Davide, città di
Nome dato alla “fortezza di Sion” dopo la cacciata dei gebusei. (II Sam. 5:6-9) È chiaro che si tratta del contrafforte o crinale che si protende verso S dal monte Moria. Quindi si trova a S dell’area del tempio costruito in seguito da Salomone. Oggi questo stretto pianoro meridionale è notevolmente più basso del monte Moria. Giuseppe Flavio afferma che i Maccabei (o Asmonei) nel II secolo a.E.V. spianarono la cresta della collina affinché non sembrasse rivaleggiare in altezza con l’area del tempio. Quindi è possibile che nell’antichità la sua altezza fosse quasi uguale, ma sempre un po’ inferiore, a quella dell’area del tempio.
Era un luogo molto adatto per una “fortezza” poiché era protetto da tre lati da profonde vallate, a O dalla valle del Tiropeon, e a E dalla valle del Chidron, che si unisce alla valle di Innom all’estremità meridionale del contrafforte. (I Cron. 11:7) Era necessario difendere la città solo da N, dove il crinale si restringeva ancora di più, rendendo estremamente difficile un eventuale attacco. Il limite settentrionale di questa “città di Davide” non è stato ancora stabilito in modo definitivo, anche se alcuni studiosi propendono per la stretta suddetta. Nel corso dei secoli i detriti hanno colmato in gran parte le valli, tanto che la sua importanza strategica e la sua forza sono meno evidenti. Si calcola che la superficie totale dell’antica città di Davide misurasse non più di 3 o 4 ettari. Il nome “città di Davide” derivò dal fatto che Davide ne fece la sua residenza reale, dopo aver regnato per sette anni e mezzo a Ebron.
[Cartina a pagina 322]
(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)
CITTÀ DI DAVIDE
M. SION
M. MORIA
Tempio
Valle del Tiropeon
Valle del Chidron
Valle di Innom
Gihon