BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w54 15/8 pp. 510-511
  • Domande dai lettori (2)

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Domande dai lettori (2)
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
  • Vedi anche
  • Il tempo giusto per una sentinella come Ezechiele
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1981
  • “Ti ho nominato sentinella”
    La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
  • La sentinella vive per ricevere la notizia
    “Le nazioni conosceranno che io sono Geova”: Come?
  • “Sentinella, che ne è della notte?”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1980
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
w54 15/8 pp. 510-511

Domande dai lettori

◆ Ezechiele 3:18 dice che se la sentinella non desse l’avvertimento l’empio morirebbe, ma del suo sangue si domanderebbe conto alla sentinella infedele. Non è ciò in contraddizione con le parole di Gesù che se i predicatori umani tacessero le pietre griderebbero? — R. J., Indonesia.

Non c’è alcuna contraddizione, perché le due scritture si riferiscono a cose diverse, e quindi non sono paragonabili. Ezechiele 3:18 indica la responsabilità che ha la classe della sentinella di Geova di proclamare l’avvertimento. Se l’avvertimento non fosse Proclamato e l’empio perisse, non ci sarebbe alcuna ingiustizia, poiché l’empio morirebbe per la sua propria empietà. Nondimeno, una grave responsabilità peserebbe sulla sentinella che tace. Le profezie indicano, però, che la buona notizia del Regno sarà predicata in tutta la terra abitata come avvertimento prima che si scateni Harmaghedon. La classe della sentinella compirà fedelmente l’opera nella misura che Geova ritiene necessaria, e ad Harmaghedon tutti avranno dinanzi a Dio la responsabilità individuale o familiare o di comunità. Ogni individuo della classe della sentinella che rifiuti di proclamare l’avvertimento sarà da Dio ritenuto responsabile e sarà giustiziato per la sua mancanza che lascerebbe morire altri senza avvertimento.

La situazione fu diversa quando Gesù entrò in Gerusalemme e si offrì come Re. Del suo ingresso leggiamo: “Appena si fu avvicinato alla strada che scende dal Monte degli Ulivi tutta la moltitudine dei discepoli cominciò a rallegrarsi e a lodare Dio ad alta voce per tutte le potenti opere che avevano vedute, dicendo: ‘Benedetto Colui che viene come Re nel nome di Geova! Pace in cielo, e gloria nelle altezze di sopra!’ Ma, alcuni dei Farisei di tra la folla gli dissero: ‘Maestro, rimprovera i tuoi discepoli.’ Ma egli rispondendo disse: ‘Io vi dico: Se questi tacessero, le pietre griderebbero.’” (Luca 19:37-40, NW) Egli non volle dire qui che se tutti i predicatori che aveva istruiti e addestrati fossero restati zitti le pietre avrebbero fatto l’opera di predicazione, ma piuttosto volle riferirsi alla particolare dichiarazione che veniva pronunciata dai suoi discepoli e a cui i Farisei facevano obiezione. I suoi discepoli pronunziavano le parole che avrebbero dovuto dirsi in questa occasione, secondo la predizione di Salmo 118:26. Quel salmo profetico ispirato da Geova doveva per certo essere adempiuto, poiché le parole di Geova non ritornano a lui a vuoto. (Isa. 55:11) Se si fosse reso necessario un forzato silenzio dei discepoli, le pietre avrebbero gridato in adempimento del Salmo 118:26.

A proposito, si ritiene che Gesù si riferisse a pietre letterali. Iddio avrebbe potuto farle gridare in adempimento della profezia più facilmente di quanto noi non possiamo far suonare un disco da grammofono. Habacuc 2:11 parla di una pietra che grida da una parete per testimoniare contro la persona che l’edifica a prezzo di furto e oppressione e uccisione di altri. Sarebbe poco corretto dire che qui le pietre significhino angeli, che siano dette “pietre di fuoco”. (Ezech. 28:14) Qui Gesù non parlò in termini oscuri o simbolici, ma in modo semplice, potente, letterale. Né Gesù aveva qui in mente la scienza dell’archeologia, la quale ha recentemente corroborato molta storia e profezie della Bibbia, talvolta con la scoperta di monumenti o di altri oggetti di pietra. Dovevano essere pronunziate parole specifiche in quella lontana occasione, e se i discepoli di Gesù non le avessero pronunziate le avrebbero dette le pietre.

Quindi tale dichiarazione di Gesù riguardo alle pietre si applica a quel tempo e al moderno parallelo di Gesù offerto come Pietra di Fondazione di Sion nel 1918, mentre Ezechiele 3:18 si applica a questo tempo in cui viene dato l’avvertimento di Harmaghedon. I due testi, relativi a cose differenti, non si possono paragonare come se fossero dei paralleli. L’avvertimento dev’essere dato ora. Una classe della sentinella lo darà ora, perché le sentinelle fedeli lo daranno, sebbene sentinelle infedeli non lo annuncino. Le profezie mostrano che i fedeli testimoni di Geova lo proclameranno sotto la guida di Cristo Gesù. — Matt. 24:14; Atti 1:18.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi