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  • La barriera delle lingue e la “lingua pura”

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  • La barriera delle lingue e la “lingua pura”
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • SUPERARE OGGI LA BARRIERA DELLE LINGUE
  • IMPARARE LA “LINGUA PURA”
  • Una lingua per tutti i popoli
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1974
  • Come una sola lingua porterà l’unità fra il genere umano
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1974
  • Parlate scorrevolmente la “lingua pura”?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2008
  • Siate uniti dalla lingua pura
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1991
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
w54 15/3 pp. 163-166

La barriera delle lingue e la “lingua pura”

DI BUON’ORA una domenica mattina dell’estate del 1951 due Americani a Parigi ebbero urgente bisogno di una vettura pubblica. Finalmente ne passò una ed essi fecero cenno all’autista di fermarsi. Poiché il loro francese era disgraziatamente inadeguato e l’autista non capiva una parola d’inglese, mostrarono i loro orologi per indicare che avevano fretta, poi additarono una via laterale per indicare la direzione. L’autista era molto riluttante, ma la loro insistenza vinse le sue obiezioni e infine li portò a destinazione seguendo le loro indicazioni. Dopo aver pagato la corsa, servendosi dello stesso linguaggio di segni, si allontanarono sorridendo, mentre l’autista della vettura, scuotendo il capo e mormorando qualche cosa in francese, ripartì.

Se solo due diverse lingue possono causare una tale difficoltà, quali problemi possono far sorgere 2.796 diverse lingue? Infatti, secondo un linguista, sulla terra si parlano oggi 2.796 diverse lingue, senza contare i dialetti minori. Vi fu un tempo in cui c’era una lingua sola, e questa, come indica la Parola di Dio, era l’ebraico. Questa fu l’unica lingua che si parlò fino alla costruzione della torre di Babele, ossia per circa 1800 anni. Quindi, per ostacolare il progetto umano di unire insieme tutto il genere umano in uno stato supremo contro il proposito del Creatore, Geova Dio confuse le lingue dell’uomo.

Mentre questa confusione delle lingue non presentò nessun serio problema finché Geova trattò soltanto con la nazione d’Israele; col comando di Cristo Gesù di ‘fare discepoli delle persone di tutte le nazioni’, le diversità di lingua presentarono effettivamente un problema ben definito. (Amos 3:2; Matt. 28:19, NW) Come ha Geova aiutato i suoi servitori a risolverlo?

Prima di tutto, ispirando i suoi servitori a comporre le Scritture Cristiane in greco koiné invece che in ebraico, lingua in cui furono composte le Scritture prima di Cristo, o in aramaico, lingua parlata dai Giudei al tempo di Cristo. In qual modo la composizione delle Scritture Cristiane in greco aiutò a superare la barriera delle lingue? Per il fatto che il greco koiné, distinto com’è dal classico, dal bizantino e dal greco moderno, fu la lingua internazionale per parecchi secoli prima e dopo il tempo di Cristo. In tal modo il maggior numero di persone fu raggiunto nel più breve periodo di tempo. A proposito, benché Roma avesse preso il posto della Grecia come potenza mondiale, il greco koiné era ancora la lingua internazionale, poiché, come disse uno storico, ‘mentre la potenza militare di Roma conquistò la Grecia, la cultura greca conquistò i Romani’.

Inoltre, alla Pentecoste Geova sparse sui suoi servitori cristiani il suo spirito santo, che diede loro, fra altri poteri miracolosi, il dono di parlare lingue straniere. Come leggiamo: “Veramente, essi erano stupiti e cominciarono a meravigliarsi dicendo: ‘Ecco, tutti questi che parlano sono Galilei, non è vero? Eppure come si spiega che noi li udiamo ciascuno nel nostro proprio linguaggio nel quale siamo nati? . . . li udiamo parlare nelle nostre lingue intorno alle cose magnifiche di Dio”. — Atti 2:7, 8, 11, NW.

Ma, quel dono delle lingue doveva servire alla congregazione cristiana soltanto nella sua infanzia, per darle, con altri doni, un fondamento tangibile per la fede. Non si manifestò Cristo Gesù come Figlio di Dio per mezzo di miracoli come anche Mosè aveva convinto i suoi compagni Israeliti per mezzo di segni che egli era inviato da Dio? Così per rafforzare il miracolo della risurrezione di Cristo quale fondamento per la fede gli apostoli furono investiti del potere di compiere miracoli, come guarire i malati, risuscitare i morti, e, allo scopo pratico di diffondere la buona notizia, il dono delle lingue.

Non dovremmo, comunque, attenderci che il dono delle lingue o qualche altro dono continui ad essere elargito oggi. Infatti, Paolo ci dice che, “se vi sono lingue, cesseranno”. (1 Cor. 13:8, NW) Tali doni furono concessi ai credenti solo a richiesta o alla presenza dei dodici apostoli. (Atti 8:17-23; 19:6) Quando gli apostoli e coloro ai quali avevano conferito tali doni morirono, i doni soprannaturali cessarono.

SUPERARE OGGI LA BARRIERA DELLE LINGUE

Significa questo che il comando profetico di predicare la buona notizia del Regno in tutte le nazioni non possa oggi essere eseguito? (Matt. 24:14) Niente affatto. Notiamo in primo luogo che come al tempo della prima presenza di Gesù, Dio provvide affinché il suo messaggio fosse presentato dapprima nella lingua internazionale dell’epoca, il greco koiné, così egli ha disposto che in questo tempo l’opera di predicazione debba cominciare nella lingua internazionale dei tempi moderni, cioè, l’inglese.

E per giungere fino a coloro che parlano altre lingue, Dio ha messo nelle menti di quelli ch’egli adopera per dirigere l’opera di predicazione l’idea di tradurre il suo messaggio in altre lingue, e perciò vediamo che oggi la buona notizia di Geova e del suo regno viene pubblicata in circa 100 diverse lingue. Difatti, La Torre di Guardia è regolarmente pubblicata in 39 diverse lingue! E siccome non sono richieste soltanto pagine stampate ma anche persone che le distribuiscano, oltre a istruzione personale, la stessa Watch Tower Bible and Tract Society ha fondato una scuola a South Lansing, in New York, per ammaestrare missionari al servizio estero.

Questi missionari sono andati in molti paesi e hanno aperto nuovi campi per la restaurazione della vera adorazione. Hanno dovuto imparare nuove lingue, oltre alla lingua straniera che avevano studiato alla scuola di Galaad. Studiando giornalmente tali lingue e mettendo subito in pratica ciò che hanno imparato nel lavoro missionario, in un tempo relativamente breve hanno imparato abbastanza bene lingue come l’arabo, il siamese e dialetti indiani. Questo ha luogo non per mezzo di un “dono” dello spirito come nel primo secolo d.C., ma per mezzo del frutto dello spirito che è amore’. — Gal. 5:22, NW.

Né la barriera delle lingue si trova e si supera soltanto in campi esteri. Negli Stati Uniti, per esempio, molti servitori di Geova hanno imparato una lingua straniera, come lo spagnolo, in modo da essere in grado di predicare alle persone di buona volontà che parlano questa lingua nel loro territorio o nel locale campo missionario. D’altra parte, molti che avevano trascurato d’imparare la lingua del paese nel quale erano immigrati hanno imparato la lingua del popolo dove ora risiedono, per poter proclamare al loro prossimo. Perciò essi dimostrano similmente il loro amore verso Geova Dio e verso i loro simili. — Matt. 22:37-39.

IMPARARE LA “LINGUA PURA”

Mentre l’amore permette così ai testimoni di Geova di superare gli ostacoli che presenta la confusione delle lingue, la loro capacità di parlare una “lingua secondaria”, in realtà la loro lingua principale, li unisce assai più efficacemente e completamente di quanto una lingua come l’inglese unisca tutte le persone che parlano inglese. E qual è questa lingua? È la lingua, linguaggio o labbra pure che Geova promise di dare al suo popolo in questi nostri giorni. — Sof. 3:9.

Questa lingua o labbra pure è il messaggio o verità della pura adorazione di Geova Dio, “con spirito e verità,” e induce i testimoni di Geova a servire “come un sol uomo”. (Giov. 4:24, NW) È un messaggio senza tradizioni e falsi insegnamenti d’uomini, senza errori pagani, e non insegna il culto delle creature. Esso porta all’adorazione basata su un’accurata conoscenza e intendimento della Parola di Dio come è rivelata dalla sua crescente luce. — Prov. 4:18; Efes. 4:13.

Sì, la conoscenza e l’intendimento della suprema contesa della rivendicazione del nome di Geova, dell’importanza di darne testimonianza, di tenersi separati dal mondo, del Regno che è l’unica speranza del genere umano — per menzionar solo alcune delle principali caratteristiche di questa lingua pura — identificano quelli che la parlano. — Sal. 83:18; Isa. 43:10-12; Dan. 2:44; Matt. 6:9, 10; Giac. 1:27.

Inoltre questa lingua-pura ha il suo vocabolario, tanto è vero che un giudice degli Stati Uniti osservava un giorno che i testimoni di Geova avevano il loro proprio vernacolo. Il termine più importante di questa lingua teocratica è il nome di Geova, che ricorre 6.823 volte nelle Scritture Ebraiche e in traduzioni letterali come l’American Standard Version e la traduzione di Young. Altri rilevanti termini ed espressioni di questa lingua pura sono teocrazia, regno, rivendicazione, la Parola, dedicazione, fedeltà, testimonianza, studio biblico, ecc.

E man mano che la luce aumenta questa lingua pura continua, ad espandersi. Con la stampa della New World Translation of the Christian Greek Scriptures, fra i testimoni di Geova son divenute d’uso corrente espressioni come immeritata benignità, conoscenza accurata, masso di roccia, terra abitata, pasto serale del Signore, sacro servizio, sacro segreto, dichiarati giusti, ecc.a E man mano che le colonne de La Torre di Guardia gettano sempre maggior luce sulla Parola di Dio, i testimoni di Geova constatano che il loro vocabolario si arricchisce, la lingua pura cresce. Vediamo così che a causa della sua infedeltà il cherubino protettore che divenne Satana fu separato con atto di ‘divorzio’ dall’organizzazione di Dio; in confronto con la libertà assoluta di Geova, la nostra è una libertà “relativa”; il “rapimento verticale” si riferisce alla soprannaturale rivelazione di cose celesti che esistono sul momento stesso; mentre il “rapimento orizzontale” si riferisce a cose lontane nel corso del tempo. — 2 Cor. 12:1-4.

Per i primi 1800 anni circa dell’esistenza umana non vi fu che una sola lingua, l’ebraico. Con la costruzione della torre di Babele vi fu la confusione delle lingue. Alla prima presenza di Cristo la barriera di molte lingue fu superata col miracoloso dono spirituale delle lingue. Nei nostri giorni viene superata col frutto dello spirito, l’amore. E con la restaurazione della pura adorazione, grazie all’accresciuta luce, s’è formata una lingua pura che produce una unità di servizio ancora maggiore.

Nota in calce

a Si confronti la New World Translation con qualsiasi altra di Matteo 16:18; Efesini 4:13; Matteo 24:14; 1 Corinzi 11:20; Romani 12:1; Matteo 13:11; Romani 5:1.

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