Bruciato il suo juju l’africano si converte
● Nel febbraio 1954 alcuni ministri cristiani visitarono una certa persona di buona volontà che era capo d’una comunità juju e un fervente credente nella potenza del juju. Essi richiamarono la sua attenzione su quanto la Bibbia ha scritto riguardo agli adoratori di Bal in epoche passate e su quanto è detto intorno a Geova come unico Datore di vita. Dopo aver attentamente ascoltato tutto quello che i testimoni avevano da dire l’adoratore del juju dichiarò che se essi avessero potuto dimostrare di esercitare un potere sul suo juju egli avrebbe creduto. Quindi in una data convenuta i testimoni si riunirono insieme e invitarono tutta la popolazione locale a vedere quel che doveva avvenire. Prima fu pronunciata una conferenza biblica e poi l’idolo juju fu bruciato pubblicamente. Grazie alla immeritata benignità di Geova non soltanto questo capo del juju diventò un testimone di Geova, ma egli riuscì a interessare un’altra persona di buona volontà nella vera adorazione. Recentemente, entrambi sono stati battezzati ad un’assemblea dei testimoni di Geova.