BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w64 15/3 pp. 191-192
  • Domande dai lettori (2)

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Domande dai lettori (2)
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
  • Vedi anche
  • Il ritorno di Cristo: Lo vedrete?
    Svegliatevi! 1974
  • Occhio
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Studio numero 8: Vantaggi della “Traduzione del Nuovo Mondo”
    “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
  • Cristo poteva tornare senza essere visto?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1982
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
w64 15/3 pp. 191-192

Domande dai lettori

● Matteo 24:30 dice: “Tutte le tribù della terra si percuoteranno con lamenti, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria”. Perché si afferma che la parola greca horáo, qui tradotta “vedranno”, significa “discernere” quando praticamente tutte le scritture che usano la parola horáo comunicano l’idea di vedere letteralmente e non solo discernere una cosa o persona? — J. S., U.S.A.

Il tentativo di usare per forza il significato letterale che ha spesso questo verbo greco, quello di vedere letteralmente a occhio nudo, in tutte le scritture che usano il termine quando parlano della seconda presenza di Cristo non solo è contrario al chiaro e fondamentale insegnamento delle Scritture che la seconda presenza di Gesù dev’essere invisibile, ma va contro il significato stesso del verbo greco horáo.

Il verbo greco horáo è difettivo, il che significa che non esiste in tutti i tempi e che si devono usare verbi di altre radici per completare l’idea di vedere. Questo vale per il tempo futuro e anche per il tempo aoristo. L’uso di questi verbi ausiliari non può quindi essere il motivo per sostenere, come alcuni sostengono, che horáo abbia sempre significato letterale. Infatti A Greek-English Lexicon, di Liddell e Scott, mostra che horáo significa non solo vedere a occhio nudo ma anche percepire, osservare, e, “in senso metaforico, della vista mentale, discernere, percepire”. — Edizione del 1948, pagine 1244, 1245.

Perciò dobbiamo considerare sia il contesto che la testimonianza del resto delle Scritture per stabilire se horáo si riferisce alla vista letterale, al vedere ad occhio nudo, o alla vista spirituale, al vedere con gli occhi dell’intendimento, all’avere discernimento. A motivo della testimonianza del resto delle Scritture sul ritorno di nostro Signore, il termine horáo, quando è usato a tale riguardo, deve riferirsi al discernimento e non alla vista fisica. Poiché egli è spirito, sarà impossibile all’occhio umano vederlo direttamente. Tuttavia, coi loro occhi umani gli uomini vedranno manifestazioni esteriori che presagiranno la sua invisibile presenza e il suo arrivo. Mediante queste manifestazioni esteriori, essi vedranno, parlando in senso metaforico, con la vista della mente che egli è arrivato per la battaglia del gran giorno di Dio l’Onnipotente. — Riv. 1:7.

Il senso metaforico di horáo, cioè di discernimento, è chiaramente dimostrato da Romani 1:20, dove il greco horáo è usato insieme alla preposizione katá per formare il verbo greco kathoráo. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane traduce questo verbo kathoráo “si vedono chiaramente”, il che significa che si discernono chiaramente. È ovvio che le cose che si vedono chiaramente in questo caso sono cose che non si possono vedere a occhio nudo, ma si possono solo discernere, cioè le invisibili qualità di Dio: “Poiché le sue invisibili qualità, perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte, così che sono inescusabili”.

In conclusione, notate un versetto indicante che il mondo deve discernere la presenza di Gesù solo con gli occhi dell’intendimento. Si trova in Giovanni 14:19, che nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane è reso così: “Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete”. I discepoli, con gli occhi letterali, videro Gesù sulla terra dopo la sua risurrezione, e quando furono anch’essi destati dai morti videro Gesù letteralmente come creature spirituali. In questo caso non si trattava solo di discernerlo. Perciò, se nel loro caso vedere Gesù significava vederlo con la vista letterale e fisica, quando Gesù, allo stesso riguardo, dice che il mondo non lo vedrà più, significa che il mondo non lo vedrà più con la vista fisica, che è tutto ciò che ha, quella della carne con il nudo occhio umano. Quindi possiamo capire che il verbo greco horáo non può essere usato come argomento per sostenere che alla sua seconda presenza tutti gli uomini lo vedranno con la vista materiale, fisica, con gli occhi naturali.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi