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Ausiliario per capire la Bibbia
ad pp. 1245-1246

Tiglat-Pileser (III)

(Tiglàt-Pilèser) [la mia fiducia è il figlio di Esarra (cioè, il dio Ninib), oppure, la mia fiducia è il figlio (del tempio) Esarra].

Potente re d’Assiria (il cui nome è scritto anche Tilgat-Pilneser) e il primo menzionato per nome nella Bibbia. Il suo regno contrassegnò un’epoca di riorganizzazione, crescente espansione e forza che portarono l’impero assiro al vertice della potenza. Si ritiene che sia stato il primo monarca assiro a introdurre la politica di deportazione e reinserimento in massa dei popoli vinti. Si afferma che in un solo anno ben 154.000 persone siano state trasferite a viva forza all’interno dei paesi conquistati. A quanto pare lo scopo di questa dura politica era quello di infrangere lo spirito dei gruppi nazionali e indebolire o eliminare qualsiasi unità d’azione tendente a sottrarsi al giogo assiro.

Questo re compare dapprima nella Bibbia come “Pul”. (II Re 15:19) Inoltre I Cronache 5:26 dichiara che Dio “eccitò lo spirito di Pul re d’Assiria e lo spirito di Tilgat-Pilneser re d’Assiria, così che portò in esilio” la popolazione di alcune tribù di Israele. Benché questo sembrerebbe indicare due re distinti, antichi documenti secolari riferiscono entrambi i nomi allo stesso personaggio: il nome “Pulu” ricorre nel cosiddetto “Elenco dei re babilonesi A”, mentre nella “Cronaca sincronica” compare Tiglat-Pileser (Tukultiapil[e]sarra). (J. B. Pritchard, Ancient Near Eastern Texts, pp. 272, 273) Pure degno di nota è il fatto che, in ebraico, nel versetto appena citato il verbo “portò” è al singolare non al plurale. È opinione comune che “Pul” fosse il nome proprio del monarca che assunse il nome “Tiglat-Pileser” (nome di un precedente e famoso re assiro) quando ascese al trono.

Durante il regno di Menaem re di Israele (ca. 790-780 a.E.V.), Tiglat-Pileser III (“Pul”) penetrò nella Palestina e Menaem cercò di ingraziarsi l’assiro pagandogli un tributo di “mille talenti d’argento”. Temporaneamente pacificato, Tiglat-Pileser ritirò il suo esercito. (II Re 15:19, 20) Documenti assiri menzionano Menaem insieme a Rezin di Damasco e Hiram di Tiro, vassalli di Tiglat-Pileser.

Poi, all’epoca di Acaz re di Giuda (ca. 762-746 a.E.V.), Peca re di Israele si alleò con Rezin re di Damasco e attaccò Giuda. (II Re 16:5, 6; Isa. 7:1, 2) Nonostante l’assicurazione del profeta Isaia che in breve tempo i due regni alleati sarebbero scomparsi, il re Acaz preferì mandare del denaro a Tiglat-Pileser perché venisse in suo aiuto. (II Re 16:7, 8; Isa. 7:7-16; 8:9-13) Un’iscrizione assira descrive il tributo pagato da Iaùhazi (Ioacaz o Acaz) di Giuda e da altri re della zona: “... oro, argento, stagno, ferro, antimonio, abiti di lino con guarnizioni multicolori, abiti di (produzione) locale (fatti di) lana color porpora scura.. ogni genere di oggetti sontuosi siano essi prodotto del mare o del continente, i prodotti (scelti) delle loro regioni, i tesori dei (loro) re, cavalli, muli (avvezzi al) giogo”. (J. B. Pritchard, Ancient Near Eastern Texts, p. 282) L’aggressore assiro rispose all’invito di Acaz invadendo Israele, conquistando diverse città settentrionali e devastando le regioni di Galaad, Galilea e Neftali, portando molti in esilio. (II Re 15:29; I Cron. 5:6, 26) Damasco fu attaccata e conquistata dall’esercito assiro e il suo re, Rezin, ucciso. A Damasco Tiglat-Pileser ricevette la visita di Acaz re di Giuda, venuto per esprimere gratitudine o sottomissione all’Assiria. — II Re 16:9-12.

Isaia era stato ispirato a predire che Geova si sarebbe servito del re d’Assiria come di un “rasoio noleggiato” per ‘radere’ il regno di Giuda. (Isa. 7:17, 20) Sia che il “rasoio noleggiato” si riferisse personalmente a Tiglat-Pileser, assoldato da Acaz, o no, la Bibbia indica che causò grande afflizione al re giudeo e che il prezzo pagato da Acaz “non gli fu di nessuna assistenza”. (II Cron. 28:20, 21) Ciò può aver segnato la fase iniziale della ‘inondazione’ o invasione assira di Giuda, che sarebbe ‘giunta fino al collo del regno’, come effettivamente accadde all’epoca di Ezechia. — Isa. 8:5-8; II Re 18:13, 14.

In alcune sue iscrizioni Tiglat-Pileser dice a proposito del regno settentrionale di Israele: “Essi abbatterono il loro re Peca (Pa-qa-ha) e costituii Oshea (A-ú-siʼ) re su di loro. Ricevetti da loro 10 talenti d’oro, . . . talenti d’argento quale loro [tri]buto e li portai in Assiria”. (J. B. Pritchard, Ancient Near Eastern Texts, p. 284) Così il re assiro si attribuisce il merito dell’assunzione del potere regale di Israele da parte di Oshea (ca. 748-740 a.E.V.) dopo la sua cospirazione per assassinare Peca. — II Re 15:30.

Quasi tutte le opere di consultazione attribuiscono a Tiglat-Pileser III circa diciotto anni di regno. Ma i riferimenti biblici indicano che il suo regno ebbe durata notevolmente più lunga, in quanto si parla di lui dall’epoca di Menaem fino a quella di Oshea. Infatti il periodo anteriore alla data generalmente attribuita all’inizio del regno di Tiglat-Pileser è relativamente oscuro per ciò che riguarda i documenti antichi ed è considerato un periodo di grande declino per gli assiri.

In II Cronache 28:16 si legge che Acaz mandò a chiedere “ai re d’Assiria perché lo aiutassero”. “Re” è al plurale nel testo masoretico, mentre è al singolare in altri manoscritti antichi e nella Settanta, per cui molte traduzioni si attengono al plurale ebraico (ATE, Luzzatto, NM, VR) Secondo alcuni qui il plurale indicherebbe semplicemente la somma maestà e grandezza attribuita a un unico monarca (Tiglat-Pileser III) quale “re dei re”. Comunque viene richiamata l’attenzione anche sulla vanagloriosa dichiarazione del monarca assiro riportata in Isaia 10:8: “Non sono i miei principi nello stesso tempo re?” È quindi possibile che il riferimento a “Pul re d’Assiria” (II Re 15:19) si possa applicare anche nel senso che prima di diventare il capo di tutto l’impero fosse il sovrano di una provincia assira.

Alla sua morte a Tiglat-Pileser III successe Salmaneser V. Si potrebbero conoscere altri particolari relativi a questo re se non fosse per il fatto che un sovrano posteriore, Esar-Addon, fece mutilare le iscrizioni di Tiglat-Pileser, un raro affronto che non si era mai verificato nella storia assira.

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