Bibbia, e la mettono in pratica

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi