Chi può veramente essere salvato?
COLUI che agisce rettamente e cerca la verità giungerà alla luce. Giovanni Battista presentò agli Ebrei colui che divenne la “luce del mondo”. Giovanni Battista “venne allo scopo di una testimonianza, per rendere testimonianza alla luce, affinché persone di tutte le specie credessero per mezzo di lui”. (Giov. 1:7) Giovanni sapeva che la luce del mondo era Cristo Gesù. (Giov. 8:12) Gesù, avendo istruito i suoi discepoli in quanto alla verità, disse loro: “Voi siete la luce del mondo”. (Matt. 5:14) Perciò oggi i veri Cristiani sono l’unica luce. Persone di ogni condizione sociale dovrebbero esaminare se stesse e chiedersi: “Ho paura della luce? Ho paura della verità?” Gesù lo dichiara apertamente a tutti: “Ora questa è la base per il giudizio, che la luce è venuta nel mondo ma gli uomini hanno amato le tenebre piuttosto che la luce, perché le loro opere eran malvage. Poiché chi pratica cose vili odia la luce e non viene alla luce, perché le sue opere siano rese manifeste poiché sono state compiute in armonia con Dio”. — Giov. 3:19-21.
2 L’uomo ricco che andò da Gesù per cercare la vita, non cercava la verità. Evitò l’opportunità di seguire Gesù e andò a badare alle sue ricchezze. Si deve veramente amare la verità e la luce per operare in armonia con Dio. Questo era ciò che cercavano di fare i discepoli di Cristo, e Gesù disse loro: “Vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno de’ cieli”. “Udendo queste cose i discepoli si sbigottirono e chiesero: ‘Chi potrà dunque salvarsi?’ E Gesù guardatili disse loro: ‘Questo è impossibile all’uomo, ma tutto è possibile a Dio’”. (Matt. 19:23, 25, 26, Ri) Chi fa la volontà divina del Padre celeste vedrà che è possibile per gli uomini essere salvati. Dio lo rende possibile. Lo rese possibile mandando il suo unigenito Figlio nel mondo affinché chiunque credesse in lui ed esercitasse fede in lui potesse ricevere vita eterna. (Giov. 3:16) Se uno crede nel Figlio, seguirà il suo insegnamento. Seguirà le sue orme. Sarà un ministro. Ciò significa servizio, intenso lavoro, e costanza. Costanza significa essere continuamente all’erta.
3 Dopo che Gesù lasciò i discepoli e ascese al cielo, gli undici fedeli apostoli ed altri discepoli rimasero uniti e vigilanti. Alla Pentecoste lo spirito santo scese su di loro e li rafforzò per ulteriore attività. Dopo d’allora nulla poté fermarli. Essi predicarono. Lo stesso spirito santo che allora diede forza ai discepoli opera oggi sui veri Cristiani. La stessa forza attiva o spirito santo di Dio incita ora il suo popolo a proseguire nell’opera di predicazione della buona notizia. Subito dopo Pentecoste per tre anni e mezzo i discepoli viaggiarono per tutta la Palestina predicando e radunando il rimanente degli Ebrei che cercavano il Messia. In seguito la volontà divina indicò che il messaggio di salvezza doveva raggiungere ogni nazione, popolo e lingua; e quindi i discepoli andarono in Asia Minore, in Grecia, a Babilonia, in Italia e in altre parti del mondo.
4 Il comando dato ai Cristiani era: “Andate dunque e fate discepoli delle persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandate”. (Matt. 28:19, 20) Nulla può oggi impedire ad un vero Cristiano di adempiere tale responsabilità, neanche la morte. Anche in questi ultimi giorni, quando vedono i grandi eserciti della terra radunarsi per la battaglia di Armaghedon, i Cristiani non hanno paura, ma stanno in guardia, badando alle cose che Geova ha affidate loro. Il loro principale interesse è l’interesse del Regno, la predicazione della buona notizia in tutto il mondo per una testimonianza a tutte le nazioni e per radunare le altre pecore. La classe dello “schiavo fedele e discreto” sta sul monte di Dio e grida affinché tutti coloro che hanno orecchi per ascoltare vengano e prendano dell’“acqua della vita” gratuitamente. Oggi centinaia di migliaia di persone stanno salendo al “monte di Geova”, per imparare le sue leggi e le sue vie. Apprezzano la sua immeritata benignità, il dono del suo Figlio diletto, perché per mezzo di lui si ottiene la salvezza. Essi amano la verità e perciò sono venuti alla luce, Cristo Gesù, e, essendo venuti, vogliono fare le opere che sono in armonia con Dio. — Isa. 2:2-4; Apoc. 22:17.
5 Non sarà facile per un vero Cristiano mostrarsi in pubblico e dichiarare la buona notizia, non più di quanto lo fosse per i primi discepoli, che si alzarono nelle sinagoghe e nei pubblici fori per dichiarare la buona notizia riguardo a Cristo Gesù. Per questo, ci dice la Bibbia, i discepoli furono battuti e spesso furono ammoniti di smettere la predicazione. Smisero forse i primi Cristiani? No; poiché riguardo agli apostoli è riferito: “Ogni giorno nel tempio e di casa in casa continuavano senza sosta a insegnare e a dichiarare la buona notizia intorno a Cristo Gesù”. (Atti 5:42) Quegli apostoli, benché imperfetti, si attennero al lavoro assegnato loro da Dio. Non commiserarono se stessi né trovarono scuse per lasciarlo poiché la vita era dura. Erano convinti che quello che facevano era la giusta cosa da fare. Gesù l’aveva fatto. Essi avevano udito il loro insegnante dir loro che cosa fare e che cosa dire. Avevano lo spirito santo che li sosteneva. Non era il momento di esitare, non era il momento di aver paura. Era tempo di essere desti e vigilanti. Era tempo di predicare la buona notizia del regno di Dio, ed oggi è ancora tempo di predicarla, anzi, più che mai, perché proprio ora siamo nel tempo in cui Cristo Gesù viene per far l’ispezione delle sentinelle. Felice chi è sveglio e serba le sue vesti, affinché non debba camminare nudo e la gente non veda le sue vergogne. Nonostante quello che fa la Cristianità — e l’evidenza dimostra che la Cristianità ha dormito per quel che riguarda gli interessi del Regno, ed è stata messa a nudo agli occhi dei Cristiani — i testimoni di Geova devono e vogliono stare svegli in questi ultimi giorni della fine di questo sistema di cose e predicare. Questo è il tempo di compiere la volontà divina radunando le “altre pecore” da ogni nazione, popolo, lingua, religione e condizione di vita, ricchi e poveri. — Giov. 10:16.
ATTENETEVI A QUESTE COSE PER ESSER SALVATI
6 È così necessario che un Cristiano si attenga alle cose che gli furono insegnate all’inizio della sua vita cristiana. Paolo disse a Timoteo: “Predica la parola, datti a questo con urgenza in tempo favorevole e in tempo difficoltoso”. (2 Tim. 4:2) Il Cristiano non può permettere che alcuna cosa lo separi dall’amore di Dio, per quanto aspra possa essere l’opposizione. Non è tempo di dormire o di riposarsi, o di mangiare e bere e preoccuparsi delle ansietà di questa vita. La persistenza di Cristo Gesù nel predicare il regno di Dio irritò tanto gli ecclesiastici dei suoi giorni che infine lo misero a morte sul palo di tortura. Lo assassinarono! I primi Cristiani furono altrettanto persistenti nella predicazione, e minacciandoli e imprigionandoli, la diabolica folla di quel tempo tentò di farli desistere dal dichiarare la buona notizia che Cristo Gesù aveva insegnato loro. Questo fallì.
7 La stessa folla religiosa ha cercato di imporre il silenzio ai Cristiani in questi ultimi giorni, influenzando la folla dei politicanti a prendere delle misure contro i testimoni di Geova. I capi totalitari hanno tentato lavaggio del cervello, campi di concentramento e prigioni comuniste. I governanti hanno cercato di stroncare la fedeltà di alcuni testimoni di Geova affinché non continuassero nel loro servizio a Dio. Tuttavia, quando un Cristiano è determinato a rimanere fedele e vigilante, qualsiasi lavaggio del cervello non ha effetto.
8 Un libro pubblicato nelle Isole Britanniche nel 1957, intitolato Combattimento per la mente: Fisiologia della conversione e del lavaggio del cervelloa, disse: “Fu riportato che le persone che furono più in grado di preservare i propri princìpi e le proprie credenze nei campi di concentramento tedeschi, durante la seconda guerra mondiale, appartenevano alla setta dei testimoni di Geova. Questo gruppo religioso e pacifista ha molte strane credenze, ma queste furono inculcate con tale forza e certezza dai loro capi religiosi da rimanere operanti quando la continua debilitazione e degradazione psicologica ha ridotto la maggior parte delle altre persone di più alti ideali, ma senza impegni definiti, ad accettare il più basso concetto di moralità individuale e di gruppo. Una salvaguardia contro la conversione è certamente un’ardente ed ossessionante fede in qualche altro credo o modo di vivere. La storia mostra che soldati ben addottrinati e addestrati possono essere altrettanto coraggiosi e ostinati dei testimoni di Geova”.
9 Così devono essere oggi tutti i testimoni di Geova, tutti i Cristiani, tutti i veri seguaci di Cristo Gesù. Con questa esclusiva devozione a Geova mediante Cristo Gesù possono essere salvati.
10 Dove prendono questa forza i testimoni di Geova? Non da qualche cosa dentro di loro. Ma acquistando potenza da Dio. Paolo disse a Timoteo: “Tu dunque, figlio mio, continua ad acquistare potenza nell’immeritata benignità che è in relazione a Cristo Gesù, e le cose che hai udite da me con l’appoggio di numerosi testimoni, affidale a uomini fedeli che a loro volta saranno adeguatamente qualificati per insegnare ad altri. Come vero soldato di Cristo Gesù prendi la tua parte nel soffrire il male”. — 2 Tim. 2:1-3.
11 I testimoni di Geova ogni giorno devono stare all’erta studiando la Parola di Dio, unendosi al popolo di Geova nelle congregazioni, andando di casa in casa a predicare la buona notizia. Oggi i campi di concentramento tedeschi sono scomparsi da molto tempo, ma i testimoni di Geova rimangono, trionfanti. I campi di concentramento comunisti sono ancora in opera, ma i testimoni di Geova stanno aumentando rapidamente al di là della Cortina di Ferro, come riferisce l’Annuario dei testimoni di Geova. Il più numeroso gruppo di testimoni di Geova in un solo paese esclusi gli Stati Uniti è quello formatosi al di là della Cortina di Ferro nonostante tutta la pressione, la propaganda e le minacce di annientare e sterminare i fedeli servitori di Dio.
12 In qualsiasi parte della terra uno si trovi, se vuole rimanere un Cristiano e stare all’erta ed essere trovato fedele quando Cristo Gesù verrà come un ladro ad Armaghedon, deve prestare costante attenzione a se stesso e a quello che insegna. L’unico modo per poter fare questo è rimanendo nell’organizzazione di Geova, studiando la volontà divina e vivendo in armonia ad essa, perché attenendosi a queste cose e facendo queste cose salverà se stesso e coloro che lo ascoltano.
13 Qui è la forza dell’organizzazione di Geova: la fede in Geova Dio, nel suo diletto Figlio, Cristo Gesù, e nelle sue fedeli promesse. La mente dei Cristiani deve essere colma di verità. Coloro che fanno ciò che fece Timoteo, uno dei primi Cristiani, ‘prestando costante attenzione a se stesso e al suo insegnamento, attenendosi a queste cose, e così salvando se stesso e quelli che l’ascoltano’, avranno lo stesso premio che egli ebbe. Può essere vostro, se cercate la Luce, Cristo Gesù, e fate la volontà divina! La perseveranza reca felicità. La perseveranza porta il premio. Raggiunta col lavoro fedele reca grande gioia e illimitata felicità.
14 I Cristiani oggi lavorano, sono desti, molto occupati nella predicazione. Anche se fare quest’opera significa persecuzione per tutti, e morte per alcuni, pure un Cristiano deve sempre ricordare che Gesù disse: “Il mio cibo è di far la volontà di colui che mi ha mandato e di compiere l’opera sua”. (Giov. 4:34, VR) Perciò fino alla fine, al termine della battaglia di Armaghedon, i testimoni di Geova continueranno a stare all’erta, ad essere svegli e a serbare le vesti del ministero. Staranno al loro posto dichiarando la buona notizia del regno di Dio.
[Nota in calce]
a In inglese: Battle for the Mind, a Physiology of Conversion and Brainwashing.
[Domande per lo studio]
1. Chi identificano le Scritture quale “luce del mondo”, e quale effetto ha questa luce sul giudizio del genere umano?
2. Come è possibile che degli uomini siano salvati?
3. Che cosa fecero i discepoli di Gesù dopo la sua ascensione al cielo?
4. (a) Quali cose non impediscono ai veri Cristiani di adempiere la loro responsabilità di insegnanti? (b) Chi sono coloro che salgono ora al monte di Geova, e che cosa ve li spinge?
5. Di fronte alla persecuzione, che cosa continuarono a fare i discepoli di Gesù, e a quale giusta condotta questo dovrebbe incoraggiare i veri Cristiani del nostro tempo?
6. Perché è così importante attenersi a queste cose, e quale sarà la reazione del vecchio mondo?
7-9. In quali modi il mondo ha cercato di infrangere la fedeltà del popolo di Geova, e che cosa dice un libro pubblicato nelle Isole Britanniche nel 1957 circa l’efficacia dei loro metodi?
10, 11. (a) Dove trovano i testimoni di Geova la forza necessaria per mantenere l’esclusiva devozione a Geova Dio? (b) A testimonianza del fatto che essi si ‘attengono a queste cose’ di fronte ad aspra persecuzione, dove si trova il gruppo più numeroso di testimoni di Geova esclusi gli Stati Uniti?
12, 13. A che cosa devono prestare particolare attenzione coloro che vogliono essere trovati fedeli, e come?
14. Che cosa disse Gesù che era il suo “cibo”, e quindi qual è la determinazione dei testimoni di Geova di oggi?