Gherizim
(Gherizìm).
Il monte Gherizim, noto attualmente col nome arabo di Gebel et-Tor, insieme al monte Ebal a NE, si trova al centro della Samaria. Uno di fronte all’altro, questi monti sono i più notevoli della regione e proteggono l’importante passo in direzione E–O.Fra i due monti c’è una fertile vallata, la valle di Sichem, dove ora sorge Nablus. Sichem, forte e importante città di Canaan prima che gli israeliti giungessero nella Terra Promessa, si trovava all’estremità E della valle, circa 2,5 km a SE dell’odierna Nablus. La posizione strategica del Gherizim e dell’Ebal contribuì alla loro importanza militare e politica; la zona aveva anche notorietà religiosa. La cima del monte Gherizim raggiunge un’altitudine di oltre 850 m sul livello del Mediterraneo.
Poco dopo la conquista di Ai le tribù di Israele al comando di Giosuè si radunarono presso il monte Gherizim e il monte Ebal secondo le istruzioni date da Mosè. Lì sentirono leggere le benedizioni che avrebbero ricevuto ubbidendo a Geova, e le maledizioni che li attendevano se disubbidivano. Le tribù di Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino stavano di fronte al monte Gherizim. I leviti con l’arca del patto si trovavano nella valle, e le altre sei tribù erano di fronte al monte Ebal. (Deut. 11:29, 30; 27:11-13; Gios. 8:28-35) Evidentemente le tribù che stavano di fronte al monte Gherizim risposero alle benedizioni lette nella loro direzione, mentre le altre tribù risposero alle maledizioni lette in direzione del monte Ebal. La grande moltitudine poteva udire le parole, probabilmente per la posizione in cui si trovava davanti a uno dei monti, grazie, almeno in parte, all’eccellente acustica della zona. — Vedi anche Giudici 9:7.
Un tempio samaritano rivale di quello di Gerusalemme fu costruito sul monte Gherizim verso il 432 a.E.V. e fu distrutto verso il 110 a.E.V. Secondo la tradizione era stato costruito da Sanballat e abbattuto da Giovanni Ircano. (Vedi Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche, Libro XI, cap. VIII, 2, 4; Libro XIII, cap. IX, 1; Guerra giudaica, Libro I, cap. II, 6) I samaritani celebrano tuttora feste come la Pasqua sul monte Gherizim, in quello che ritengono il luogo dove anticamente c’era il tempio. Riferendosi senza dubbio al monte Gherizim la samaritana disse a Gesù Cristo: “I nostri antenati hanno adorato su questo monte; ma voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove si deve adorare”. — Giov. 4:5, 19, 20.
[Figura a pagina 552]
Monte Gherizim (a sinistra) e monte Ebal separati dalla valle di Sichem