Domande dai lettori
◆ Matteo 20:29 e Marco 10:46 descrivono come Gesù guarì il mendicante cieco, Bartimeo, mentre usciva da Gerico, ma Luca 18:35 riferisce che ciò avvenne mentre Gesù entrava in Gerico. Come si può spiegare questa contraddizione? — B. F., Canada.
Il libro inglese Archeologia e storia biblica di Joseph P. Free, a pagina 295 dà un interessante suggerimento a questo riguardo: “Subito prima di incontrare Zaccheo a Gerico, il Signore aveva guarito i ciechi nelle stesse vicinanze. In Matteo si dice che questa guarigione ebbe luogo mentre Cristo usciva da Gerico, mentre in Luca è indicato che ebbe luogo all’entrata in Gerico. Alcuni hanno suggerito che si tratti di due diversi avvenimenti, e ciò è possibile. Tuttavia, l’archeologia ha gettato nuova luce su questa apparente discordanza. Al principio del ventesimo secolo Ernest Sellin della Società Orientale Tedesca compì degli scavi a Gerico (1907-1909). Gli scavi mostrarono che la Gerico del tempo di Gesù era una duplice città. L’antica città ebraica distava circa un chilometro e mezzo dalla città romana. Alla luce di questa testimonianza, è possibile che Matteo si riferisca alla città ebraica dalla quale Cristo era uscito, mentre Luca si riferisce alla città romana, alla quale Cristo non era ancora giunto. Quindi, sulla strada dalla città vecchia alla città nuova, Cristo incontrò e guarì il cieco Bartimeo. Perciò, se questi tre passi in Matteo, Marco e Luca si riferiscono allo stesso avvenimento, non c’è alcuna contraddizione; e se poi si riferiscono a differenti guarigioni, non ci sarebbe affatto contraddizione”.
Ciò illustra bene la stoltezza di asserire che la Bibbia si contraddica, come fanno alcuni. Una completa conoscenza delle circostanze del tempo in cui accaddero gli avvenimenti elimina quello che, visto secoli dopo e senza completa conoscenza dei particolari, sembrerebbe una contraddizione. Inoltre, queste apparenti contraddizioni dimostrano che non ci fu alcuna collusione tra i vari scrittori della Bibbia o i copisti dei manoscritti. Tali apparenti contraddizioni, come quella sopra citata, non si sarebbero certo mai verificate. Il fatto che simili contraddizioni si trovano nella Bibbia dimostra che non ci fu alcuna collusione fra gli scrittori, e quando tutti i fatti vengono messi in luce anche l’apparente contraddizione scompare.