Otniel
(Otnièl) [forse, Dio è potente; composto di El (Dio) e di un nome (Otni) che ricorre solo in I Cronache 26:7, derivato pare da una radice che significa costringere].
Giudice di Israele menzionato per primo dopo Giosuè. Otniel era “figlio di Chenaz, fratello più giovane di Caleb”. (Giud. 1:13; 3:9; Gios. 15:17) Secondo la costruzione grammaticale sia Otniel che Chenaz potrebbe essere il fratello minore di Caleb, ma per concordare con altri versetti Otniel va considerato nipote di Caleb, figlio di Chenaz, fratello di Caleb. Infatti alcune traduzioni hanno “Otniel, figlio del fratello minore di Caleb, Chenaz”. (AT, Mo; vedi anche Mar, nota in calce). Inoltre Caleb era “figlio di Iefunne”, quindi non era figlio di Chenaz come Otniel. — Num. 32:12; I Cron. 4:15.
Il matrimonio di Otniel con Acsa, figlia di Caleb, avvenne in seguito alla sua vittoria sulla roccaforte cananea di Debir. Caleb padre di Acsa aveva promesso di dare la figlia al conquistatore della città. (Gios. 15:16-19; Giud. 1:11-15) Otniel ebbe un figlio di nome Atat e fu il capostipite di una famiglia della tribù di Giuda. Anni dopo, durante il regno di Davide, un discendente di questa famiglia venne scelto come capo di un gruppo di servizio di 24.000 uomini. — I Cron. 4:13; 27:1, 15.
La prima volta che Israele fu oppresso da re stranieri per la sua disubbidienza, l’oppressione durò otto anni. Ma quando “invocavano l’aiuto di Geova”, egli suscitò Otniel per liberarli, e, avendo su di sé lo spirito di Geova, Otniel sconfisse Cusan-Risataim, “re di Siria”, assunse la sorveglianza e prese decisioni giudiziarie tra i suoi fratelli. — Giud. 3:8-11.