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  • Parte XXVII: L’assemblea internazionale del 1946

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  • Parte XXVII: L’assemblea internazionale del 1946
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1956
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1956
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Storia moderna dei testimoni di Geova

Parte XXVII: L’assemblea internazionale del 1946

I TESTIMONI di Geova non sono solo predicatori del nuovo mondo di giustizia che Geova stabilirà ma sono anche individui che mettono in pratica i princìpi del nuovo mondo. Già hanno cominciato a conformarsi alle esigenze della vita del nuovo mondo, avendo rigettato molti sistemi, costumi e pregiudizi del vecchio mondo. Essi si rendono conto che stanno attraversando un periodo di transizione in cui il sistema di cose del vecchio mondo deve scomparire completamente dalla scena globale e in cui il sistema di cose del nuovo mondo ha cominciato a svilupparsi per il controllo permanente di questa bellissima terra. Come abbiamo già osservato in questo studio storico, sin dal 1919 una società del nuovo mondo organizzata teocraticamente è venuta alla luce con le benedizioni di Geova. Il suo fondamento e la sua struttura si basano sulla Bibbia, e così essa viene ordinata e guidata dal vero Dio, Geova. Il Suo Giusto Pastore, Cristo Gesù, continua ad espandere l’unita organizzazione come un gigantesco ovile di uomini simili a pecore, per abbracciare ancora moltitudini di queste “altre pecore” provenienti da ogni parte della terra. La predicazione e l’educazione biblica sono necessarie affinché la persona sia riconosciuta quale “pecora” salvata, dando quindi prova della sua dedicazione mediante il battesimo in acqua. Ciò significa che tale novizio d’allora innanzi deve crescere spiritualmente per divenire un adoratore di Geova e un Suo ministro predicatore, poiché questa è attualmente l’opera principale di tutti i membri della società teocratica del nuovo mondo. Percorrendo tali giusti passi si deve mantenere una pura e regolare associazione con la locale unità di congregazione della società. Tale pecora risparmiata non si comporta più indipendentemente come una errante pecora smarrita ma, piuttosto, si sottomette alla guida dell’autorevole pastore. Una pecora dovutamente guidata si rallegra della sua giusta associazione nell’ovile.

Per mezzo della Sua organizzazione Geova, il Pastore Universale, ha provveduto una sana associazione e amicizia per i Suoi umili adoratori. Quando Dio condusse fuori dall’Egitto i milioni di Israeliti, li guidò amorevolmente per mezzo del suo pastore assistente, Mosè, al quale disse: “Le feste opportune di Geova che voi dovreste proclamare sono santi congressi”. (Lev. 23:2, NM) Durante il loro soggiorno nel deserto e anni più tardi a Gerusalemme milioni d’Israeliti si radunavano tre volte all’anno per varie feste di cui una durava fino ad otto giorni. Queste erano felici occasioni di associazione e affabilità in massa. Questi santi congressi erano avvenimenti per adorare unitamente Geova, il loro Dio. Anche la musica e il canto distinguevano questi raduni come occasioni di allegria. Allora si ascoltava la legge e la parola di Dio veniva letta e commentata. Molte disposizioni erano necessarie per alloggiare e cibare tale moltitudine di congressisti. Giovani e anziani venivano a conoscere nuovi amici, s’incontravano di nuovo con i vecchi conoscenti, e ascoltavano stimolanti rapporti durante quei giorni esultanti di felice associazione e celebrazione. Alla fine di queste vaste assemblee gli Israeliti ritornavano alle loro locali unità o comunità spiritualmente rinvigoriti per perseverare nella loro fedele condotta dinanzi a Geova. Veramente Geova, il Dio vivente, è un “Dio felice” che si compiace della felicità del suo popolo. — 1 Tim. 1:11, NM; Deut. 14:24-27.

Le assemblee dei testimoni di Geova in questi tempi moderni hanno costituito una notevole caratteristica della crescita e dello sviluppo di questo popolo proprio come nei remoti giorni d’Israele e anche degli apostoli di Cristo Gesù e di altri Cristiani primitivi. Tali assemblee hanno soddisfatto la necessità di una più intima associazione, dello sviluppo della propria visione e di uno stimolo spirituale per maggiori opere di fede e vera adorazione. Prima del 1918 i congressi annuali erano piuttosto locali o regionali, e nessuno ebbe un uditorio di più di 4.000 persone.a Dal 1919 al 1937 la più grande assemblea convocata in un solo luogo negli Stati Uniti fu di 25.000 partecipanti.b In questo secondo periodo pochi dei fratelli che vivevano fuori degli Stati Uniti potevano partecipare per dare a questi raduni un carattere internazionale. Dal 1938 al 1944 vi furono congressi tenuti simultaneamente in un certo numero di città nei Paesi di lingua inglese, congressi collegati insieme per radio e telefono. Questa disposizione per le assemblee cominciò ad unire i testimoni internazionalmente per quanto riguardava la comunicazione della parola da un solo centro. Con questa disposizione, non vi era però nessuno scambio di comunicazione fra le rispettive unità di questo raduno esteso per abbracciare molte città. Il più grande fu il congresso di cinquanta città, tenuto nel 1938, con Londra, Inghilterra, come città principale, in cui la totale affluenza alla culminante adunanza pubblica raggiunse il numero di 150.000 partecipanti.c Tutti questi raduni di molte città collegate insieme provvidero all’amministrazione della Società molta esperienza nell’organizzazione di congressi. In base a tutta questa attività veniva preparato qualche cosa di nuovo per il periodo successivo alla seconda guerra mondiale, un’assemblea veramente internazionale con un imponente raduno in un luogo centrale dove tutti potevano riunirsi insieme come una solida ed effettiva moltitudine.

La prima della serie di grandi assemblee internazionali fu tenuta a Cleveland, Ohio, dal 4 all’11 agosto 1946. Fu chiamata l’“Assemblea Teocratica delle Nazioni Liete”. Lo Stadio Municipale della città, il suo terreno circostante e l’attigua Sala Auditorium della città furono tutti presi in affitto per questa vasta assemblea. Arrivarono delegati da trentadue Paesi fuori dagli Stati Uniti come anche da ogni Stato entro la nazione stessa. Furono tenute adunanze in venti diverse lingue. Nel primo giorno c’era un’affluenza totale di 50.000 presenti. Al discorso pubblico tenuto l’ultima domenica 80.000 persone gremirono lo stadio per ascoltare il discorso “Il Principe della pace”, pronunciato da N. H. Knorr, il Presidente della Società. Alcuni avvenimenti importanti dell’assemblea compresero l’annuncio del nuovo libro di testo per lo studio biblico “Preparato per ogni opera buona” (inglese), la nuova rivista Svegliatevi! (succedente a Consolazione) e il nuovo strumento per la predicazione “Sia Dio riconosciuto verace”. Nel Lago Erie, non troppo lontano dal luogo del congresso, 2.602 persone furono immerse. Un altro fatto che sarà lungamente ricordato fu la rivelazione del Presidente circa la proposta di un vasto programma di espansione rispetto alla ricostruzione della sede centrale della Bethel e anche all’ingrandimento dello stabilimento tipografico in 117 Adams Street, Brooklyn, New York. Uffici filiali in sei Paesi dovevano essere anche ingranditi. Questo programma di espansione in quattro anni, che sarebbe costato quattro milioni di dollari, fu approvato entusiasticamente dai 58.000 partecipanti all’assemblea.d

Riunire tale massa di persone per otto giorni di adorazione cristiana in un solo posto suscita molti problemi. Un notevole problema è quello degli alloggi. Un sistema ben escogitato fu preparato per questa assemblea di Cleveland ed è divenuto un modello per tutte le successive assemblee nazionali e internazionali dei testimoni. Alcune settimane prima del congresso fu chiesto a gran numero di pionieri nel servizio continuo di offrirsi e, venendo accettati, essi furono invitati a venire a Cleveland per i preparativi del congresso. La maggior parte di questo personale ricevette l’incarico nel reparto alloggi. Insieme ai proclamatori di congregazione questi servitori speciali fecero visite di casa in casa e visitarono alberghi per trovare alloggi per i congressisti a varie tariffe dopo aver ispezionato le camere. Il personale dell’ufficio del congresso registrava queste camere e mandava le relative prenotazioni ai testimoni appena i fratelli scrivevano al Comitato Congresso specificando le loro necessità. In questo modo quasi tutti i congressisti furono informati in anticipo riguardo ai loro alloggi. Questo sistema di provvedere alloggio per i testimoni nelle case private è risultato una potente testimonianza, poiché mette il pubblico in stretto contatto con la buona attitudine e pura condotta del trasformato popolo di Dio. La gentilezza, l’amorevole considerazione e la disciplina manifestate da questi testimoni visitatori fecero una profonda impressione sulle menti delle persone che li ospitarono, le quali per risultato sono ora divenute anch’esse testimoni.

Ai precedenti congressi tenuti nel 1937 a Columbus e nel 1941 a S. Louis molti testimoni americani e canadesi avevano preferito dormire in tende o portare i loro trailers (case rimorchio) per avere alloggio durante il congresso. Quindi all’assemblea di Cleveland un grande “Campo di trailers dei testimoni di Geova” fu stabilito alla periferia di Cleveland. Vaste estensioni di terreno erano state prese in affitto per il tempo del congresso, e su queste una piccola città ben disposta venne sviluppata con le sue vie e con piccole ripartizioni di terra sufficientemente grandi per una tenda o una casa rimorchio. Per questa improvvisata comunità nomade di 20.000 testimoni furono provveduti servizi igienici, acqua potabile, sedici chilometri di fili elettrici e altri servizi utili. Il controllo del traffico e l’amministrazione della “città” furono affidati ad un personale di 550 testimoni volontari che operarono l’intera organizzazione in base alle norme governative della sanità di quella contea. Un impianto acustico fu installato per trasmettere le adunanze del congresso, dallo stadio ai testimoni nel “Campo di trailers” che non lo potevano raggiungere.

Cibare decine di migliaia di persone tre volte al giorno costituisce una grande impresa. Il sistema di provvedere pasti con una mensa risultò essere il più pratico, e molta esperienza era stata acquistata alle molte precedenti assemblee nazionali tenute negli Stati Uniti. Per l’assemblea di Cleveland fu creato uno speciale piatto di plastica, suddiviso in varie parti, il quale facilitava immensamente il servizio di mensa. Cinque macchine automatiche per lavare piatti erano state specificamente ideate, costruite e messe in funzione per questo congresso. Questo sistema di un piatto speciale per la mensa è stato adottato in tutti i congressi, grandi e piccoli, dei testimoni in molte parti della terra sin d’allora. Migliaia di congressisti formavano lunghe code di fronte ai banchi di distribuzione dove ricevevano un piatto con posate e poi passavano subito allo spaccio dove distributori volontari componevano un pasto preparato secondo il gusto del consumatore. Dallo spaccio le moltitudini di persone servite venivano dirette verso appositi locali o tende provveduti di tavole sulle quali i piatti venivano posati, e i pasti erano consumati in piedi. Bianchi e neri, giovani e vecchi provenienti da molti Paesi si associavano insieme durante queste colazioni scambiando racconti e rapporti delle loro attività locali nel campo di predicazione o conversando intorno alle varie sessioni e informazioni del congresso. Tutti sorridevano mentre la vasta famiglia di migliaia di testimoni veniva servita mediante uno scorrevole sistema di benevola cooperazione reciproca. Il cibo era nutriente, pulito, ben cucinato mediante una meravigliosa organizzazione di cuochi volontari e servito ad un prezzo fisso per pasto a tutti all’infuori dei pionieri, i quali ricevevano dalla Società buoni per pasti gratuiti.

(Continua)

[Riferimenti bibliografici]

a Torre di Guardia (inglese) 1911, pag. 371.

b Annuario 1938 (inglese), pag. 47.

c Consolazione (inglese), 5 ott. 1938, pag. 18.

d Il Messaggero (inglese), 12 ago. 1946, pag. 27.

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