Sesac
(Sèsac o Sesàc).
Probabilmente nome simbolico per Babilonia. (Ger. 25:26; 51:41) Un’ipotesi sarebbe che “Sesac” significhi “con porte di rame”, nome che si addiceva a Babilonia. Un’altra, che “Sesac” stesse per il SiskuKI di un antico registro reale babilonese. Sisku o Siska poteva essere un distretto dell’antica Babilonia. Comunque, secondo la tradizione ebraica, Sesac è un nome in codice per Babel (nome ebraico di Babilonia), secondo l’artificio detto athbàsh. Secondo questo sistema crittografico, il vero nome viene dissimulato sostituendo l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico (taw) con la prima (’àleph), la penultima lettera (shin) con la seconda (behth), ecc. Quindi in “Babel” ciascuna behth (b) diventerebbe shin (sh), e làmedh (l) diventerebbe kaph (kh), e quindi Sheshàkh. Il nome “Sesac” potrebbe anche indicare umiliazione, a cui era destinata Babilonia.