BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w57 1/8 pp. 478-479
  • Domande dai lettori (1)

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Domande dai lettori (1)
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
  • Vedi anche
  • Confortanti parole profetiche che ci riguardano
    Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova (per lo studio) 2024
  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
  • Seconda parte
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
w57 1/8 pp. 478-479

Domande dai lettori

◆ Isaia 41:6 dice: “S’aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello: ‘Coraggio!’” Chi adempie oggi questa profezia? Si può usarla come esempio per incoraggiarsi l’un l’altro nel dare oggi testimonianza al regno di Geova mediante Cristo? — F. F., Stati Uniti.

Considerato fuori del suo contesto, questo versetto biblico può sembrare ai Cristiani una buona scrittura da applicare a se stessi per aiutarsi a vicenda e incoraggiarsi a cooperare con entusiasmo nel ministero del Regno. Ma in tutta la sua storia la Società Torre di Guardia, nei libri, opuscoli e riviste non ha mai applicato così Isaia 41:6; infatti non ha mai trattato questo versetto in dettaglio. Perché no? Perché non si applica ai testimoni di Geova.

Nel primo versetto Geova dice agli abitanti delle isole di stare in silenzio davanti a lui e ai popoli di venire in giudizio con lui. Il versetto 5 di Isaia 41 dice che le isole vedono e hanno paura di quello che Geova sta per fare ed esse si riuniscono per opporsi a colui che Geova suscita dall’oriente per eseguire il suo giudizio. Allora cominciano ad aiutarsi a vicenda e ognuno dice al suo fratello di aver coraggio. Che essi s’aiutino e si incoraggino a vicenda in opposizione a Geova è evidente dal versetto seguente (7): “Il fabbro incoraggia l’orafo; il battiloro incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: ‘È buona!’ e fissa l’idolo con dei chiodi, perché non si smova”. Che cosa “non si smova”? L’idolo, per il quale il falegname ha fatto una cornice di legno. Egli incoraggia l’orafo a laminarlo interamente. Lo scultore si occupa di battere bene la rifinitura e approva la saldatura. Dopo di ciò l’idolo è inchiodato su una base o piedistallo perché non cada ma possa anche essere portato in processione.

Il versetto 7 di Isaia 41 si riferisce al versetto 19 di Isaia 40 del capitolo precedente. Infatti la traduzione di Moffatt e Una Traduzione Americana fanno seguire i versetti 6 e 7 ad Isaia 40:19. (Si veda anche la nota in calce della traduzione di Knox) Quindi essi si aiutano e s’incoraggiano a vicenda in un’opera demonica, invocando falsi dèi perché li salvino dalla distruzione.

Certo questo predisse come i miscredenti mondani si costruiscono oggi i propri idoli di potenza e si rivolgono a questi falsi dèi perché li salvino dal giustiziere di Geova, Gesù Cristo, nella guerra universale di Armaghedon. Oggi i testimoni di Geova non hanno alcuna parte nell’adempimento di Isaia 41:6. Solo per un errore di negligenza, trascurando il contesto, alcuni hanno potuto erroneamente applicarlo ai testimoni di Geova. Noi deploriamo questo.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi