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  • Il giorno del giudizio — è solo uno scherzo?

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  • Il giorno del giudizio — è solo uno scherzo?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
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  • IL GIORNO DI GIUDIZIO DI MILLE ANNI
  • LA PROVA FINALE IN ATTO
  • PERIODI DI GIUDIZIO DELLA SOCIETÀ UMANA
  • GIORNO DEL GIUDIZIO SIN DAL 1918
  • Il Giorno del Giudizio: durante e dopo
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
  • I giorni di giudizio di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
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  • Questo è un tempo di giudizio
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1960
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
w57 15/1 pp. 35-39

Il giorno del giudizio — è solo uno scherzo?

Al giorno di Noè, la gente pensava che fosse uno scherzo. Ai giorni di Lot i cittadini di Sodoma pensavano che fosse uno scherzo. Gesù indicò che le persone d’oggi avrebbero pensato che sarebbe stato uno scherzo. Cosa pensate voi?

LA MAGGIORANZA dei frequentatori delle chiese fanno soltanto un debole tentativo, seppure lo fanno, di spiegare il “giorno del giudizio”. Generalmente ne parlano scherzando oppure con strane frasi come “giorno del giudizio universale”, “giorno della fine della terra” o “giorno in cui il tempo non esisterà più”. Anche il clero dà raramente una spiegazione più intelligente. Per gli appartenenti ad esso certe domande sono un tale problema che non possono metterne insieme un corretto e comprensibile quadro: Che cos’è il giorno del giudizio? Quando verrà? Chi sarà il giudice? Quale sarà il risultato? Viviamo ora in un giorno di giudizio?

A molte persone il giorno del giudizio sembra uno scherzo perché sono state accecate dalla falsa religione. È stato loro insegnato che la terra letterale finirà. Questo insegnamento è veramente assurdo. Infatti la Parola di Dio dichiara con fermezza: “La terra sussiste in perpetuo”. Perciò, quando il clero insegna che la terra finirà, non si può far altro che ridere, per una cosa così irragionevole e antiscritturale. — Eccl. 1:4.

Non c’è alcun dubbio che il giorno del giudizio sia stato decretato dall’Onnipotente Dio. La Bibbia dice: “Geova è il nostro giudice”. “Egli ha stabilito un giorno nel quale si propone di giudicare con giustizia la terra”. Ma che cosa significa il termine “giorno del giudizio”? Si riferisce al tempo in cui la corte suprema nel cielo effettua un giusto giudizio. Secondo le Scritture giudizio significa determinare ciò che è conforme alla legge di Dio. Per compiere questa grande opera Geova Dio ha nominato un Giudice associato, uno che egli risuscitò dai morti, cioè il suo diletto Figlio, Cristo Gesù. Circa la sua nomina di Giudice, Cristo Gesù disse: “Il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudicio al Figliuolo, . . . e il mio giudicio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato”. Un maggior apprezzamento della nomina di giudice del Figlio può acquistarsi dalle parole dell’apostolo Pietro: “Egli ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare ch’egli è quello che da Dio è stato costituito Giudice dei vivi e dei morti”. — Isa. 33:22, SA; Atti 17:31; Giov. 5:22, 30; Atti 10:42.

IL GIORNO DI GIUDIZIO DI MILLE ANNI

Il giorno in cui Cristo Gesù giudicherà ‘i vivi e i morti’ non può essere un giorno di ventiquattro ore, perché la regola scritturale è: “Per Geova un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno”. Quindi il giorno che Geova ha stabilito perché Cristo eserciti il suo incarico di giudice durerà mille anni. Questo giudice è anche Re. Perciò egli è Re-Giudice. Il suo regno di mille anni incomincia dopo la battaglia universale di Armaghedon, guerra destinata a scatenarsi sopra questa generazione, guerra in cui l’Onnipotente Dio distruggerà questo attuale sistema di cose sulla terra. Quindi, è la terra simbolica del mondo di Satana che subirà la distruzione ad Armaghedon, non la terra letterale. I cieli simbolici, Satana e la sua organizzazione di demoni, saranno pure dissolti ad Armaghedon; poiché Geova userà suo Figlio per inabissare il Diavolo: “E prese il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. E lo scagliò nell’abisso che chiuse e suggellò su di lui, onde non traviasse più le nazioni finché i mille anni fossero finiti”. — 2 Piet. 3:8; Apoc. 20:2, 3, NM.

Sebbene questo intero e attuale sistema di cose sentirà tutta la furia del “decreto di distruzione” di Geova, un gran numero di persone, che amano la giustizia e si sono dedicate al vero Dio, sopravvivranno ad Armaghedon, con la prospettiva di ricevere i benefici del giorno di giudizio di mille anni. In questo giorno di giudizio Cristo Gesù risusciterà i morti che sono nella memoria di Dio. Gesù ci dice di non stupirci di questo fatto: “Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto il bene a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato il male a una risurrezione di giudizio”. — Isa. 28:22, SA; Giov. 5:28, NM.

Quando questi milioni di persone usciranno dalle tombe, come saranno giudicati? Secondo il loro passato? No, essi non avranno alcuna macchia, ma saranno giudicati secondo le loro opere future. Se dovessero essere giudicati per le loro opere del passato, potrebbero essere giudicati mentre sono nelle tombe. Pertanto sarebbe necessaria soltanto una “risurrezione di vita”. Ma Gesù, il Giudice, ha promesso una “risurrezione di giudizio” e che i risuscitati saranno giudicati secondo le loro opere future, su di una terra libera dall’influenza del Diavolo. La profezia dice: “E il mare rese i morti ch’erano in esso, e la morte e l’Ades resero i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati ciascuno secondo le sue opere”. A ognuno sarà data l’opportunità di mostrare con le opere che ama la giustizia. Sono poche oggi le nazioni che promettono giustizia a tutti, e anche quelle che lo fanno non possono mantenere le loro promesse a causa dell’imperfezione degli uomini. Quindi, anche il povero ha poca speranza in una completa giustizia; soltanto il ricco può permettersi di appellarsi alle più alte corti. Come sarà differente da questo tempo attuale il giorno del giudizio di mille anni! A quel tempo tutti saranno allo stesso livello. Non ci sarà pregiudizio contro coloro che saranno stati precedentemente poveri: “[Egli] non giudicherà dall’apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire, ma giudicherà i poveri con giustizia, farà ragione con equità agli umili del paese”. — Apoc. 20:13, NM; Isa. 11:3, 4.

LA PROVA FINALE IN ATTO

Che cosa accadrà alla fine del giorno di giudizio di mille anni? Cristo Gesù, avendo riportata la razza umana alla perfezione, rimetterà il regno al Padre suo affinché Geova possa essere tutte le cose a ognuno: “Poi, la fine compiuta, quando egli rimette il regno al Dio e Padre suo, dopo che ha distrutto ogni governo e autorità e potenza”. Allora Geova userà Gesù per sciogliere il Diavolo: “Ora appena i mille anni sono finiti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione”. Perché il Diavolo sarà sciolto dal suo millenario stato di detenzione simile alla morte? Perché dev’esser fatta una prova finale per determinare chi sia degno di ricevere da Geova Dio il diritto di vivere sulla terra per sempre. — 1 Cor. 15:24; Apoc. 20:7, NM.

Non pensate che sia strano che il Diavolo venga sciolto. Dobbiamo ricordare che il perfetto uomo Adamo fu messo alla prova da Dio. Geova usò l’“albero della conoscenza del bene e del male”. Ma durante la prova finale, dopo che i mille anni saranno compiuti, il Giudice supremo non userà alcun albero ma piuttosto il Diavolo per mettere in atto la prova su cui egli possa basare il suo giudizio. Alcuni del perfetto genere umano, come fece Adamo nel giardino di Eden, si lasceranno traviare dal Diavolo. Come risultato, questi uomini volontariamente malvagi, delusi, chiamati simbolicamente Gog e Magog, si prepareranno per far guerra contro quelli che rimarranno fedeli a Geova. Geova non permette che le cose siano sottratte al suo controllo, poiché quando i ribelli capeggiati dal Diavolo scateneranno con tutte le loro forze l’assalto contro i leali abitanti del nuovo mondo, Geova interverrà con “fuoco dal cielo e li divorò. E il Diavolo che li sviava fu scagliato nel lago di fuoco e di zolfo”. Questa volta Dio non solo inabisserà il Diavolo ma lo scaglierà nel lago di fuoco, simbolo della morte seconda o dello stato di eterno annientamento. Tutti i ribelli che periranno col Diavolo subiranno lo stesso destino. — Gen. 2:17; Apoc. 20:9, 10, NM.

PERIODI DI GIUDIZIO DELLA SOCIETÀ UMANA

Dato che il giorno del giudizio di mille anni e il periodo di giudizio alla fine di quel giorno sono ancora futuri, si può fare ora quello che si vuole e ignorare la buona notizia del regno di Dio? La risposta della Bibbia è No. Se le nazioni, le comunità, le famiglie e gli individui non fossero ritenuti responsabili delle loro azioni, non ci sarebbe stato nessuno scopo vitale nell’opera mondiale di predicazione che Cristo Gesù predisse: “E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14, NM) Ignorare questo messaggio del nuovo mondo di Dio e la fine di questo sistema di cose è uno sbaglio, uno sbaglio mortale. Infatti, anche se il giorno del giudizio di mille anni non è ancora cominciato, non pensate che non ci sia stato o non ci sia ora un periodo di giudizio della società umana.

Quanto grave è un periodo di giudizio? La condanna divina ha sempre per risultato la distruzione eterna. Ciò fu vero in Eden nel giorno di giudizio quando Dio eseguì il giudizio su Adamo. Un altro periodo di giudizio si abbatté sulla società umana nel tempo di Noè. Geova determinò di distruggere gli abitanti della terra a causa della loro malvagità. Egli fece risuonare l’avvertimento per mezzo di un predicatore di giustizia, Noè. Ma per il popolo malvagio Noè era soltanto un fanatico. Molti devono essere stati gli scherzi basati sulla predicazione di Noè e sulla costruzione della sua nave! Quando leggiamo il racconto biblico possiamo immaginare come il popolo antidiluviano disprezzasse e schernisse rumorosamente quest’uomo così occupato nella predicazione e nel costruire la nave. Ma, come dice la Bibbia, quel periodo di giudizio non fu uno scherzo; poiché Dio “non si trattenne dal punire un mondo antico, ma preservò Noè, un predicatore di giustizia, con sette altri quando portò un diluvio su un mondo di empi”. Tutti quegli “empi” che perirono non avranno mai una risurrezione, perché i giudizi di Geova sono definitivi: “Io, l’Eterno, non muto”. — 2 Piet. 2:5, NM; Mal. 3:6.

Il giorno del giudizio di Sodoma e Gomorra fu un altro tempo che decise destini. Gli angeli di Geova apparvero a Lot, informandolo del giudizio di Dio che avrebbe distrutto le città e avvertendolo di metter in salvo la sua vita. Prima che fuggisse, fu detto a Lot di avvertire i suoi parenti. Quest’uomo timorato di Dio non perse tempo nel precipitarsi dai suoi generi con questa notizia sensazionale: “Allora Lot uscì, parlò ai suoi generi che avevano preso le sue figliuole, e disse: ‘Levatevi, uscite da questo luogo, perché l’Eterno sta per distruggere la città’. Ma ai generi parve che volesse scherzare”. — Gen. 19:14.

Essi credevano che Lot stesse scherzando! E tuttavia non possiamo forse sentire l’urgenza nella sua voce mentre diceva: “Uscite da questo luogo”? Ma i suoi beffardi parenti pensavano che fosse così incredibile che il Dio del cielo distruggesse la loro città che non investigarono l’avvertimento di Lot. In questo modo i generi di Lot si abbandonarono al loro scelto destino di distruzione eterna, poiché: “L’Eterno fece piovere dai cieli su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte dell’Eterno”. Le risa di scherno cessarono per sempre a Sodoma; il suo giudizio non era stato uno scherzo. — Gen. 19:24.

Lo stesso destino subirono tutte le persone che non vollero fuggire da Sodoma, sia uomini, donne o bambini. Essi furono puniti con distruzione eterna, perché fu un giorno di giudizio. Lo scrittore biblico Giuda dice che Sodoma e Gomorra “ci sono poste davanti come un esempio ammonitore subendo la punizione giudiziaria di fuoco eterno”. — Giuda 7, NM.

GIORNO DEL GIUDIZIO SIN DAL 1918

Che cosa significa tutto questo? L’apostolo Pietro risponde: “E riducendo le città di Sodoma e Gomorra in cenere egli le condannò, facendo per persone empie un modello di cose avvenire”. Quindi il giorno del giudizio di Sodoma prefigurava il giorno del giudizio che si sarebbe abbattuto sui popoli delle nazioni negli “ultimi giorni”, nei quali ora ci troviamo. Sin dal 1918 il Re intronizzato Cristo Gesù giudica i popoli delle nazioni. Gesù non ha bisogno di stare sulla terra per far ciò, ma lo fa invisibilmente dal cielo come egli stesso predisse: “Quando il Figlio dell’uomo arriva nella sua gloria e tutti gli angeli con lui, sederà sul suo glorioso trono. E tutte le nazioni saranno radunate davanti a lui, ed egli separerà le persone le une dalle altre”. Su che cosa baserà Gesù il suo giudizio? Sulla condotta delle persone in relazione alla predicazione della buona notizia dello stabilito regno di Dio effettuata dai testimoni di Geova. Gesù predisse che questa opera di testimonianza sarebbe stata fatta durante la sua seconda presenza: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. — 2 Piet. 2:6; Matt. 25:31, 32; 24:14, NM.

“La fine compiuta” significa il culmine di questo periodo di giudizio, la battaglia di Armaghedon. Allora Geova effettuerà il suo giudizio di condanna mediante la “rivelazione del Signore Gesù dal cielo con i suoi potenti angeli in un fuoco fiammeggiante, mentre porta la dovuta punizione a coloro che non conoscono Iddio e a coloro che non ubbidiscono alla buona notizia relativa al nostro Signore Gesù. Questi medesimi pagheranno la pena dell’eterna distruzione”. Perciò quelli che moriranno ad Armaghedon subiranno la stessa pena che subì il popolo di Sodoma; cioè essi non avranno una “risurrezione di giudizio” nel giorno del giudizio di 1.000 anni, ma rimarranno morti per sempre. — 2 Tess. 1:7-9, NM.

Sopravvivere ad Armaghedon ed entrare nel giorno di giudizio di 1.000 anni, nel quale l’umanità sarà riportata alla perfezione sarà un’incomparabile benedizione. È una benedizione offerta a tutti, non importa quale sia stata la loro vita passata, purché prestino ora attenzione al messaggio di avvertimento e adorino Geova servendolo con ubbidienza. Però, la maggioranza delle persone assumerà un’attitudine indifferente, che le metterà nella classe dei capri. Il Signore preannunciò questa attitudine mentale: “Come avvenne ai giorni di Noè”, e “come accadde ai giorni di Lot”, “lo stesso avverrà in quel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato”. Ai giorni di Noè la gente era troppo occupata per ascoltare Noè; se l’ascoltò fu soltanto per deriderlo. Al tempo di Lot alcuni cittadini di Sodoma pensavano che il loro giorno di giudizio fosse soltanto uno scherzo. Essi fecero buone risate che però furono troncate bruscamente con la loro distruzione eterna. Gesù ci dice quindi di non agire nello stesso modo trascurato, e senza investigare. Anche Pietro dice: “Negli ultimi giorni verranno dei beffeggiatori con le loro beffe”. Quale sarà l’oggetto delle loro risate? La predicazione della notizia che Cristo ha assunto il suo potere del Regno e sta giudicando ora i popoli delle nazioni. Le masse pensano che ciò, insieme all’urgente avvertimento di Armaghedon, sia paradossale, uno scherzo. — Luca 17:26, 28, 30; 2 Piet. 3:3, NM.

Ma i testimoni di Geova non stanno scherzando. Essi non avrebbero predicato incessantemente, anno dopo anno, giorno dopo giorno, di casa in casa, nelle case della gente e sulle pubbliche strade se il loro messaggio fosse stato uno scherzo. Sono così zelanti e seri nel proclamare l’avvertimento dell’imminenza di Armaghedon che, nel 1954, dedicarono alla predicazione l’imponente totale di 80.814.996 ore. Traete profitto dall’opportunità di udire interamente il più urgente di tutti i messaggi. Investigatelo accuratamente con la vostra Bibbia. Il vostro destino sta per essere deciso. Ricordate gli scherni dei cittadini di Sodoma e il loro destino. Ricordate il paragone ammonitore di quel tempo con l’attuale, fatto da Gesù. Approfittatene ora sapendo che questo attuale giorno di giudizio non è certo uno scherzo.

[Immagine a pagina 37]

EDEN

DILUVIO

SODOMA E GOMORRA

DAL 1918

GIUDIZIO DI 1000 ANNI

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