Gli interessi divini
”Occupandosi di tutti gli interessi dell’Eterno [Geova]”. — 1 Cron. 26:30, Mo.
1. Quale soggetto esige attenzione, e perché sorgono tali questioni?
GEOVA Dio creò l’uomo con il dono della curiosità perché ricercasse cose nuove. Fin dall’inizio l’intera storia della curiosità del genere umano è stata quella dello sviluppo continuo di nuovi interessi come risultato delle sue ricerche nella terra, nella ricca casa del tesoro di Geova. Tali attraenti nuovi interessi resero necessaria la promulgazione di leggi perché la civiltà disciplinata progredisse. Similmente per i testimoni di Geova, che cercano maggior conoscenza delle regole teocratiche e dei divini princìpi legali, il soggetto degli interessi è fondamentale ed esige considerevole, essenziale attenzione. Inoltre, poiché l’uomo ha sviluppato interessi sorge la domanda: Ha Dio degli interessi, e in tal caso quali sono? Quindi in che modo tali possibili interessi divini riguardano noi come Cristiani?
2. Prima che siano fatte le leggi che cosa deve manifestarsi, e perché? Date esempi.
2 Il soggetto degli interessi è strettamente associato al soggetto di legge. Infatti prima che vengano promulgate leggi per governare la condotta umana, devono esistere in certi campi d’azione interessi palesi o prevedibili. Per esempio, non erano necessarie leggi riguardo all’uso di automobili prima che le automobili fossero inventate. Finché vi fossero state solo due o tre automobili non occorreva nessuna legge. Ma appena gli uomini cominciarono a manifestare interesse nell’uso di automobili, per sicurezza generale il governo dovette stabilire gradualmente sempre più leggi sul modo di guidare le automobili e per il controllo del traffico. E così è avvenuto per quasi tutte le invenzioni del genere umano; nuovi interessi sono stati creati fra gli uomini col risultato che molti hanno voluto occuparsi di tali nuovi interessi. Di conseguenza leggi o regole d’azione sono divenute necessarie per mantenere l’ordine fra tutti coloro che hanno tali interessi.
3. Che cosa sono gli interessi? Chi li coltiva, e quale effetto hanno sulla vita?
3 Che cosa dunque è un interesse? Un interesse è un’occupazione, un vantaggio.a In un certo senso è l’uso di energia per una soddisfazione. È un campo di attività per fare qualche cosa. Inoltre è l’adempimento di un particolare proposito. Similmente è l’impiego della volontà per partecipare a qualche cosa. Sia individualmente che collettivamente, tutte le creature intelligenti, come pure lo stesso Creatore, partecipano ampiamente ad interessi sempre crescenti. Sviluppare un interesse e cominciare a coltivarne un altro è il vero scopo dell’esistenza. Lo svolgimento di interessi conformemente ad un modello particolare è la soddisfazione della vita.
4. Come sono creati diritti e doveri legali? Date esempi.
4 A questo punto si deve osservare che non tutti i campi d’interesse diventano soggetti a sorveglianza di governo. Ma quando un governo presta attenzione ad un nuovo interesse che si ritiene abbia bisogno di sorveglianza per il bene comune, procede a descrivere e definire l’interesse e quindi ne dispone il controllo mediante un ufficio di governo.b Così facendo il governo emana una nuova legge o una serie di leggi che stabiliscono regole, creando diritti e doveri rispetto a quel nuovo campo d’interesse. Un diritto è definito un vantaggio legale. Per ogni nuovo diritto creato dev’esservi un equivalente e contrapposto dovere. Per esempio, i conducenti di automobili muniti di patente hanno il diritto di guidare le loro macchine su un’aperta autostrada a non oltre un massimo di velocità stabilito dalla legge. Tutti gli altri hanno il dovere di concedere al conducente il libero transito, permettendogli di guidare la propria macchina lungo l’autostrada alla velocità legale. Nessuno può interporsi per ostacolare il suo movimento, altrimenti si costituirebbe un divieto al suo diritto di percorrere la strada senza impedimento.
IL CONSEGUIMENTO DEGLI INTERESSI
5. Come possono essere coltivati gli interessi, e quali sono le conseguenze?
5 “Gli interessi possono essere conseguiti in modo cattivo oppure buono. Se vengono conseguiti in modo dannoso e cattivo, producono male, tristezza e vera infelicità. Ma se vengono conseguiti in modo buono e sano, producono gioia, contentezza e soprattutto felicità. Quando l’interesse è perseguito con una condotta empia i risultati produrranno una condizione di colpevolezza. Tale condizione di colpevolezza porterà quindi una punizione. Al contrario, se l’interesse è coltivato con una condotta buona i risultati produrranno una condizione di merito. Tale condizione di merito porterà quindi un premio.
6. Paragonate il modo in cui Adamo coltivò un interesse e le conseguenze che ne derivarono con la condotta di Gesù.
6 Per esempio, Adamo era interessato egoisticamente a conservare Eva come moglie. Per coltivare questo interesse fu necessario che egli, non ingannato, si unisse ad Eva nella cattiva condotta di ribellione contro il suo Dio sovrano. Questa azione di empietà produsse per Adamo una condizione di colpevolezza (o peccato). A sua volta questa condizione di colpevolezza gli portò la pena di morte. Per contrasto, notate l’interesse di Gesù per divenire il redentore dell’uomo. Gesù perseguì questo interesse in modo buono, osservando ogni legge e volontà di Dio fino al punto di dare la propria vita sul palo di tortura. (Filip. 2:8) Questa condotta di bontà risultò in una condizione di merito. Questo merito dunque gli portò il premio di una risurrezione alla vita eterna. Quel “solo fallo” di Adamo produsse una colpa, che ha trasmesso la condanna a tutti gli uomini quali peccatori, mentre un “solo atto” di Gesù produsse un merito mediante il suo sangue vitale che rende possibile “la dichiarazione che [gli uomini] sono giusti per la vita”. — Rom. 5:18, NM.
GLI INTERESSI DI GEOVA
7. In che senso ha Geova interessi? Quale scrittura lo dimostra?
7 Fra tutte le persone dell’universo il grande Dio Geova stesso ha la più ampia possibilità di interessi vitali. Lo sviluppo dei suoi molteplici interessi gli porta immenso piacere. Questi interessi divini sono resi chiari nelle espressioni della sua divina volontà e sono evidenti nei propositi da lui definiti. Geova è un Dio dinamico, un Dio di azione che opera e compie meravigliosi prodigi. Ogni sua espressione di volontà è perfetta e ogni suo proposito è privo di macchia. “Ricordate il passato, le cose antiche: perché io son Dio, e non ve n’è alcun altro; son Dio, e niuno è simile a me; che annunzio la fine sin dal principio, e molto tempo prima predìco le cose non ancora avvenute; che dico: ‘Il mio piano sussisterà, e metterò ad effetto tutta la mia volontà’; . . . Sì, io l’ho detto, e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e l’eseguirò”. — Isa. 46:9-11.
8. Come sono perseguiti sempre gli interessi divini? Perché?
8 Tutti gli interessi di Dio sono eseguiti in modo buono, mai in una condotta di empietà. Al termine dei suoi colossali interessi di creazione il racconto dice: “Quindi Dio vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco! era molto buono”. (Gen. 1:31, NM) Della Sua assoluta bontà Gesù rese questa testimonianza: “Nessuno è buono, eccetto uno solo, Dio”. (Mar. 10:18, NM) Per questa ragione la bontà di Dio gli porta sempre una condizione di merito che a sua volta produce il premio della felicità e della gaia contentezza. Perciò egli è chiamato “il Dio felice”. — 1 Tim. 1:11, NM.
9. Quali sono alcuni interessi divini che hanno oggi un effetto sugli abitanti della terra?
9 Si potrebbe chiedere: Quali sono oggi alcuni degli interessi di Dio che riguardano la terra e gli uomini in genere? Uno dei suoi principali interessi o propositi è quello di far adornare di una bellezza paradisiaca questa terra riccamente dotata e di popolarla con abitanti giusti, che divenendo i suoi amorevoli sudditi siano in armonia con l’Iddio vivente. “Poiché così parla l’Eterno che ha creato i cieli, l’Iddio che ha formato la terra, l’ha fatta, l’ha stabilita, non l’ha creata perché rimanesse deserta, ma l’ha formata perché fosse abitata”. (Isa. 45:18) Un altro interesse è il suo annunciato proposito di spazzar via l’empietà da questa terra mediante la sua scelta Progenie, il suo Re Cristo Gesù. (Gen. 3:15) È anche sua volontà, mediante l’organizzazione della Progenie o Regno, Cristo Gesù il Re e i 144.000 membri scelti quale sua sposa, di permettere a tutti gli uomini di buona volontà delle nazioni di ‘benedirsi’. (Gen. 22:18, NM) Inoltre, secondo la sua maestosa volontà egli ha preso intenso interesse nell’istituzione di un sistema per il nuovo mondo, compresi i nuovi cieli stabiliti nel 1914 e una nuova terra fondata nel 1919, rappresentata oggi sulla terra come società del nuovo mondo. (Isa. 51:16) Oggi questa società dei testimoni di Geova predica vigorosamente il messaggio dell’istituito Regno per aiutare tutti gli uomini sinceri ad abbandonare il sistema del vecchio mondo di Satana, destinato a subire una condanna della comunità, e a prendere la loro determinazione ora dalla parte di Dio nella contesa della sovranità universale. (Matt. 24:14; Apoc. 18:4) Infine, durante questa generazione è grande volontà di Dio dimostrare il suo sovrano dominio mediante la rivendicazione del suo nome ad Armaghedon e la distruzione di ogni traccia dell’organizzazione di Satana, visibile e invisibile. — Apoc. 16:16.
10, 11. (a) Perché gli interessi divini hanno la precedenza? (b) In che modo questi interessi divini ci riguardano?
10 Poiché Geova Dio è il Sovrano Governatore egli riconosce legalmente tutti i suoi interessi. Come abbiamo notato prima, quando un governo riconosce certi interessi, vengono creati relativi diritti. Ciò vuol dire dunque che i più alti diritti legali nell’universo, diritti insiti, appartengono a Dio onde compia il suo sovrano piacere, i suoi propositi o interessi. Quindi gli interessi divini hanno la precedenza. — Matt. 6:33.
11 Come ci riguardano questi interessi divini? In modo molto vitale! Gesù stabilì il modello quando dedicò la sua vita per fare la volontà di Geova e perseverò in armonia con ogni interesse divino di Dio. Di Gesù sta scritto: “Ecco! io son venuto’ . . . per fare la tua volontà, o Dio”. (Ebr. 10:7, NM) Anche noi dobbiamo essere in pieno accordo con la volontà divina e osservare sempre i Suoi interessi divini. Ognuno di noi lo fa dedicando la propria vita a fare la volontà di Geova e simbolizzando poi ciò mediante il battesimo in acqua. Non possiamo essere indifferenti verso gli interessi divini. Non possiamo assumere un atteggiamento passivo ed essere indecisi riguardo a questi interessi universali. Dobbiamo divenire attivi rendendoci consci di questi interessi divini e della nostra relazione con essi. (1 Cron. 26:30) Infatti la nostra salvezza presente e futura dipende dalla nostra partecipazione ad ogni interesse di Dio rispetto a questa terra. La bontà di Dio è sempre manifesta nei suoi interessi divini, e quindi la suprema felicità sarà il nostro premio se manteniamo gli interessi divini in favorevole equilibrio con altri nostri interessi.
[Note in calce]
a Bouvier’s Law Dictionary, pagina 576.
b Handbook of Elementary Law, di W. D. Smith, pagina 97.