‘Accurata anche nei minimi particolari’
● Scrivendo in The Bible as History, Werner Keller cita un esempio che secondo lui “mostra l’accuratezza della Bibbia anche nei minimi particolari e la sua precisione in quanto a date e informazioni”. Keller cita prima il libro The Romance of the Last Crusade, del maggiore Vivian Gilbert, ufficiale dell’esercito britannico: “Nella prima guerra mondiale un maggiore di brigata dell’esercito di Allenby in Palestina una volta esaminò la sua Bibbia alla luce di una candela, per cercare un certo nome. La sua brigata aveva ordine di prendere un villaggio situato su una sporgenza di roccia dalla parte opposta di una profonda valle. Si chiamava Macmas e il nome sembrava familiare.
● “Finalmente lo trovò in 1 Samuele 13 e lesse: ‘Saul, Gionata suo figlio e gli uomini rimasti con loro, stavano dunque in Gabaa di Beniamino, mentre i Filistei erano accampati a Macmas’. Continuava poi raccontando come Gionata e il suo scudiero raggiunsero durante la notte ‘il presidio dei Filistei’ dall’altra parte, sorpassando due picchi di roccia: ‘Vi erano due denti di roccia, l’uno di qua e l’altro di là; l’uno era chiamato Boses e l’altro Sene’. [1 Sam. 14:4, Na] Essi si arrampicarono sulla roccia e sopraffecero la guarnigione ‘sullo spazio di circa mezzo iugero di terra’. L’esercito avversario si destò con l’impressione di essere circondato dalle truppe di Saul e ‘la moltitudine si sbandava e fuggiva di qua e di là’. [1 Sam. 14:14-16, VR]”.
● Narrando forbitamente il resto della storia Keller dice: “Saul attaccò con tutte le sue forze e sconfisse il nemico. . . . Il maggiore di brigata rifletté che vi doveva essere ancora l’angusto passaggio fra le rocce, e alla fine di questo il ‘mezzo iugero di terra’. Svegliò il comandante e lessero ancora il brano insieme. Furono mandate fuori delle pattuglie. Queste trovarono il passaggio che era poco sorvegliato dai Turchi, che conduceva attraverso i due speroni di roccia, ovviamente Boses e Sene.
● “Sulla cima, oltre Macmas poterono vedere alla luce lunare un piccolo campo pianeggiante. Il maggiore modificò il suo piano d’attacco. Invece di spostare l’intera brigata, mandò una compagnia attraverso il passo, con l’aiuto delle tenebre. I pochi Turchi che incontrarono furono sopraffatti senza rumore, si scalarono le rocce, e poco prima dell’alba la compagnia aveva occupato la posizione sul ‘mezzo iugero di terra’. I Turchi si svegliarono e batterono disordinatamente in ritirata pensando di essere stati circondati dall’esercito di Allenby. . . . ‘E così’, conclude il maggiore Gilbert, ‘dopo migliaia di anni le truppe britanniche imitarono con successo la tattica di Saul e di Gionata’”.