BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • ad p. 149
  • Barachia

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Barachia
  • Ausiliario per capire la Bibbia
  • Vedi anche
  • Barachia
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
  • Zaccaria
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Zaccaria
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
Altro
Ausiliario per capire la Bibbia
ad p. 149

Barachia

(Barachìa) [Iah benedice].

Padre dello Zaccaria che fu assassinato “fra il santuario e l’altare”. — Matt. 23:35; Luca 11:50, 51.

Le parole “figlio di Barachia” non compaiono nel racconto di Luca e sono omesse da quello di Matteo nel Codice Sinaitico. Alcuni studiosi ritengono che possano essere un’aggiunta al testo fatta da un “correttore” che abbia confuso questo Zaccaria col profeta Zaccaria “figlio di Berechia”. (Zacc. 1:1) Tuttavia non ci sono prove che quest’ultimo profeta sia stato assassinato. Un’altra ipotesi è che Ieoiada, padre di uno Zaccaria che fu assassinato, potesse avere due nomi, come altri personaggi biblici. (Confronta Matteo 9:9 con Marco 2:14; Matteo 10:2, 3). Il significato di Barachia è molto simile a quello di Ieoiada, che significa “Geova conosce”.

Generalmente si ritiene che Gesù alludesse qui a Zaccaria “figlio di Ieoiada il sacerdote”. (II Cron. 24:20-22) Questa è la conclusione più logica, dato che il libro di Cronache è elencato per ultimo nel tradizionale canone ebraico, così che Abele sarebbe il primo e Zaccaria l’ultimo uomo giusto di cui le Scritture Ebraiche ricordino l’assassinio. In II Cronache 24:21 si legge che Zaccaria fu assassinato “nel cortile della casa di Geova”. L’altare degli olocausti si trovava nel cortile interno, fuori del santuario, di fronte al suo ingresso. Questo corrisponderebbe al luogo in cui Gesù situò l’incidente, cioè “fra il santuario e l’altare”.

Sia nel caso di Abele che di Zaccaria fu predetto che si sarebbe chiesto conto del sangue sparso. (Gen. 4:10; II Cron. 24:22) E c’è un notevole parallelo fra le circostanze e gli avvenimenti dell’epoca di Zaccaria figlio di Ieoiada e quelli della generazione vivente quando Gesù pronunciò queste parole. In punto di morte Zaccaria aveva detto: “Geova faccia in modo di richiederlo”. Ben presto le sue parole profetiche cominciarono ad adempiersi. Un piccolo contingente di siri salì contro Giuda e Geova diede nelle loro mani le grandi forze militari di Giuda, con gravissime perdite per i suoi principi. I siri eseguirono atti di giudizio su Ioas e lo lasciarono in preda a molte infermità, dopo di che fu assassinato dai suoi servitori. (II Cron. 24:23-25) Dopo aver menzionato la responsabilità per lo spargimento di sangue che ricadeva sui suoi interlocutori, Gesù disse: “Tutte queste cose verranno su questa generazione”. (Matt. 23:36) La profezia di Gesù si adempì in modo completo su Gerusalemme e la Giudea dal 70 al 73 E.V.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi