BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w61 1/1 p. 30
  • L’immeritata benignità di Dio è sufficiente

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • L’immeritata benignità di Dio è sufficiente
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1961
  • Vedi anche
  • Riconobbe subito la verità di Dio
    Svegliatevi! 1971
  • Trovati quelli che hanno fame e sete di verità
    Svegliatevi! 1971
  • Aiutano gli anziani a conoscere e servire Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1970
  • Una scintilla di verità nell’infanzia
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1961
w61 1/1 p. 30

L’immeritata benignità di Dio è sufficiente

UNA volta l’apostolo Paolo pregò ripetutamente Dio per essere liberato da una certa afflizione. Ma, invece di concedergli ciò che aveva chiesto, Dio disse a Paolo: “La mia immeritata benignità ti è sufficiente; perché la mia potenza vien resa perfetta nella debolezza”. Che Paolo abbia imparato bene questa lezione si comprende da quanto scrisse alcuni anni dopo ai cristiani di Filippi: “Ho imparato, in qualsiasi circostanza mi trovi, a bastare a me stesso. Io posso ogni cosa in virtù di colui che mi dà forza”. — 2 Cor. 12:9; Filip. 4:11, 13.

Dalla seguente esperienza si può vedere come l’immeritata benignità di Geova sia sufficiente per i cristiani d’oggi, come lo fu per Paolo diciannove secoli fa.

Circa due anni fa un testimone di Geova suonò ad una porta e un’infermiera l’invitò ad entrare. Lo condusse al capezzale della padrona di casa, una mamma che non dimostrava ancora trent’anni e che era confinata in un polmone d’acciaio essendo stata colpita da poliomielite. Era stata colpita così gravemente che era paralizzata dal collo in giù. Tutto quello che poteva muovere era la testa, che poteva voltare da una parte all’altra. Dopo aver ascoltato ciò che il Testimone le disse, espresse il desiderio di ricevere le riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi! che le venivano offerte e disse che sarebbe stata contenta di leggerle.

Il Testimone, insieme a un compagno, tornò presto a visitare l’invalida. Essa si rallegrò vedendoli, fece delle domande bibliche e fu felice che tornassero. Così si fecero delle visite regolari, che però duravano solo da quindici a venti minuti, poiché essa si stancava facilmente. “Non ho mai udito niente di simile”, disse. Raccontò che durante i sette anni della sua infermità era stata visitata da molti rappresentanti religiosi, in maggioranza “guaritori”. “Ma”, essa disse, “per quanto tentassi, non è servito a nulla”. Questi guaritori finirono per dirle che o mancava di fede o Dio la puniva per i peccati del passato. Per questa ragione era scoraggiata nei confronti della religione di ogni specie e dapprima aveva considerato i Testimoni alla stessa stregua degli altri.

Tuttavia ben presto notò che i testimoni di Geova erano diversi, ma non poteva dire perché. In breve comprese la speranza del nuovo mondo di Geova; e si persuase che era Satana il responsabile dei guai dell’uomo. Le fece molta impressione il fatto che i testimoni di Geova aprissero la Bibbia e le facessero leggere le risposte alle sue numerose domande. I rappresentanti religiosi che l’avevano visitata in passato non l’avevano mai fatto.

Ora essa ha il libro Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato e lo legge ai suoi due figli mentre questi voltano le pagine. Essa ha un grande leggio fissato al letto con delle molle che sostengono i libri. Qui essa giace e legge e si rallegra della verità. Ha anche imparato che si deve fare confessione con la bocca per la salvezza; perciò ha un telefono speciale con cui chiama gli amici e parla loro delle buone cose che ha imparate riguardo a Geova e al suo nuovo mondo. I figli le forniscono numeri di telefono di estranei a cui essa telefona dando loro testimonianza.

Essa chiese se poteva essere contata fra il popolo di Geova e far rapporto della sua attività alla congregazione. Come fu felice quando le fu detto che anch’essa poteva essere una delle “altre pecore” di Cristo! È sempre sorridente e illuminata dalla speranza e dalla sua nuova fede in Geova. Chiunque la conosceva prima può vedere il cambiamento avvenuto in lei a motivo della sua nuova religione. È una gioia vedere come sia ansiosa di partecipare regolarmente alla predicazione della buona notizia del regno di Dio.

Essa dice che nel passato aveva ingiustamente dato a Dio la colpa di molte cose, e ora vuol fare tutto quello che può per rivendicare Dio agli occhi degli uomini. È pienamente desta e intelligente in ogni senso. Regolarmente dà testimonianza ad altri e tiene uno studio biblico a domicilio, eppure non può muovere che la testa, da una parte all’altra. Desidera ardentemente di essere immersa, nonostante la sua condizione, perché, essa dice: “Ora finalmente ho trovato la verità!”

Che prova eloquente è data da questa giovane mamma invalida che l’immeritata benignità di Geova è sufficiente per i suoi servitori!

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi