Domande dai lettori
● Come possiamo spiegare la presenza di certi animali in luoghi isolati quando vien detto che il Diluvio coprì tutta la terra e che gli unici animali terrestri che sopravvissero erano nell’arca? — P. G., Inghilterra.
La presenza di certe forme di vita animale in Australia e in Nuova Zelanda, per esempio, non è un argomento valido da usare per contraddire il racconto biblico secondo cui tutta la vita esistente sulla terra fu spazzata via dal Diluvio, salvo quella di Noè e di coloro che erano con lui nell’arca. Come poterono questi animali migrare dal monte Ararat, dove si posò l’arca, in altri continenti e isole? Per mezzo di ponti naturali. Studi oceanografici di cui ha scritto il dott. Renè Malaise e stampati nella rivista svedese di geografia Ymer, parlano di scoperte indicanti che un tempo vi fu un “Ponte naturale in mezzo all’Atlantico”, che attraversava l’oceano sopra la superficie. (Times di New York del 23 settembre 1956) Può darsi che vi fossero pure altri ponti naturali, e che gli animali potessero migrare per mezzo di essi prima che tali ponti sprofondassero nell’oceano.
Né questa è l’unica spiegazione possibile. Altri studi oceanografici hanno fornito le prove che un tempo esistette un vasto continente nel Pacifico del sud che comprendeva l’Australia e molte isole dei mari del sud. Se le cose stavano così, allora gli animali non ebbero alcuna difficoltà a migrare in quei paesi.