Abuso dell’ipnotismo

MOLTI che si occupano dell’ipnotismo lo considerano un passatempo innocuo. Fra quelli che lo prendono sul serio, insegnandolo e applicandolo nella loro professione, vi sono alcuni che sostengono che l’ipnotismo non possa essere usato per scopi criminali. Tuttavia, in una delle più recenti opere sul soggetto, l’autore, A. Salter, afferma: “Sono d’accordo con Rowland, Wells, e Brennan che procedure appropriate, e non necessariamente astute, possono far compiere alle persone ipnotizzate atti antisociali, fino al punto di danneggiare delittuosamente se stessi ed altri”. — Che cosa è l’ipnosi? (inglese).

● A questo si riferisce l’articolo pubblicato nel Daily News di New York il 5 gennaio 1955, intitolato “Un’inchiesta sull’accusa di violenza carnale mediante l’ipnotismo”. Riportava che “Jesse Overton, Jr., di 25 anni, riparatore di apparecchi televisivi dall’aspetto di studioso, è stato oggi arrestato per un’inchiesta giudiziaria, sotto l’accusa di aver usato poteri occulti per ipnotizzare e violentare la diciassettenne moglie incinta di un amico. La cauzione per la libertà provvisoria è stata stabilita a 300 dollari. La presunta vittima, madre di un bimbo di quattro mesi, disse alla polizia che non si era ricordata per nulla della violenza riportata fino al giorno successivo a quello in cui essa era stata aggredita. Disse di aver rammentato l’accaduto soltanto dopo che il marito, il quale l’aveva appreso dallo stesso Overton, la ipnotizzò e infranse la sua ‘resistenza mentale’”. Overton confessò alla polizia di aver relazioni con lei ma sostenne che non fosse la prima volta. La donna lo negò.

● L’ipnotismo rappresenta veramente un pericolo quando un uomo può servirsene per violentare una donna senza che ella ne sappia nulla, ed è quindi una doppia insidia in quanto mette una persona innocente in condizione di essere danneggiata e conduce alla tentazione colui che possiede tale potere. A ciò ben si addicono le parole del discepolo Giacomo: “Questa non è la sapienza che scende dall’alto, ma è quella terrena, animalesca, demonica. Ma la sapienza dall’alto è prima di tutto pura, poi pacifica, ragionevole, pronta ad ubbidire, piena di misericordia e buoni frutti, non facendo parziali distinzioni, senza ipocrisia”. — Giac. 3:15, 17, NM.