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  • Sion, I
  • Ausiliario per capire la Bibbia
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Altro
Ausiliario per capire la Bibbia
ad p. 1180

Sion, I

(Sìon o Siòn).

In origine la fortezza gebusea chiamata poi “città di Davide”. (I Re 8:1; I Cron. 11:5) Dopo aver espugnato il monte Sion, Davide vi stabilì la sua residenza reale. (II Sam. 5:6,7,9; vedi DAVIDE, CITTÀ DI). Le parole di Geova, “Io, sì, io ho insediato il mio re sopra Sion, mio santo monte”, alludono al fatto che Davide regnava da Sion. (Sal. 2:6) Sion diventò un monte specialmente santo a Geova quando Davide vi fece trasferire la sacra Arca. (II Sam. 6:17) In seguito il termine “Sion” includeva l’area del tempio sul monte Moria (dove fu portata l’Arca durante il regno di Salomone) e anzi si riferiva all’intera città di Gerusalemme. (Confronta Isaia 1:8; 8:18; vedi MONTE DI ADUNANZA). Poiché l’Arca rappresentava la presenza di Geova (Eso. 25:22; Lev. 16:2), Sion era considerata la dimora di Dio (Sal. 9:11; 74:2; 76:2; 78:68; 132:13, 14; 135:21) e il luogo da cui si poteva ricevere aiuto, benedizione e salvezza. — Sal. 14:7; 20:2; 50:2; 53:6; 134:3.

A motivo dell’infedeltà a lui, Geova permise che i babilonesi desolassero Sion o Gerusalemme. (Lam. 2:1, 4, 6, 8, 10, 13) Poi, in adempimento delle profezie, Geova riportò a Sion o Gerusalemme un rimanente del suo popolo pentito. (Isa. 35:10; 51:3; 52:1-8; Ger. 50:4, 5, 28; 51:10, 24, 35) Questo permise a Gesù Cristo di entrare in Gerusalemme cavalcando il puledro di un’asina e di presentarsi a Sion quale re, adempiendo così la profezia di Zaccaria. (Zacc. 9:9; Matt. 21:5; Giov. 12:15) Solo un rimanente lo accolse favorevolmente, mentre i capi religiosi rifiutarono di riconoscerlo quale re e cercarono di metterlo a morte. Questo presagiva calamità per la Sion o Gerusalemme terrena e il suo rigetto da parte di Dio. — Matt. 21:33-46.

Poiché Gesù era stato respinto nella Gerusalemme terrena, non poteva essere quello il luogo in cui Geova avrebbe posto suo Figlio quale “pietra provata, il prezioso angolo di un sicuro fondamento”. (Isa. 28:16; Rom. 9:32, 33; I Piet. 2:6) Questo doveva avvenire invece nella Sion della quale venne detto ai cristiani ebrei: “Ma vi siete accostati al monte Sion e alla città dell’Iddio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, in generale assemblea, e alla congregazione dei primogeniti che sono stati iscritti nei cieli, e a Dio giudice di tutti, e alle vite spirituali dei giusti che sono stati resi perfetti, e a Gesù mediatore di un nuovo patto”. (Ebr. 12:22-24) Evidentemente su questo monte Sion si trova l’Agnello, Cristo Gesù, con i 144.000 che sono stati comprati dalla terra. — Riv. 14:1-3; vedi GERUSALEMME; NuovA GERUSALEMME.

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