Isaia, libro di
Il libro di Isaia magnifica Geova, “il Santo d’Israele”, ripetendo quest’espressione ben venticinque volte. Inoltre addita con chiarezza inequivocabile il Messia o Unto di Geova per mezzo del quale il popolo di Dio sarebbe stato liberato.
UNITA DEL TESTO
In tempi recenti certi critici hanno sostenuto che il libro di Isaia non sia stato scritto tutto da Isaia. Alcuni affermano che i capitoli da 40 a 66 siano stati scritti da un personaggio non identificato vissuto verso la fine della cattività degli ebrei in Babilonia. Altri avanzano l’ipotesi che altre parti ancora non siano state scritte da Isaia. Ma la Bibbia non sostiene affatto queste ipotesi.
Ispirati scrittori delle Scritture Greche Cristiane hanno attribuito al “profeta Isaia” sia il materiale ora incluso nei capitoli da 1 a 39 che quello che fa parte dei capitoli da 40 a 66. Mai hanno insinuato che ci fossero due personaggi con lo stesso nome o che il nome dello scrittore di parte del libro fosse sconosciuto. (Per esempio, confronta Matteo 3:3 e Matteo 4:14-16 con Isaia 40:3 e 9:1, 2; e anche Giovanni 12:38-41 con Isaia 53:1 e 6:1, 10). Oltre a ciò ci sono molti altri riferimenti in cui scrittori delle Scritture Greche Cristiane attribuiscono esplicitamente materiale citato dall’ultima parte del libro di Isaia non a uno scrittore sconosciuto, ma al “profeta Isaia”. (Confronta Matteo 12:17-21 con Isaia 42:1-4; Romani 10:16 con Isaia 53:1). Nella sinagoga di Nazaret, lo stesso Gesù Cristo lesse dal “rotolo del profeta Isaia” il passo di Isaia 61:1, 2. — Luca 4:17:19.
Inoltre il rotolo del Mar Morto di Isaia (ritenuto del I o II secolo a.E.V.) dimostra che il copista che lo scrisse non sapeva nulla di una presunta divisione della profezia al termine del capitolo 39, infatti iniziò il capitolo 40 nell’ultima riga della colonna che contiene il capitolo 39.
L’intero libro di Isaia è stato tramandato per secoli come un’unica opera, non due o più. La continuità dal capitolo 39 al capitolo 40 è evidente da quanto si legge in Isaia 39:6, 7 un’ovvia transizione e un’introduzione delle profezie successive, relative al giudizio di Babilonia.
Coloro che vorrebbero attribuire il libro a più di uno scrittore non ritengono possibile che Isaia avesse predetto quasi due secoli prima che un sovrano di nome Ciro avrebbe liberato gli ebrei prigionieri; perciò pensano che ciò sia stato scritto in epoca più tarda, per lo meno dopo l’inizio delle conquiste di Ciro. (Isa. 44:28; 45:1) Ma non tengono conto del significato di tutta questa parte del libro, infatti il materiale tratta proprio la preconoscenza di Dio, la facoltà che ha di predire ciò che deve accadere al suo popolo. Questa profezia messa per iscritto quasi duecento anni in anticipo conteneva il nome del non ancora nato conquistatore di Babilonia che avrebbe liberato gli ebrei. Il suo adempimento avrebbe dimostrato in modo inequivocabile che era di origine divina. Non era una previsione del futuro fatta da Isaia, ma, come egli stesso scrisse, “questo è ciò che Geova ha detto”. (Isa. 45:1) Attribuire la stesura di questa parte di Isaia a uno scrittore dell’epoca di Ciro non risolverebbe lo stesso il problema dei critici. Perché no? Perché questa parte del libro prediceva nei particolari anche avvenimenti del ministero e della vita terrena del Messia, Gesù Cristo, cose ancora più lontane nel futuro. L’adempimento di tali profezie conferma che la profezia di Isaia è divinamente ispirata e non è una raccolta di opere di impostori. Quelli che negano che Isaia abbia scritto i capitoli da 40 a 66 di solito, per le stesse ragioni, negano che abbia scritto il capitolo 13, relativo alla caduta di Babilonia. Eppure il capitolo 13 inizia con le parole: “La dichiarazione contro Babilonia che Isaia figlio di Amoz vide in visione”. Ovviamente questo è lo stesso “Isaia figlio di Amoz” il cui nome compare nel primo versetto del capitolo 1.
IN RELAZIONE AD ALTRE PARTI DELLA BIBBIA
Gli scritti di Isaia trovano ampio riscontro in altre parti della Bibbia. Un secolo o più dopo Isaia, Geremia scrisse i libri di Re, ed è interessante osservare che gli episodi descritti in II Re da 18:13 fino a 20:19 sono gli stessi che si trovano in Isaia capitoli da 36 fino a 39. Non solo altri profeti trattano materiale simile a quello considerato da Isaia, ma altri scrittori biblici più volte fanno specifico riferimento agli scritti di Isaia.
Fra le profezie del libro di Isaia più notevoli e più spesso citate ci sono quelle che predicono particolari relativi al Messia. Molte sono citate dagli ispirati scrittori delle Scritture Greche Cristiane che ne indicano l’adempimento. Isaia 7:14, per esempio, prediceva la nascita del Messia da una fanciulla, una vergine. (Matt. 1:23) Era predetto che sarebbe nato nella discendenza di Davide figlio di Iesse (Isa. 9:7; 11:1, 10; Luca 1:32, 33; Rom. 15:8, 12); che qualcuno avrebbe gridato nel deserto, preparando la via davanti a questo rappresentante di Geova. (Isa. 40:3; Mar. 1:1-4) La sua opera era descritta in Isaia 61:1, 2 (Luca 4:17-21), ed era predetto che grazie al suo ministero la popolazione della Galilea avrebbe visto una gran luce. (Isa. 9:1, 2; Matt. 4:13-16) Secondo la profezia avrebbe portato le nostre infermità (Isa. 53:4; Matt. 8:16, 17); non sarebbe stato creduto (Isa. 53:1; Giov. 12:37, 38); non avrebbe alzato la voce per le strade (Isa. 42:1-4; Matt. 12:14-21); sarebbe stato rigettato, come una pietra d’inciampo, ma sarebbe diventato la principale pietra angolare (Isa. 8:14, 15; 28:16; I Piet. 2:6-8); sarebbe rimasto in silenzio davanti agli accusatori, benché percosso e condannato (Isa. 50:6; 53:7, 8; Giov. 19:3, 9; Mar. 14:53-65; 15:1-15); sarebbe stato annoverato fra i trasgressori (Isa. 53:12; Matt. 26:55, 56; 27:38); sarebbe morto in sacrificio per eliminare i peccati e dare a molti la possibilità di essere dichiarati giusti da Dio (Isa. 53:5, 8, 11, 12; Rom. 4:25) e sarebbe stato sepolto col ricco. (Isa. 53:9; Matt. 27:57-60; Giov. 19:38-42) È interessante osservare che Gesù Cristo e gli apostoli citarono soprattutto gli scritti di Isaia per identificare chiaramente il Messia.
Queste non sono certo tutte le citazioni che altri scrittori biblici ispirati hanno fatto delle profezie di Isaia, ma sono quelle che meglio sottolineano le profezie per cui Isaia è più largamente conosciuto. Queste profezie, insieme a tutto il resto del libro, magnificano Geova, il Santo d’Israele, Colui che offre tale salvezza per mezzo del suo unto Figlio.
SCHEMA DEL CONTENUTO
I Colpa di Giuda e Gerusalemme; incarico di Isaia (1:1-6:13)
A. Nazione peccatrice ha abbandonato Geova, che non accetta sacrifici, riti e preghiere, ma invita a venire per mettere le cose a posto (1:1-23)
B. Purificazione, restaurazione di Sion nella giustizia, con giudici e consiglieri (1:24—2:22)
1. Fine di coloro che si ribellano a Geova
2. Le nazioni affluiranno all’esaltato monte della casa di Geova, non impareranno più la guerra
3. Geova esaltato, cose e uomini illustri abbassati, dèi idolatrici eliminati
C. Conseguenze del peccato ricadranno su capi e popolazione di Giuda, incluse donne altere (3:1-4:1)
D. Geova promette restaurazione e sicurezza a un rimanente in Gerusalemme (4:2-6)
E. Disubbidienti Israele e Giuda producono illegalità, come una vite produce uva selvatica (5:1-7)
F. Per mezzo di una grande nazione lontana Geova desolerà il paese e per i loro peccati li manderà in esilio (5:8-30)
G. Visione di Geova nel tempio (6:1-13)
1. Isaia ha l’incarico di predicare
2. Gli è detto che non presteranno ascolto finché la nazione non sarà desolata
II Minaccia di invasioni nemiche e promessa di aiuto (7:1—12:6)
A. Assiria, non Siria e Israele alleate, invaderà Giuda
1. Isaia prende con sé il figlio Sear-Iasub; informa Acaz che l’alleanza siro-israelita fallirà
2. Figlio maschio, Emmanuele, deve nascere da una fanciulla quale speciale segno da Dio; prima che sia abbastanza grande da rigettare il male e scegliere il bene, Israele e Siria saranno sconfitte
3. Assiria porterà tempi difficili in tutto il paese
B. Isaia e figli sono segni per Giuda (8:1-8, 18)
1. Prima che suo figlio Maher-Shalal-Hash-Baz possa dire “Padre mio!” il re d’Assiria saccheggerà Damasco e Samaria; sommergerà Giuda “fino al collo”
C. Si deve temere solo Geova, non ciò che il popolo teme (8:9-17)
D. Chi si rivolge ai medium e non a Dio e alla sua legge sarà nelle tenebre, avrà tempi difficili (8:22)
E. Tuttavia sono promessi luce e aiuto; il Principe della pace sederà in pace sul trono di Davide a tempo indefinito 9:1-7)
F. Mano di Geova stesa per giudicare apostati, malfattori, oppressori in mezzo al suo popolo (9:8—10:4)
G. L’Assiria è la verga dell’ira di Geova (10:5-34)
1. Ma a motivo della sua insolenza Geova brucerà tale “verga”
2. Un semplice rimanente tornerà dalla cattività
3. Geova libererà Gerusalemme
H. “Germoglio” regnerà e giudicherà con giustizia (11:1—12:6)
1. Pace completa fra uomini e animali, nessuna rovina su tutto il santo monte di Dio
2. “Radice di Iesse” eretta come segnale per i popoli
3. Gelosia fra Efraim e Giuda sarà eliminata
4. Riconosceranno Geova quale Dio di salvezza di fronte a tutta la terra
III Dichiarazioni di desolazioni internazionali (13:1—23:18)
A. Dichiarazione contro Babilonia (13:1—14:27)
1. Geova si servirà dei nemici di Babilonia come di “armi della sua denuncia”; Babilonia sarà abbattuta dai medi e infine rimarrà disabitata
2. Geova mostrerà misericordia alla casa di Giacobbe, ponendo fine alla cattività
3. Espressione proverbiale contro il “re di Babilonia” predice che sarà abbattuto fino allo Sceol; Babilonia sarà desolata
4. Parola di Geova contro Assiria e ogni altro oppressore si avvererà
B. Dichiarazione che predice desolazione della Filistea (14:28-32)
C. Dichiarazione contro Moab ne predice la spoliazione; entro tre anni la sua gloria sarà screditata (15:1—16:14)
D. Desolazione si abbatterà anche su Damasco (Siria) ed Efraim (Israele) (17:1-14)
E. Etiopia ed Egitto saranno distrutti (18:1—20:6)
1. Isaia va in giro nudo e scalzo per tre anni come portento che presagisce loro cattività al re d’Assiria
2. Inutile per Giuda sperare liberazione da quelle nazioni
F. Dichiarazioni contro “il deserto del mare” (assedio e caduta di Babilonia), contro Duma (Edom) e contro “la pianura del deserto” (Arabia) (21:1-17)
G. “La dichiarazione sulla valle della visione” presagisce che Gerusalemme sarà calpestata e la popolazione uccisa; l’economo Sebna sarà sostituito da Eliachim (22:1-25)
H. La dichiarazione su Tiro ne predice il saccheggio da parte dei caldei, secondo il consiglio Geova; sarà “dimenticata” per settant’anni (23:1-18)
IV Predetta salvezza da parte di Geova (24:1—35:10)
A. Il paese sarà svuotato perché gli abitanti hanno trasgredito le leggi di Dio e infranto il suo patto (24:1-23)
B. Ma Geova è una fortezza per gli umili; Egli imbandirà un banchetto per tutti i popoli e inghiottirà la morte per sempre (25:1-9)
C. Moab sarà umiliato (25:10-12)
D. In Giuda si canterà confidando in Geova; egli metterà a morte oppressivi padroni, redimerà il suo popolo come da morte (26:1-21)
E. Geova ucciderà il Leviatan; dopo che “l’errore di Giacobbe” sarà stato espiato mediante desolazione, il Suo popolo verrà da Assiria ed Egitto e “si inchineranno a Geova sul santo monte in Gerusalemme” (27:1-13)
F. Guai si abbatteranno sugli “ubriaconi di Efraim” e un giudizio sui millantatori di Gerusalemme (28:1—29:24)
1. Geova parlerà al popolo mediante persone di lingua diversa
2. Dio pone in Sion una provata pietra angolare di fondamento
3. Compirà la sua insolita opera di sterminio
4. Ariel (Gerusalemme) sarà abbassata da eserciti accampati, ma liberata dalla potenza di Geova
5. Profeti di Israele dormono; né loro né il popolo comprendono giudizi di Dio
6. Dio darà intendimento ai mansueti; essi santificheranno il suo nome
G. Inutile alleanza con Egitto; provocherà vergogna e sfacelo (30:1-33)
1. Eppure Geova stesso istruirà e dirigerà il suo popolo
2. Dio ristabilirà il popolo e interverrà in suo favore contro l’Assiria
3. Chi confida nell’Egitto non ricerca Geova; Egitto inciamperà e cadrà; Geova sconfiggerà l’Assiria (31:1-9)
H. Un re regnerà con giustizia e, dopo la desolazione, prevarranno pace, diritto, quiete e sicurezza (32:1-20)
I. Colui che spoglia sarà spogliato; Gerusalemme diventerà un “indisturbato luogo di dimora”; Geova, Giudice, Datore di statuti e Re di Giuda, li salverà (33:1-24)
L. Geova esegue il giudizio contro tutte le nazioni in causa con Sion (34:1-17)
1. Edom ridotta a un’orribile desolazione
2. Edom sarà desolata e abitata da animali selvatici a tempo indefinito
M. Deserto fiorirà, occhi dei ciechi saranno aperti; i redenti da Geova torneranno gioiosi a Sion per la “Via della Santità” (35:1-10)
V Geova provvede liberazione dall’Assiria all’epoca di Ezechia; predetta cattività in Babilonia (36:1—39:8)
A. Sennacherib, per mezzo di Rabsache, chiede la resa di Gerusalemme (36:1—37:38)
1. Offende nome di Geova davanti al popolo
2. Ezechia prega Geova di liberarli
3. Geova risponde per mezzo di Isaia; angelo abbatte 185.000 assiri
4. Sennacherib torna in Assiria; è ucciso da due suoi figli
B. Ezechia gravemente ammalato prega; Geova gli prolunga la vita di quindici anni; Ezechia scrive poetiche espressioni di ringraziamento (38:1-22)
C. Merodac-Baladan re di Babilonia manda lettere e dono; Ezechia poco saggiamente mostra tutti i suoi tesori ai messaggeri; Isaia annuncia che tesori e figli di Ezechia saranno poi portati in servitù a Babilonia (39:1-8)
VI Liberazione dei prigionieri ebrei da Babilonia; restaurazione di Sion (40:1—41:20)
A. Geova ricondurrà il suo popolo a Gerusalemme da Babilonia (40:1-5)
1. La parola di Colui che promette dura per sempre; egli ha tenera cura del suo popolo (40:6-11)
2. Questi è l’onnipotente e onnisapiente Creatore di tutto e Fonte di ogni energia dinamica (40:12-31)
3. Geova conforta Israele, assicura aiuto e benedizione (41:1-20)
B. Causa di Geova sulla questione della divinità (41:21—46:13)
1. Ai falsi dèi è ordinato di produrre argomenti a sostegno della loro divinità dando prova di saper predire avvenimenti futuri (41:21-29)
2. Servitore che Geova ha scelto stabilirà giustizia sulla terra, aprirà occhi ai ciechi, libererà prigionieri (42:1-7)
3. Geova dirà in anticipo ai suoi servitori ciò che avverrà (42:8, 9)
a. Radunerà nuovamente Giacobbe (42:10—43:7)
b. Esige che nazioni producano testimoni a favore dei loro dèi (43:8, 9)
c. Israeliti sono testimoni di Geova; possono attestarne la capacità di predire futuro (43:10-13)
d. Geova spezzerà potenza di Babilonia e, per amore del suo nome, preparerà al suo popolo una via nel deserto (43:14—44:5)
e. Geova è l’unica Roccia; immagini assurde, chi le fa ha cuore privo di perspicacia (44:6-20)
f. Geova ricomprerà Israele; si servirà di Ciro per conquistare Babilonia (44:21—46:13)
C. Caduta dell’impero mondiale di Babilonia (47:1—52:12)
1. È stata Padrona ma sarà fatta prigioniera, sederà nella polvere (47:1-11)
2. Le sue stregonerie non potranno liberarla (47:12-15)
3. Israele ha trasgredito; ma, dopo che Giacobbe sarà purificato, Geova diventerà il suo Ricompratore da Babilonia (48:1-22)
a. Il paese di Israele sarà riabilitato, le rovine restaurate; le nazioni lo vedranno e verranno (49:1-26)
b. Geova ha divorziato da Israele e l’ha venduta per le sue trasgressioni, ma la redimerà (50:1-3)
c. Dà al suo servitore “la lingua degli ammaestrati” e lo dichiara giusto (50:4-11)
d. Sion diventerà come il giardino di Geova; “calice di furore” passerà da Gerusalemme a quelli che la irritano (51:1-23)
e. Sion sarà liberata da Babilonia; belli i piedi di chi porta la notizia; comando di uscire da Babilonia, di ‘non toccare nulla d’impuro’ (52:1-12)
D. Servitore di Geova, anche se disprezzato dagli uomini, porterà “uno stato giusto a molti” (52:13—53:12)
1. Agirà con perspicacia, ma non avrà per Israele un aspetto desiderabile (52:13—53:2)
2. Porterà nostre infermità, sarà schiacciato per i nostri errori (53:3-7)
3. Verserà la sua anima nella morte, s’interporrà per trasgressori (53:8-12)
E. Sion, a lungo sterile, partorirà figli che godranno amorevole benignità di Geova (54:1-17)
1. Espansione i suoi figli saranno ammaestrati da Geova (54:1-13)
2. Sion sconfiggerà e condannerà qualsiasi arma alzata contro di lei (54:14-17)
F. Invito agli assetati (55:1-56:8)
1. Grande perdono di Dio (55:1-7)
2. Suoi pensieri più alti dei pensieri umani; suoi propositi saranno certo adempiuti (55:8-13)
3. Eunuchi e stranieri ubbidienti saranno benedetti; la casa di Geova sarà una “casa di preghiera per tutti i popoli” (56:1-8)
G. Estrema prostituzione della sedicente nazione di Dio (56:9—59:21)
1. Sacrifici a falsi dèi, cose abbassate allo Sceol (56:9—57:10)
2. Solo chi è modesto di spirito avrà pace (57:11-21)
3. Geova non desidera che si digiuni con ostentazione, ma che si pratichi giustizia e compassione (58:1-12)
4. Chi trova diletto in Geova, osserva il sabato, riceverà possedimento ereditario (58:13, 14)
5. Errori della nazione causano divisione fra Geova e Israele (59:1-21)
a. Egli indosserà armatura di giustizia, salvezza, zelo e vendetta e ripagherà i nemici
b. Per quelli che si allontanano dalla trasgressione ci sarà un Ricompratore; le sue parole saranno nella loro bocca
H. Gloria di Geova su Sion (60:1—62:12)
1. A lei verranno le risorse delle nazioni; sarà edificata con materiali e qualità superiori (60:1-17)
2. Geova sarà per lei luce di durata indefinita (60:18-21)
3. Aumento: il piccolo diventerà mille (60:22)
4. Incarico e opera dell’unto di Dio; stranieri pascoleranno greggi di Sion; strada maestra da Babilonia sarà sgombrata, soprelevata, e un segnale verrà innalzato per i popoli (61:1—62:12)
I. Geova, e nessun uomo con lui, eseguirà giusta vendetta (63:1-6)
L. Popolo di Dio riconosce propria impurità, invoca suo aiuto (63:7—64:12)
M. Pazienza, severità e benedizioni di Geova (65:1-25)
1. Tutto il giorno ha steso le mani a un popolo che cammina nella cattiva via (65:1-4)
2. Darà ricompensa per gli errori, ma risparmierà alcuni come grappolo di una vite (65:5-16)
a. Chi cerca Geova avrà possedimento ereditario
b. Chi adora dèi della Buona Fortuna e del Destino perirà
c. Dio ciberà suoi servitori, darà loro nuovo nome
3. Geova crea “nuovi cieli e nuova terra” (65:17-25)
a. Lunga vita, benedizioni e sicurezza; nessun danno o rovina
b. Gli abitanti non genereranno per il turbamento; preghiere esaudite
N. Accolti i contriti; trasgressori rigettati (66:1-24)
1. Geova non vuole tempio e non si compiace dell’adorazione insincera (66:1-4)
2. Dal tempio si ode suono di Geova che fa vendetta sui nemici (66:5, 6)
3. Sion genera nazione in un giorno, motivo di gioia (66:7-14)
4. Geova interviene contro ogni carne, rivela la sua gloria a tutte le nazioni, raduna il suo popolo (66:15-21)
5. Progenie e nome dei fedeli saranno duraturi, come nuovi cieli e nuova terra; adoreranno di continuo senza opposizione (66:22-24)
Vedi il libro “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, pp. 117-122.
[Figura a pagina 694]
Parte del rotolo del Mar Morto di Isaia. Quello che ora è il capitolo 40 inizia qui nell’ultima riga della colonna che contiene la parte finale del capitolo 39