Domande dai lettori
◆ La Torre di Guardia del 15 maggio 1956, alle pagine 305 e 306, paragrafi 38, 39, dichiara che Satana non promise l’immortalità ad Eva in Eden. Chi dunque diede origine a questo insegnamento, e quando? Risale forse al tempo di Nimrod? — E. D., Stati Uniti.
Satana, come padre della menzogna e originatore di tutta la falsa religione, deve essere ritenuto responsabile dell’insegnamento dell’immortalità delle anime umane. Tuttavia, non sembra che si possano interpretare le sue osservazioni fatte ad Eva come insegnamento dell’immortalità di un’anima separata e distinta dal corpo, ma piuttosto che la indusse a credere che non sarebbe affatto morta, neppure nella carne.
Quanto al tempo in cui ebbe origine questo insegnamento, cioè che i morti non fossero effettivamente morti ma che vivessero ancora, il libro Qualificati per essere ministri (inglese) indica che era creduto dagli uomini anche prima del diluvio dei giorni di Noè. Questo è indicato dal fatto che i sopravvissuti mettevano del cibo nelle tombe dei loro morti. L’attuale insegnamento dell’immortalità dell’anima umana, tuttavia, non si può far risalire ai tempi antidiluviani poiché tutta la falsa adorazione fu distrutta al tempo del Diluvio e la pura adorazione soltanto fu praticata subito dopo il Diluvio. Quando esattamente sorgesse di nuovo l’insegnamento della sopravvivenza di un’anima immortale alla morte del corpo umano è discutibile, ma almeno al tempo della morte di Nimrod esso era popolare, poiché sua moglie insegnò che egli, dopo la morte, era divenuto un dio e che doveva essere adorato.