Horeb
(Hòreb) [siccità, deserto].
“Monte del vero Dio”, evidentemente la stessa cosa del monte Sinai. (I Re 19:8; Eso. 33:6) Sembra però che per Horeb si intendesse la regione montuosa circostante il monte Sinai, chiamata anche deserto del Sinai. (Deut. 1:6, 19; 4:10, 15; 5:2; 9:8; 18:16; 29:1; I Re 8:9; II Cron. 5:10; Sal. 106:19; Mal. 4:4; confronta Esodo 3:1, 2; Atti 7:30). In Horeb l’angelo di Geova apparve a Mosè in mezzo al roveto ardente, e gli diede l’incarico di guidare Israele fuori d’Egitto. (Eso. 3:1-15) Poi, mentre si trovavano a Refidim, gli israeliti liberati si lamentarono di non avere acqua da bere. Allora, per ordine di Geova, Mosè, accompagnato da alcuni anziani di Israele, si avvicinò a una roccia dell’Horeb, evidentemente della regione montuosa di Horeb, e colpì la roccia con la verga. L’acqua cominciò miracolosamente a scaturire dalla roccia. (Eso. 17:1-6; confronta Salmo 105:41). Secoli dopo il profeta Elia per sottrarsi alla vendetta della regina Izebel fuggì in Horeb passando per Beer-Seba. — I Re 19:2-8; vedi SINAI.