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  • Paese di mille dèi
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
w62 1/5 p. 275

Paese di mille dèi

“UNA delle più sorprendenti conferme della storia biblica che ci viene dalla scienza dell’archeologia”, dice John Elder in Prophets, Idols and Diggers, “è il ‘ritrovamento’ del popolo ittita e del suo impero. Questo è un popolo il cui nome compare ripetutamente nel Vecchio Testamento, ma che nella storia secolare era stato completamente dimenticato e della sua stessa esistenza si era molto dubitato.

“In Genesi 26:34, Esaù prende in moglie una ragazza ittita, con grande dispiacere di sua madre. Nel Libro di Esodo, gli Ittiti sono menzionati spesso fra i popoli delle cui terre andarono alla conquista gli Ebrei. In Giosuè 11:1-9, gli Ittiti si uniscono ad una confederazione di nazioni che cercano di resistere all’avanzata di Giosuè, solo per essere sconfitti presso le acque di Merom. In Giudici, sono menzionati i matrimoni fra Ebrei ed Ittiti. In 1 Samuele 26, gli Ittiti si arruolano nell’esercito di Davide, e durante il regno di Salomone questi prende nel suo reame schiavi ittiti e permette al suo popolo di prendersi delle mogli ittite. Ma fino a quando non furono fatte ricerche da moderni archeologi, gli Ittiti rimasero nell’ombra e furono un popolo di dubbia esistenza.

“Tavolette d’argilla trovate in Assiria e in Egitto ci danno la prima idea degli Ittiti e del loro modo di vivere. Gli artisti egiziani li raffigurarono con caratteristiche dalle quali identifichiamo gli Armeni. . . . Una tavoletta egiziana narra una violenta battaglia avvenuta fra Ramesse II e gli Ittiti, combattuta a Cades, sul fiume Oronte. . . . Durante il primo giorno di battaglia Ramesse fu sconfitto e catturato, ma il tempestivo arrivo dei rinforzi mutò il secondo giorno le sorti della battaglia. . . .

“Toccò all’assiriologo dott. A. H. Sayce, e al dott. William Wright, . . . scoprire gli effettivi resti degli Ittiti. Col tempo se ne trovarono in tutta l’Asia Minore Occidentale e nella moderna Turchia. Sayce narrò la storia delle sue scoperte nel libro The Hittites, Story of a Forgotten Empire. Nel 1906, il dott. Hugo Winckler, facendo degli scavi a Hoghos-Keui, presso il fiume Halys, centoquarantacinque chilometri a oriente di Ankara, scoprì l’ex capitale e delle preziose iscrizioni su tavolette d’argilla in caratteri cuneiformi e scritte nella lingua babilonese e ittita. Ci volle un po’ di tempo per decifrare la lingua ittita, ma ci si riuscì. . . .

“Il più antico trattato internazionale scoperto è quello firmato fra Ramesse II d’Egitto e Khattushilish II dell’Impero Ittita, un trattato in cui promettono di mantenere fra loro la pace e l’armonia”.

Buona parte del testo di questo trattato di pace è citato nel libro di C. W. Ceram, The Secret of the Hittites. Il trattato ufficiale fu inciso su una lastra d’argento. Esso dice: “Il trattato che il Grande Principe di Khattu, il potente Hattusilis [Khattushilish II] . . . fece su una tavoletta d’argento per Ramesse II, il Grande e Potente Governante d’Egitto, . . . il buon trattato di pace e fratellanza che creerà la pace fra essi per tutti i tempi”.

È interessante notare che l’ultima frase del trattato di pace ci dice qualche cosa circa il numero delle divinità ittite: “E quanto a queste parole scritte su queste tavolette d’argento per il Paese di Khattu e il Paese d’Egitto: a chiunque non ubbidisca, possano i mille dèi del Paese di Khattu e i mille dèi del Paese d’Egitto distruggere la sua casa, la sua terra e i suoi servitori!”

Alcune divinità ittite sono menzionate per nome in una formula per i sacrifici ittiti in geroglifici, tradotta nel 1953 da H. T. Bossert: “Ma per questi dèi saranno sacrificati, come cibo annuale: al dio Karhuha un bue giovane e una pecora; alla dea Küpapa un bue giovane e una pecora; alla divinità Sarku una pecora kutupalis”. La nazione ittita, dice lo scrittore Ceram, “non era spiritualmente unita da una sola religione. (‘Gli Ittiti avevano mille déi’). Vi erano parecchie religioni una accanto all’altra, mischiate con innumerevoli culti nazionali e locali”.

I falsi dèi degli Ittiti non poterono impedire la rovina della loro nazione causata dal re assiro Sargon II; come popolo gli Ittiti scomparvero dalla storia secolare. Ma gli studiosi della Bibbia non hanno dovuto attendere la risurrezione archeologica per conoscere il popolo ittita. Gli Ittiti erano Cananei, discendenti di Het, figlio di Canaan. — Gen. 10:15.

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