Dare la colpa al responsabile
1. Quale contesa è presentata alla famiglia umana dal giorno di Adamo fino ad ora?
LA CONTESA provocata allora al principio della creazione umana fu: Chi ha ragione, Geova o il ribelle Satana? Chi è supremo? A chi dobbiamo rendere ubbidienza? Questa contesa si è presentata alla famiglia umana da quel giorno fino al giorno attuale. La stessa famiglia di Adamo fu divisa riguardo alla contesa, poiché il suo figlio Abele prese la sua determinazione dalla parte di Dio mentre Caino scelse la parte di Satana il Diavolo nella contesa, fino al punto di assassinare il suo fratello. Enoc camminò nella via di Dio. Noè e la sua famiglia scelsero pure la via di Dio. Ma la gran massa del popolo si pose contro Dio prendendo la parte del Diavolo.
2, 3. (a) Chi, oltre alla famiglia umana, Satana trasse in questa contesa? (b) Con quale effetto sul genere umano?
2 Genesi al 6º capitolo ci dice che alcuni angeli si unirono nella contesa lasciando la loro condizione celeste per materializzarsi come uomini sulla terra e presero delle mogli per loro stessi fra le figlie degli uomini. La loro progenie fu degli ibridi, i quali divennero prepotenti e riempirono la terra di violenza. Essi pure si misero dalla parte di Satana nella contesa. In questo tempo, circa 1.500 anni dopo la ribellione e la deviazione di Adamo, Geova riassume la situazione con queste parole: “E l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo . . . E l’Eterno disse: ‘Io sterminerò di sulla faccia della terra l’uomo che ho creato: . . .’ Ma Noè trovò grazia agli occhi dell’Eterno”. — Gen. 6:5-8.
3 Geova mise in esecuzione il suo decreto contro la malvagità per mezzo del grande diluvio, che distrusse ogni creatura umana, eccetto Noè e la sua famiglia, che trovarono favore agli occhi Suoi perché sostenevano la pura adorazione di Geova e ubbidivano ai suoi comandi. (Gen. 6:9-18) Il diluvio spazzò via completamente la corruzione e il pervertimento.
4. A chi il giudizio del giorno di Noè dà la colpa di quella afflizione mondiale?
4 Noi ci soffermiamo qui per chiedere: Chi ebbe la colpa dell’afflizione mondiale del giorno di Noè? Certo non Geova. Mediante l’esecuzione del suo giusto decreto, egli distrusse la corruzione e l’ingiustizia. No, i fatti chiaramente stabiliscono che Satana il Diavolo, che cominciò la ribellione e perpetuò la rivolta fu il colpevole. Geova, mettendo in esecuzione i suoi propositi quando il suo tempo debito venne, mostrò la sua maestà, supremazia e capacità di essere all’altezza di qualsiasi emergenza. Quegli stessi avvenimenti mostrarono con chiarezza che Satana è un bugiardo, un debole incapace di aiutare o preservare quelli che ripongono la loro fiducia in lui. Salmo 145:20 dichiara: “L’Eterno guarda tutti quelli che l’amano, ma distruggerà tutti gli empi”.
5. Risolse il diluvio del giorno di Noè permanentemente la contesa di chi è supremo?
5 Dopo il diluvio la contesa continuò: Chi è il supremo? La lezione del diluvio fu gradualmente perduta di vista. La famiglia umana, col passar di ciascuna generazione, cadde sempre più dalla posizione perfetta che Geova creò in Adamo. Essi divennero più facile preda per il Diavolo. Poco dopo il diluvio cominciarono a moltiplicarsi sulla terra di nuovo; e mentre si estendevano verso oriente, Satana il Diavolo li indusse ancora a sfidare Dio. Ancora una volta fu usata la falsa religione del Diavolo che la salvezza viene solo sfidando Dio. Egli li indusse a costruire una città con una torre la cui sommità avrebbe raggiunto il cielo. Essi avrebbero potuto pensare che la torre sarebbe stata tanto alta che non sarebbero stati distrutti da un diluvio. Non credettero a Geova Dio quando disse, in Genesi 9:11: “Io stabilisco il mio patto con voi, e nessuna carne sarà più sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra”.
6. Quali misure prese Geova per trattenere la caduta del genere umano?
6 Geova, vedendo che, uniti con una sola lingua, non facevano altro che corrompersi e cooperare per la loro propria distruzione, confuse la loro lingua e li sparse per tutta la terra. Con la loro lingua confusa, era difficile per loro compiere la loro empia pratica ed essi furono costretti a limitare la loro attività.
7. (a) Che cosa fece Dio per la preservazione dell’Egitto? (b) Come l’Egitto in seguito mostrò la sua mancanza di apprezzamento?
7 Nel corso del tempo, Geova scelse Abrahamo come suo amico e la progenie di Abrahamo come la linea mediante la quale tutte le famiglie della terra sarebbero state benedette. Genesi 12:1-3 dice: “Ora l’Eterno disse ad Abramo: ‘Vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò; e io farò di te una grande nazione . . . e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra.’” (2 Cron. 20:7) Mediante il pronipote di Abrahamo, Giuseppe, Geova preservò la nazione d’Egitto da una grande carestia (Gen. 41), della quale tutti posero l’Egitto profondamente in debito verso Geova e verso l’Israelita Giuseppe, servitore di Geova. Il Faraone che regnava allora in Egitto riconobbe questo, ma col passar del tempo sorse un altro Faraone che non conosceva Giuseppe. (Eso. 1:8) Questo Faraone era anche un servitore del Diavolo e un devoto della falsa religione, la quale è sostenuta dal Diavolo. Egli decise di sfidare Geova e resistere alla sua volontà. Esodo capitoli da 1 fino a 14 descrive questa resistenza nei particolari. Esodo Capitolo 5, versetti 1 e 2, dice: “E dopo Mosè ed Aaronne vennero, e dissero a Faraone: Così dice Geova, l’Iddio d’Israele: Lascia andare il mio popolo, perché mi facciano una festa nel deserto. E Faraone disse: Chi è Geova, che io debba ascoltare la sua voce di lasciar andare Israele?” — SA.
8. Come Geova manifestò la sua maestà e supremazia sopra il ribelle Egitto?
8 Il Signore Iddio portò nove piaghe sopra Faraone e l’Egitto, nei quali manifestò la sua supremazia, potenza e maestà. In ciascuna piaga Faraone implorò d’esser liberato, assicurando Mosè e Aaronne che avrebbe fatto come il Signore Iddio ordinava, solamente per cambiare in isfida la sua mente e attitudine appena la piaga era diminuita. Quindi Geova portò la decima piaga sopra Faraone e gli Egiziani, giustiziando i primogeniti di tutto l’Egitto, dal primogenito del re fino al primogenito del più umile schiavo del suo dominio, e perfino i primogeniti del bestiame. Questo fece scuotere Faraone dal suo stato di ipocrita indifferenza. Indi fece andare gli Israeliti, infatti, li spinse ad uscire. Ma poi il Diavolo operò su di lui, suscitando in lui il desiderio di vendicativa ed egoistica rappresaglia, ed egli determinò di farli tornare e tenerli per il suo programma di espansione. La sua ingordigia sopraffece la sua paura ed egli diede loro la caccia per farli tornare. Geova, però, venne in soccorso del suo popolo e liberò Israele attraverso il Mar Rosso. Impenitenti e induriti, Faraone e il suo esercito egiziano furono distrutti nel mare. Faraone nella pratica della religione demonica cercò di ottenere gloria, fama e salvezza opponendosi in isfida a Geova. Egli fallì miseramente.
9. Quale fu l’effetto della religione diabolica sull’Assiria?
9 La seguente potenza mondiale, l’Assiria, seguì un corso simile a quello dell’Egitto. Il suo re, Sennacherib, dopo aver assoggettato molte nazioni del mondo, eccetto Giuda, decise di sfidare la supremazia di Geova e assoggettare anche Giuda. Dopo aver dato ai Giudei l’opportunità di mostrare la loro fede mantenendosi saldi contro le millantatrici e sacrileghe accuse del monarca pagano, Geova mandò il suo angelo durante la notte e uccise 185.000 soldati assiri inviando il loro re a casa nel disonore, dove fu assassinato dai suoi propri figli mentre adorava davanti al suo dio pagano. (2 Re capitoli 18 e 19; 2 Cronache capitolo 32) Così un altro superbo monarca e la sua nazione cercarono gloria ed esaltazione mediante la religione diabolica, solo perché tutti i loro sforzi approdassero a nulla.
10, 11. Come si comportò Babilonia riguardo alle misericordie accordatele da Geova?
10 La terza potenza mondiale, Babilonia, e il suo re subirono una sorte simile e per la stessa ragione. Geova esaltò Babilonia servendosi di lei ai giorni di Nebucadnetsar come di un suo strumento per punire Israele a causa dei peccati che aveva commessi. Nebucadnetsar stesso si gonfiò d’orgoglio pensando di aver reso Babilonia la potente nazione ch’essa era. Ma, il Signore lo indusse alla ragione costringendolo ad abitare colle bestie dei campi e a mangiare il loro cibo per sette anni finché imparò che l’Altissimo Geova governa sopra il regno degli uomini e lo dà a chi vuole. — Daniele capitolo 4.
11 Comunque, spettava al figlio di Nebucadnetsar, Belsatsar, dopo che divenne re, aggiungere il più spregevole insulto a Geova. In una occasione, quando ebbe una grande festa per i suoi principi, per le sue mogli e per le sue concubine, che erano in mezzo a una baldoria di ubriachi, egli fece recare per la celebrazione i sacri vasi del tempio di Geova, che il suo padre poté portare via alla caduta di Gerusalemme. E, per mostrare il suo disprezzo per Geova, fece brindare tutti agli dèi d’argento, d’oro, di rame, di ferro, di legno e di pietra. Ma nel mezzo della baldoria apparve una mano che scrisse sul muro “MENE, MENE, TEKEL, UFARSIN”. Qual era il significato di questo? Daniele interpretò le parole e fece sapere ch’esse significavano che Geova Dio aveva contato i giorni di Belsatsar e lui e il suo regno sarebbero stati presto distrutti. Egli era stato pesato sulla bilancia ed era mancante; il suo regno fu diviso e dato ai Medi e ai Persiani. In quella notte Belsatsar il re dei Caldei fu assassinato e Dario il Medo prese il regno. (Daniele capitolo 5) Ancora la religione del Diavolo fallì.
NON LA COLPA DI DIO
12. Può Geova esser ritenuto colpevole dell’afflizione che viene sopra queste potenze mondiali?
12 Tutti questi notevoli avvenimenti mondiali recarono molta afflizione e dolore al popolo. Sicuramente non si poteva darne la colpa a Dio o accusarlo di causare quell’afflizione mondiale. In ogni caso egli punì gli aggressori e liberò l’innocente e il giusto. In ogni esecuzione, Geova mostrò la sua maestà, potenza e giustizia, come anche vero amore, operando per i migliori interessi di tutto il popolo. Mentre, d’altra parte, il Diavolo e la sua religione subivano una ignobile disfatta dopo l’altra.
13. In che modo Geova dimostrò grande fiducia nei suoi ordinamenti al tempo di Gesù?
13 Ai giorni di Gesù, il Diavolo e la religione diabolica precipitarono nella più spregevole bassezza. Durante i precedenti quattromila anni era stato ampiamente dimostrato che il Diavolo era del tutto incapace di adempiere alcuna delle sue provocatorie pretese che aveva fatte. D’altra parte, Geova aveva risolto ogni contesa con glorioso successo senza sacrificare principi o onore. Ora Geova stava per mostrare la sua grande fede nel suo proprio ordinamento dando il suo più prezioso tesoro, e anche ciò che era più vicino e caro al suo proprio cuore, per la rivendicazione della sua via e a favore dei condannati umani che erano suoi nemici mediante opere malvage. Luca 2:8-14 (NM) dice: “C’erano anche in quello stesso paese dei pastori che vivevano all’aperto e facevano la guardia di notte alle loro gregge. E improvvisamente l’angelo di Geova comparve presso di loro . . . ed essi ebbero molta paura. Ma l’angelo disse loro: ‘Non abbiate paura, poiché, ecco! vi dichiaro la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà, perché vi è nato oggi un Salvatore, che è Cristo il Signore, nella città di Davide. E questo è un segno per voi: troverete un bambino avvolto in fasce e a giacere in una mangiatoia.’ E improvvisamente vi fu con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: Gloria nelle altezze di sopra a Dio, e sulla terra pace fra gli uomini di buona volontà”.’ Geova dichiarò pubblicamente, in anticipo, la sua completa fiducia in Gesù e l’opera che avrebbe fatta. — Isa. 42:5-7; 53:11.
14. Dopo quattrocento anni di vani sforzi, voleva ora Satana permettere all’uomo d’accogliere le benedizioni di Geova?
14 Di certo il Diavolo, comprendendo la vanità dei suoi sforzi, non avrebbe lasciato andare i suoi creduloni perché fossero illuminati e vivessero. No, non il Diavolo. Appena poté egli organizzò le sue forze per opporsi alla bontà e alla misericordia mostrate da Geova. Con la sua falsa stella guidatrice condusse gli astrologi a cercare il neonato Re. Erode li fece chiamare perché lo aiutassero a dare sfogo al suo odio e per sostenerlo nel suo piano di distruggere il bambino. Sopraffatto da Geova in modo che i suoi propri sforzi furono frustrati a tal riguardo, Erode divenne furioso, e, nei suoi sforzi per distruggere Gesù, fece assassinare tutti i bambini di Betleem da due anni in giù. Non c’era limite che egli non avrebbe raggiunto per annientare il salvatore provveduto da Geova per il genere umano.
15, 16. Che cosa scatenò la grande persecuzione al battesimo di Gesù e in seguito?
15 Dal tempo dell’immersione di Gesù in poi cominciò la vera battaglia. Gesù venne e si presentò a Giovanni Battista, come era stato predetto dal salmista (Sal. 40:7, 8): “Eccomi, vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro. Dio mio, io prendo piacere a far la tua volontà, e la tua legge è dentro al mio cuore”. Era scritto nel rotolo del libro sacro di Geova, la Bibbia, che questo liberatore avrebbe ‘schiacciato la testa del serpente’; che avrebbe ‘benedetto tutte le nazioni della terra’ e che sarebbe stato il profeta e condottiero del popolo — Gen. 3:15; 22:18; Deut. 18:18, 19.
16 Ora Gesù dichiarava pubblicamente di esser venuto allo scopo di adempiere tutte queste grandi profezie. Il successo di tale impresa significava la fine di Satana il Diavolo e di tutti i suoi piani, e il Diavolo lo sapeva. Da quello stesso momento, a cominciare dai suoi quaranta giorni di digiuno nel deserto, fino a che fu messo al palo sul Calvario, Gesù fu avversato, perseguitato, diffamato e mal rappresentato dal Diavolo e dai suoi creduloni. Il Diavolo disperatamente cercò di ostacolare i benevoli propositi di Geova e distruggere il suo Servitore. Ma, come nel passato, i suoi sforzi vennero a una ingloriosa fine. Benché Gesù morisse di una morte ignominiosa per mano dei creduloni di Satana, Geova lo risuscitò il terzo giorno e lo esaltò alla sua propria destra, mentre gli agenti di Satana che perseguitarono Gesù, da Giuda al sommo sacerdote, furono annientati per il 70 d.C. Tutto questo recò grande afflizione non solamente sopra il fedele Servitore di Geova e i suoi associati ma sopra migliaia di altri che erano privati delle misericordiose provvisioni di Geova per loro. Chi era responsabile dell’afflizione mondiale in quel tempo?
17. Quali sono state le esperienze di tutti quelli che hanno preso la loro determinazione per il lato di Dio durante i passati diciannove secoli?
17 Dai giorni di Gesù fino ad ora (un periodo di più di 1.900 anni) le pagine della storia sono arrossate dal sangue dei fedeli servitori di Dio i quali, come Gesù, presero la loro determinazione per il lato di Geova della contesa per la supremazia e pubblicarono la provvisione di Geova per la salvezza mediante Cristo. Essi furono brutalmente assassinati e perseguitati nell’arena romana, nelle catacombe sotto i crociati, mediante le demoniche Inquisizioni, negli orribili campi di concentramento della Germania hitlerizzata e attualmente in miniere di sale russe. Tutti questi creduloni furono istigati dallo stesso Diavolo che infiammò le loro passioni con la propaganda e l’influenza demonica perché si opponessero a Dio, perché uccidessero Gesù, e perché dessero la caccia ai suoi seguaci fino alla morte. In tutto questo, fedeli uomini di tutte le età hanno dimostrato che il Diavolo è un bugiardo e hanno provato che Geova Dio può mettere sulla terra uomini che gli sono fedeli.
18. Come questo ci permette di capire in che modo capi mondani del presente e dell’immediato passato sono stati infiammati da idee di conquista mondiale?
18 Da questo punto di vista non è difficile capire come l’io di uomini come Kaiser Wilhelm, Hitler, Mussolini e Stalin possa essere infiammato credendo che sono superuomini i quali possano, adottando la religione diabolica e sfidando Dio, governare il mondo. Questi sono il tipo di capi mondani pazzi che, nel nostro giorno, inzuppano la terra di sangue umano. Ciascuno opera per il solo scopo del Diavolo: “Eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio; . . . salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo”. — Isa. 14:13, 14.
19. Quale sarà la loro predetta fine?
19 Ma i seguenti versetti di quella profezia avranno il loro adempimento sul dio e invisibile governante di queste nazioni della terra d’oggi come lo ebbero sopra Belsatsar, re di Babilonia: “Invece t’han fatto discendere nel soggiorno de’ morti, nelle profondità della fossa! . . . tu sei stato gettato lungi dalla tua tomba come un rampollo abominevole coperto di uccisi trafitti colla spada, calati sotto i sassi della fossa, come un cadavere calpestato. Tu non sarai riunito a loro nel sepolcro perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo popolo”. — Isa. 14:15-20.
20, 21. Che cosa Apocalisse 16:13-16 (NM) mostra che è la fonte degli insegnamenti demonici che distruggono il vecchio sistema di cose?
20 Le nazioni, unite o separate, che persistono nel seguire il Diavolo e la religione diabolica sono riservate alla distruzione. Non c’è via di scampo. Per evitare che ci sia alcun ulteriore dubbio a questo riguardo consideriamo la testimonianza di Gesù Cristo mediante il suo servitore Giovanni, come la troviamo in Apocalisse 16:13-16 (NM): “E vidi tre immonde espressioni ispirate che somigliavano a rane uscire fuori dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta. Esse sono, in realtà, espressioni ispirate da demoni e fanno dei segni, e si recano dai re di tutta la terra abitata, per radunarli insieme per la guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente. . . . Ed esse li radunarono insieme nel luogo che si chiama in ebraico Har-Maghedon”.
21 La fonte di questi messaggi ispirati dai demoni è il Dragone, la bestia selvaggia e il falso profeta. Il Dragone è identificato da Gesù in Apocalisse 20:2 come il Diavolo e Satana. In Apocalisse, capitoli 13 e 14, egli identifica la bestia selvaggia come l’organizzazione guerrafondaia, empia e selvaggia delle nazioni della terra le quali impongono la religione diabolica al popolo. E il falso profeta s’identifica da sé come la duale potenza mondiale della Britannia e dell’America, la quale insegna e sostiene che l’associazione delle nazioni di questa terra nella Lega delle Nazioni o Nazioni Unite, che sostiene e pratica la religione diabolica in una forma o l’altra, è il solo mezzo di salvezza. Tale insegnamento è falso e li stigmatizza come falsi profeti. E da queste forze associate che viene la propaganda diabolica, la quale reca tale grande afflizione al popolo. Anziché rivolgersi a Dio per guida e aiuto, essi esaltano l’uomo e le sue idee. Notate come la loro condotta e i loro insegnamenti contraddicono la Parola di Dio. Gesù afferma in Matteo 23:12 (NM): “Chiunque si esalta sarà umiliato, e chiunque si umilia sarà esaltato”. E 1 Pietro 5:6 (NM) dice: “Umiliatevi, perciò, sotto la potente mano di Dio, perché egli vi esalti al tempo dovuto”.
22. Dopo aver esaminato tutta l’evidenza, qual è la nostra conclusione?
22 Pertanto, dopo aver esaminato l’evidenza e aver considerato i fatti, è chiarissimo che Geova Dio non è affatto colpevole dell’afflizione mondiale. Piuttosto, il Diavolo, i suoi demoni, il bestiale governo mondiale e il sistema del falso profeta, che il Diavolo adopera per far accettare come buona la sua religione diabolica a tutti i popoli della terra, hanno la colpa davanti a Dio e all’uomo dell’afflizione mondiale. Veramente Apocalisse 12:12 (NM) ha detto di questo tempo sin dal 1918 d.C.: “Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è disceso a voi, avendo gran furore, sapendo che ha un breve periodo di tempo”.
CHE COSA FARE IN MERITO
23 È forse il semplice ottenere questa conoscenza tutto quello che si richiede per la salvezza?
23 Ad ogni modo, mentre ottenere questa informazioni è vitale e importante, questa, in se stessa, non ci recherà salvezza. Noi, come individui, dobbiamo fare qualche cosa in merito. Che cosa? Che cosa fecero Noè e la sua famiglia al tempo del diluvio? (Genesi capitoli 6-9) Che cosa fecero Mosè, Aaronne e gli Israeliti in Egitto? (Esodo capitoli 5-14) Che cosa fecero Ezechia, Isaia e la nazione di Giuda quando si trovarono davanti a Sennacherib? (2 Re capitoli 18, 19) Che cosa fece Daniele quando fu chiamato davanti a Belsatsar? (Daniele capitolo 5) Che cosa fecero Gesù e i discepoli? Leggete la testimonianza e trovatelo da voi stessi. In terse frasi la loro attitudine è riassunta in Genesi 15:6, Romani 4:3 e Giacomo 2:23. Essi credettero a Dio e questo fu loro messo in conto di giustizia. Esercitarono fede fondata su tale credenza e fecero ciò che il Signore Dio comandò loro. Questo è tutto quello che dovete fare voi oggi. Trovate quale è per voi la volontà del Signore com’è espressa nella sua Parola la Bibbia e fatela.
24. (a) È facile mantenere l’integrità oggi? (b) Quale dev’essere la nostra determinazione rispetto alla contesa?
24 Questo richiede coraggio, fede, e una forte convinzione fondata sulla conoscenza di Dio e dei suoi propositi. Quindi lo studio della sua Parola la Bibbia e le pubblicazioni bibliche che il Signore ora provvede mediante la Watchtower Society sono necessarissimi. Queste pubblicazioni indicano solo il regno di Dio come l’unica speranza di salvezza. Questo non è un facile compito. Quei servitori di Dio del passato dovettero trar coraggio dalle loro convinzioni e dimostrarlo fino anche alla morte in molti casi. Lo stesso avviene per voi. Provate per vostro conto che Dio ha ragione, e attenetevi ad essa. Che dire se vi costa la vostra vita presente? La contesa è: Volete morire al lato di Dio con l’assicurazione di essere risuscitati alla vita eterna nella perfezione nel regno di Geova oppure volete morire condannati e giustiziati da Dio come ribelli al lato del Diavolo senza nessuna speranza di vita nel futuro? Geova dà ora a tutti il privilegio di scegliere la vita o la morte.
25-27. Qual è il messaggio di Geova oggi per i governanti? Per i mansueti? Per tutti?
25 Ai re e ai governanti del mondo Geova ora dice, come è riportato in Salmo 2:10-12 (Lu): “Ed ora, o re, fate senno, ricevete l’ammonimento, o giudici della terra! Servite Jahveh con timore, e con tremore esultate. Rendetegli omaggio sincero ch’ei non s’adiri e voi non periate lungi dalla retta via; perché l’ira sua può ad un tratto divampare. Beati quelli che cercano in lui il loro rifugio!”
26 Alle umili e mansuete persone della terra che amano la giustizia egli dice: “Radunatevi insieme, sì, radunatevi insieme, o nazione che non ha vergogna; prima che il decreto partorisca, prima che il giorno passi come la paglia, prima che venga su di voi l’ardente ira di Geova, prima che venga su voi il giorno dell’ira di Geova. Cercate Geova, voi tutti mansueti della terra, che avete osservato le sue prescrizioni; cercate giustizia, cercate mansuetudine: può darsi che sarete nascosti nel giorno dell’ira di Geova”. — Sof. 2:1-3, SA.
27 E a tutti dice in Sofonia 3:8, 9 (SA): “Perciò aspettami, dice Geova, fino al giorno in cui sorgerò per la preda; poiché la mia determinazione è quella di radunare le nazioni, che io aduni i regni, per versare sopra di loro la mia indignazione, tutta la mia ira ardente; perché tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia. Poiché allora io rivolgerò ai popoli una lingua pura, affinché tutti invochino il nome di Geova, per servirlo di comune consentimento”. Ascoltate quindi la lingua pura della verità biblica che i suoi testimoni parlano e unitevi a loro invocando il suo nome con lode e servendo la sua causa per la rivendicazione della sua giusta sovranità sopra la terra e tutto il resto dell’universo. In tal modo potreste esser nascosti e preservati dalla guerra universale di Harmaghedon entrando nel nuovo mondo dove la giustizia e la mansuetudine saranno la regola di tutti gli umani che vivranno. Quel mondo non verrà mai a trovarsi nella calamitosa afflizione di questo presente mondo malvagio, poiché esso sarà il dilettevole mondo eterno della creazione di Dio mediante Gesù Cristo.