Il punto di vista di un estraneo
◆ E. Stanley Jones, scrittore americano ed evangelizzatore delle alte caste dell’India, nella sua opera Mahatma Gandhi, scrisse del capo nazionalista indù: “Mahatma Gandhi parla del suo incontro con una famiglia cristiana nel Sud Africa che gli fece un permanente invito a pranzo ogni domenica, e in seguito si recavano tutti alla Chiesa Wesleiana. Egli descrisse ciò: ‘La funzione non mi fece un’impressione favorevole. I sermoni sembravano privi di entusiasmo. La congregazione non mi sembrò particolarmente religiosa. Non era un’assemblea di anime devote; sembravano piuttosto persone di mentalità mondana che vanno in chiesa per ricreazione e in conformità all’abitudine. Qui, a volte, mi appisolavo involontariamente. Ne avevo vergogna, ma qualcuno dei miei vicini, che non si trovava in miglior condizione, alleviava la vergogna. Non potevo continuare a lungo in questo modo, e presto smisi di assistere alla funzione’”.