BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w54 1/4 pp. 217-220
  • Rivestitevi di umiltà

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Rivestitevi di umiltà
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • UMILTÀ NELL’ORGANIZZAZIONE
  • Perché rivestirsi d’umiltà?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1991
  • Coltivate la vera umiltà
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2005
  • L’umiltà è d’aiuto in tempo di avversità
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
  • Umiltà
    Ausiliario per capire la Bibbia
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
w54 1/4 pp. 217-220

Rivestitevi di umiltà

NESSUN abito dei servitori di Dio si addice meglio del virtuoso abito dell’umiltà. Niente è più indicato per piacere a Geova. L’umiltà ci aiuterà a non esser presuntuosi, ma naturali, semplici, dolci. È fatta per renderci benigni, cortesi, gentili e misericordiosi. Non si lascia attrarre o distrarre dalle apparenze esteriori, dall’alta statura, da capacità personali o da personalità. Essa ci aiuta a vederci come ci vede Dio: “L’Eterno [Geova] non guarda a quello a cui guarda l’uomo: l’uomo riguarda all’apparenza, ma l’Eterno riguarda al cuore”. — 1 Sam. 16:7.

L’umiltà significa sottomissione; la sottomissione significa ubbidienza; l’ubbidienza significa fare la volontà di Dio. La volontà di Dio come è espressa nella sua Parola c’insegna l’umiltà. “Se non vi rivoltate e non diventate come piccoli fanciulli non entrerete in nessun modo nel regno dei cieli. Perciò, chi si umilierà come questo piccolo fanciullo è quello che sarà il più grande nel regno dei cieli”. (Matt. 18:3, 4, NW) “Adornatevi tutti di mente umile gli uni verso gli altri, perché Dio si oppone ai superbi, ma dona immeritata benignità agli umili. Umiliatevi, perciò, sotto la potente mano di Dio, perché egli vi esalti al tempo dovuto”. (1 Piet. 5:5, 6, NW) “Sì, eccelso è l’Eterno [Geova], eppure ha riguardo agli umili, e da lungi conosce l’altero”. (Sal. 138:6) “O uomo, Egli t’ha fatto conoscere ciò ch’è bene; e che altro richiede da te l’Eterno, se non che tu pratichi ciò ch’è giusto, che tu ami la misericordia, e cammini umilmente col tuo Dio?” — Mich. 6:8.

L’umiltà ci aiuterà a camminare umilmente dinanzi al nostro Dio. Ci salvaguarderà dal divenire alteri, perentori, millantatori, superbi. Non ci farà pensare d’essere importanti nel comportamento personale, nella nostra maniera di vestire e nel nostro modo di vivere. Ci farà evitare d’essere orgogliosi per le nostre capacità e attrattive e ci proteggerà dai perniciosi e vanagloriosi effetti dell’istruzione superiore, dell’educazione universitaria, di laurea o titolo onorifico. Non ci farà esaltare in presenza degli umili, non ci farà vergognare davanti ai tribunali dei potenti della terra. Ci aiuterà a guardarci dal ricercare l’approvazione degli uomini, le lodi di altri, o di aspettarci dei complimenti dopo aver fatto il nostro lavoro. Ci guiderà perché facciamo il nostro meglio rimettendo tutto a Geova, e perché non cerchiamo l’elogio e gli applausi degli uomini.

L’umiltà ci aiuterà nelle preghiere che faremo a Dio. Essa ci renderà profondamente consci del bisogno che abbiamo di Lui, e della nostra incapacità e imperfezione. Non ci farà cercare di giustificarci; non ci farà essere come il Fariseo menzionato nell’illustrazione di Gesù, che cominciò a pregare con queste parole: “O Dio, ti ringrazio che non sono come il resto degli uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e nemmeno come questo esattore di tasse. Io digiuno due volte la settimana, dò la decima di tutto ciò che acquisto”. Piuttosto, l’umiltà ci aiuterà a mantenere un’attitudine sottomessa, mansuetudine e modestia, che ci faranno dire: “O Dio, sii misericordioso verso di me peccatore”. — Luca 18:11-13, NW; Atti 20:19.

L’umiltà c’insegna di prestare orecchio a Geova, e non di distoglierci da lui. “A te, o Eterno, io levo l’anima mia. O Eterno, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua verità e ammaestrami; poiché tu sei l’Iddio della mia salvezza: io spero in te del continuo”. (Sal. 25:1, 4, 5) Essa induce il cuore a dire: “Magnificate meco l’Eterno [Geova], ed esaltiamo il suo nome tutti insieme”. (Sal. 34:3) Essa dirige gli umili a una vita di dedicazione, di lode e di onore a Dio. Ma insegna pure: “L’umiltà precede la gloria”. — Prov. 15:33; 16:18; 18:12.

UMILTÀ NELL’ORGANIZZAZIONE

L’umiltà aiuterà il dedicato servitore di Dio ad apprezzare l’organizzazione di Geova, la sua disposizione per fare le cose sulla terra, e lo aiuterà a vedere che soltanto rimanendo entro l’organizzazione, mantenendo l’integrità, restando fedele a Geova, sarà al sicuro da ogni danno. Essa lo aiuterà a stare al suo posto nell’organizzazione e a lavorare in sua armonia. Lo aiuterà a pensare sobriamente, secondo i fatti della Parola di Dio, la Bibbia, che ci dice con sincerità che cosa siamo. Un uomo umile non penserà che dovrebbe essere in questo o in quel lavoro o posizione. Egli sa che “il frutto dell’umiltà e del timor dell’Eterno è ricchezza e gloria e vita”; e che Geova innalza gli umili e abbassa i superbi. — Prov. 22:4; Luca 14:11.

L’umiltà aiuterà il servitore quando tratterà coi suoi fratelli nella congregazione. Non lo farà essere presuntuoso. Eliminerà la costante sensazione della sua importanza personale, e del desiderio di voler essere il centro d’attrazione, il pensiero d’essere oggetto di osservazione e attenzione; e impedirà di voler fare bella mostra di sé. Nei rapporti con i fratelli, lo aiuterà a trattare il gregge di Dio con affezione, con bontà e gentilezza, come fece Cristo. Gli consiglierà di non pretendere dagli altri più di ciò che Dio esige da lui. Lo aiuterà a non offendersi facilmente qualora la sua gentilezza non sia apprezzata, sapendo che Dio è buono verso i riconoscenti e verso gl’ingrati.

L’umiltà ci terrà sottomessi quando sembra che abbondiamo, dando luogo all’amore, ma non all’invidia, alla considerazione ma non al pregiudizio. Non permetterà che il servitore di Dio dica: “Io ho ragione e tu hai torto”. Anzi, come Geova dice: “Venite, e discutiamo assieme”. (Isa. 1:18) Essa umilierà i presuntuosi e impedirà agli arroganti di dire: “‘Oggi o domani andremo in tale città e vi passeremo un anno, e c’impegneremo negli affari e guadagneremo’, mentre non sapete che sarà la vostra vita domani. . . . Invece, dovete dire: ‘Se Geova vuole, saremo in vita e faremo pure questo o quello’”. — Giac. 4:13-15, NW.

L’umiltà non ci farà dire spacconate e chiacchiere vanitose riguardo a noi stessi davanti alla nostra famiglia, in presenza di estranei, o nella congregazione cristiana. Non ci farà pensare che gli altri siano interessati quanto noi alle nostre realizzazioni personali. Non ci farà sentire offesi quando la gente sembra ignorarci, o perché forse il nostro servitore di congregazione non ci riconobbe o non ci chiamò per farci fare un commento o prendere parte al programma dell’adunanza di servizio.

L’umiltà non ci consentirà di avere un’alta opinione di noi stessi, non ci farà mettere in mostra davanti ad altri, non ci permetterà di disprezzare coloro dei quali potremmo essere invidiosi o verso i quali potremmo nutrire rancore. Per quanto siamo persuasi o entusiasmati delle nostre realizzazioni o dei nostri meriti, l’umiltà terrà il nostro io da parte e sotto controllo. Essa sopprimerà la tendenza di vantarsi e insuperbire. Non darà luogo a una finta pietà o ad atteggiamenti di compunzione e falsa umiltà, come si osserva comunemente fra il clero. — Col. 2:18, 23.

L’umiltà c’insegna di rispettare i nostri genitori, i nostri fratelli e le nostre sorelle nella verità e l’intera organizzazione cristiana. Frena il nostro orgoglio nazionale, razziale o di colore. Non dà adito a divisione. Insegna all’uomo che Iddio “ha tratto da un solo uomo tutte le nazioni degli uomini, perché abitino su tutta la superficie della terra, ed egli determinò le stagioni prestabilite e i confini delle abitazioni degli uomini, affinché cerchino Dio se possono, brancolando, realmente trovarlo”. — Atti 17:26, 27, NW.

L’umiltà insegna agli umili Cristiani che queste verità appartengono a Geova Dio, che il servitore semplicemente porta i frutti che sono prodotti da Geova. Ci consiglia che la volontà di Dio è ragionevole, pratica, giusta. Gli umili sono consci della loro devozione e del loro zelo verso Dio, e si sforzano seriamente di assolvere le responsabilità loro affidate da Dio. Sono lenti a peccare, pronti a perdonare. L’umiltà insegna all’uomo che il più ignorante può essere superbo e altero, ma che soltanto un uomo saggio sa essere umile. I superbi sono ostinati, fragili e incostanti. Gli umili sono mansueti ma non deboli; resistenti e costanti nell’integrità.

Umiltà significa riconoscere la propria nullità rispetto a ogni altra cosa. Essa dà all’uomo una mente sottomessa. Stima gli altri più di sé. Osserva il consiglio dell’apostolo “di camminare in modo degno della chiamata con la quale foste chiamati, con completa modestia di mente e gentilezza, con longanimità, sopportandovi l’un l’altro nell’amore, cercando ardentemente di osservare l’unità dello spirito nel vincolante legame della pace”. (Efes. 4:1-3, NW) Essa non permette fornicazione, impurità di alcuna specie o avidità; non permette “condotta vergognosa né discorsi insensati né scherzi osceni, le quali cose non sono convenevoli, ma piuttosto il rendimento di grazie”. — Efes. 5:3, 4, NW.

L’umiltà non ci fa confidare in noi stessi o negli uomini, ma ci consiglia saggiamente: “Confidati nell’Eterno [Geova] con tutto il cuore, e non t’appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli appianerà i tuoi sentieri”. (Prov. 3:5, 6) C’insegna che Satana il Diavolo è il padre della superbia e il dio della confusione. Fu lui che pensò di essere più alto di quanto non dovesse, ed è stato abbassato e sarà abbassato ancora di più dall’Onnipotente Dio. Egli sarà espulso dall’esistenza. L’umiltà c’insegna che dobbiamo rimanere umili se vogliamo ricevere l’approvazione di Dio. “Iddio si oppone ai superbi, ma dona immeritata benignità agli umili. Umiliatevi agli occhi di Geova, ed egli vi esalterà”. — Giac. 4:6, 10, NW.

L’umiltà vi aiuterà a rendervi conto che “la malvagità farà perire il malvagio, e quelli che odiano il giusto saranno condannati”. (Sal. 34:21) Essa vi aiuterà a camminare ubbidientemente dinanzi a Geova, non esigendo giustizia da altri ma rendendo sempre giustizia e misericordia finché sia possibile. Essa vi aiuterà a stare nelle vie offrendo inviti e riviste ai passanti; vi aiuterà ad andare di casa in casa con la letteratura, a fare visite ulteriori e a cominciare studi biblici. Vi aiuterà a salire sul podio, a pronunciare conferenze pubbliche e a servire fedelmente in una congregazione.

Occorre umiltà, crescente umiltà per svolgere queste ed altre parti nell’organizzata opera di testimonianza mondiale al nome e al regno di Geova. È l’abito formato da Geova stesso. Indossatelo. ‘Camminate umilmente col vostro Dio’. — Mich. 6:8.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi