FONTE DELLA GROSSA SERPE
L’espressione ebraica fa pensare a una fonte, una sorgente o un pozzo di un mostro marino o terrestre, ed è tradotta in diversi modi: “fonte” o “sorgente del Dragone” (ATE, Ri, VR); “pozzo” o “sorgente del serpente”, “Fonte della Grossa Serpe” (AT, Lu, NM). La Settanta greca ha invece “Fonte dei Fichi”.
Questa fonte d’acqua si trovava lungo la strada percorsa da Neemia durante la prima ispezione delle mura diroccate di Gerusalemme. (Ne 2:12, 13) Poiché questo nome non compare in altri passi delle Scritture, la fonte o il pozzo, se è menzionato altrove, doveva avere un altro nome. Comunemente si pensa che l’altro nome sia En-Roghel. Potrebbe benissimo essere così, perché anche se En-Roghel si trova molto più giù lungo la valle del Chidron, la Bibbia dice semplicemente che Neemia passò “di fronte alla Fonte”, e ciò poteva indicare l’angolo delle mura di fronte a En-Roghel e in vista della fonte, sebbene a qualche distanza da essa. — Vedi EN-ROGHEL.