Ricompensata la perseveranza nel ministero
AI MINISTRI cristiani è dato il consiglio di perseverare: “Non ci scoraggiamo nel far il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo”. (Gal. 6:9, VR) Per dimostrare che Dio è verace a questo riguardo abbiamo le seguenti esperienze tratte dall’Annuario dei Testimoni di Geova (inglese) del 1962.
In Argentina un Testimone narrò: ‘Mentre andavo di casa in casa bussai a una porta ma nessuno era in casa. Ne presi nota e tornai più volte senza trovare nessuno. Un giorno riprovai e giunsi proprio nel momento in cui coloro che vi abitavano stavano per uscire. Feci un breve sermone e notai il loro interesse; mi chiesero di tornare il giorno dopo. Ritornai, lasciai la pubblicazione per lo studio biblico Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato e nello stesso tempo iniziai con essi uno studio biblico. Ciò avvenne nel settembre del 1960. Progredirono rapidamente, cominciarono a parlare ad altri delle cose imparate, e sette mesi dopo cominciarono ad accompagnarmi nel ministero cristiano di campo’.
Nella religiosissima città di A—, in Francia, un ministro di Geova in servizio continuo andò ad una certa porta cinque volte in giorni diversi prima di trovare qualcuno in casa. La persona che vi incontrò s’interessò talmente della verità relativa a Geova e al suo regno che in soli due mesi cominciò ella stessa a parlarne ad altri.
Nel Lussemburgo una coppia di sposi diedero in affitto la loro sala ai testimoni di Geova perché vi tenessero un’assemblea. Rimasero così colpiti dai Testimoni che non solo parlarono di loro ad altri, ma la moglie cominciò a distribuire copie della Bibbia a quelli ai quali parlava. Tuttavia per diversi anni dopo ciò, tutte le volte che i Testimoni cercavano di disporre per tenere un regolare studio biblico essi si scusavano sempre dicendo che erano troppo occupati. Poi un giorno i Testimoni appresero che la coppia aveva venduto la sua impresa, un ristorante, e riprovarono. Questa volta fu cominciato uno studio biblico e il progresso fu rapido. Il marito, la moglie e la figlia maggiore hanno intrapreso l’attività di predicazione.
Nel Kenia, in Africa, erano state distribuite due riviste bibliche da un Testimone, ed erano state prese disposizioni per fare la visita. Alla prima visita fu iniziato uno studio biblico, ma si dovettero fare altre dodici visite prima di trovare di nuovo a casa gli interessati e poter riprendere lo studio biblico. Ben presto questa giovane coppia cominciò ad assistere alle adunanze della congregazione e a partecipare al ministero di campo. Dodici mesi dopo il loro primo studio biblico furono battezzati. Da allora essi hanno continuato con zelo, benché il marito, avendo cambiato lavoro, abbia dovuto trasferirsi in un luogo dove non c’è nessuna congregazione dei testimoni di Geova.
Una Testimone filippina fece un lungo viaggio per andare nella città di Bohol, dove c’era grande necessità di predicare la buona notizia del regno di Dio. Ma dopo breve tempo cominciò a sentire nostalgia di casa. Udendo ciò, i genitori la esortarono a tornare a casa, usando benignità errata. Ma anziché cedere alle loro insistenze ella decise di rimanere nella sua assegnazione di ministero, e in sei mesi dalle sue fatiche risultarono diciassette nuovi testimoni cristiani, compreso il capo della polizia locale, sua moglie e sua figlia.
Nel Venezuela un Testimone tenne lo studio biblico con la giovane madre di tre figli per quasi quattro anni e poi, a causa delle circostanze, lo interruppe, specialmente perché non si vedeva alcun progresso. Trascorse quasi un anno, poi il Testimone fece una visita perché era scaduto a questa madre l’abbonamento a La Torre di Guardia. Ella non solo rinnovò l’abbonamento ma volle altra letteratura e chiese di riprendere lo studio biblico, confessando che si era lasciata indebitamente influenzare dal marito incredulo. Ora ella fa buon progresso, assiste alle adunanze della congregazione e partecipa al ministero cristiano.