GIULIO
Ufficiale dell’esercito romano, centurione della coorte di Augusto, che scortò Paolo durante il viaggio a Roma. (At 27:1; vedi COORTE DI AUGUSTO; UFFICIALE DELL’ESERCITO. Dall’inizio del viaggio Giulio a quanto pare riconobbe che Paolo non era un prigioniero comune e gli mostrò benignità, per esempio lasciandolo sbarcare per incontrarsi con gli amici a Sidone. Comunque, quando Paolo più tardi fece notare che al momento continuare il viaggio sarebbe stato pericoloso, Giulio prestò ascolto al timoniere e al proprietario della nave che erano di parere diverso. In seguito i soldati di Giulio impedirono ai marinai di fuggire, in base alle parole di Paolo: “Se questi uomini non rimangono nella nave, non potete essere salvati”. Quando fecero naufragio, Giulio, non permettendo ai soldati di uccidere i prigionieri, salvò la vita a Paolo. — At 27:1-44.