‘Combattete un eccellente combattimento per la fede’
1. Come poté Paolo parlare in modo autorevole sul combattere per la fede?
QUESTE parole dell’apostolo Paolo a Timoteo: “Combatti l’eccellente combattimento della fede”, avevano un vero significato per Paolo. Egli era stato perseguitato da quelli della sua stessa razza, i Giudei, aveva ricevuto molte frustate, era stato lapidato e imprigionato. Aveva fatto naufragio, era stato in pericolo a causa dei banditi della strada, in pericoli tra falsi fratelli, aveva passato notti insonni, aveva patito la fame, la sete, sì, aveva subìto ogni genere di prove e tribolazioni. Mentre si trovava in mezzo a tutte queste difficoltà, egli era assalito anche dall’“ansietà per tutte le congregazioni”. (2 Cor. 11:23-28) Quindi, le parole di Paolo, “Combatti l’eccellente combattimento della fede”, non sono parole vane. Fareste quello che fece Paolo per amore della buona notizia? Sì, se aveste la fede che ebbero Paolo e Timoteo, e ‘afferrereste fermamente la vita eterna per cui foste chiamati e fareste l’eccellente dichiarazione pubblica dinanzi a molti testimoni’. — 1 Tim. 6:12.
2. Perché ha bisogno di pazienza colui che deve insegnare ad altri, e come lo mostrò specialmente Paolo coi suoi commenti?
2 Nelle sue lettere a Timoteo, Paolo istruiva questo giovane cristiano dedicato a compiere i suoi doveri come vero seguace di Cristo. In qualità di sorvegliante e fratello egli doveva insegnare a quelli coi quali era associato solo la sana dottrina appresa dalla Parola di Dio. Non doveva fare discorsi inutili o dire le sue proprie idee. Timoteo conosceva la verità, e doveva insegnare la verità, null’altro. Per impartire questo insegnamento ci sarebbero voluti tempo e pazienza, perché il popolo di Dio non è costituito dai saggi del mondo, da uomini di grande intelligenza, ma anzi, da persone umili. Per questo Paolo scrisse ai Corinzi: “Non ci son tra voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savi; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo, e le cose sprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, affinché nessuna carne si glori nel cospetto di Dio”. (1 Cor. 1:26-29, VR) Timoteo doveva edificare la fede nelle persone non istruite, non influenti e povere, e poi doveva portarle al punto che potessero fare un’“eccellente dichiarazione pubblica dinanzi a molti testimoni”. Svolgete voi quest’opera cristiana? È vostro dovere!
3. Che cosa indica la Bibbia riguardo a quelli che sono scelti per compiere l’opera di Geova?
3 Mediante la Parola di Dio notiamo che non furono chiamati gli uomini che avevano un’istruzione superiore e quelli più preminenti. Guardate quali uomini scelse il Figlio di Dio: pescatori, esattori di tasse, uomini che erano disprezzati dagli scribi e dai Farisei. Quando semplici guardie di polizia furono mandate dai sommi sacerdoti e dai Farisei a prendere Gesù per condurlo da loro, le guardie tornarono indietro senza portare Gesù e dissero: “Nessun uomo parlò mai come quest’uomo!” Allora i Farisei replicarono: “Siete stati sedotti anche voi? Ha qualcuno de’ capi o de’ Farisei creduto in lui?” (Giov. 7:45-48, VR) Perfino questi uomini che avevano molta sapienza e molta istruzione e che avevano disponibili in rotoli le Sacre Scritture, questi uomini che si supponeva fossero rappresentanti di Dio, non ebbero fede nel Figlio di Dio. Essi affermarono che nessun capo né Fariseo aveva riposto fede in lui. Sono forse cambiate molto le cose nei nostri giorni? Chi sono i veri cristiani?
4. Chi sono dunque quelli principalmente scelti oggi per compiere l’opera di Geova?
4 Diamo uno sguardo al mondo. Osserviamo chi furono i governanti delle nazioni da quando cominciò la prima guerra mondiale nel 1914 d.C. Consideriamo: Il Kaiser Guglielmo di Germania, un cosiddetto cristiano che aspirava al dominio mondiale; Adolf Hitler, un dittatore tedesco cattolico che nel 1933 firmò un concordato col papa; e Mussolini, che invase l’Etiopia con la benedizione della Chiesa Cattolica. Questi dittatori hanno forse agito da veri cristiani? Andavano in chiesa, non è vero? Ma pensate che Dio chiamasse questi uomini perché fossero eredi con Cristo Gesù? Occuparono forse questi governanti la loro posizione “per diritto divino” e camminarono nelle orme del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo? Egli non scelse i ‘capi né i Farisei’ come gruppo perché fossero suoi seguaci, non è vero? È evidente che non li sceglie nemmeno oggi. I fedeli seguaci di Gesù, Pietro e Giovanni, Matteo e altri, non facevano parte della classe governante. È vero che Paolo era un Fariseo convertito, ma come furono veraci le sue parole: ‘Non furono chiamati molti potenti’! Inoltre, si noti ciò che disse Giacomo a questo riguardo: “Iddio non ha egli scelto quei che sono poveri secondo il mondo perché siano ricchi in fede ed eredi del Regno che ha promesso a coloro che l’amano?” (Giac. 2:5, VR) Coloro che cercano di comportarsi da cristiani devono tenere a mente queste scritture, comportarsi umilmente e mostrare amore al prossimo.
5. In che modo chi è ricco nei beni di questo mondo combatte un duro combattimento per la fede?
5 Che cosa si deve fare in effetti per combattere un eccellente combattimento per la fede se si è impegnati nella politica, negli affari o nella religione? Se un uomo ricco e influente acquista conoscenza della verità e dichiara d’essere un vero cristiano, ascolti le severe parole scritte da Paolo a Timoteo: “A quelli che sono ricchi nel presente sistema di cose dà ordine di non essere di mente altera, e di riporre la loro speranza non nelle ricchezze incerte, ma in Dio, che ci fornisce riccamente ogni cosa per il nostro godimento; di fare il bene, d’esser ricchi di opere eccellenti, d’esser disposti a dare, pronti a condividere, tesoreggiando sicuramente per se stessi un eccellente fondamento per il futuro, onde afferrino fermamente la vera vita”. (1 Tim. 6:17-19) I ricchi dovrebbero essere aiutati a capire che la vita nell’attuale empio mondo è transitoria e finché non si dedica la propria vita al servizio di Geova Dio e non si cammina nelle orme di Cristo Gesù, predicando la buona notizia del regno di Dio, non si può mai afferrare “fermamente la vera vita”. Gesù disse: “Chi vuol salvare la sua anima [vita] la perderà; ma chi perde la sua anima [vita] per amor mio e della buona notizia la salverà”. (Mar. 8:35) Essere fedeli cristiani non significa essere membri di una “chiesa” con un bell’edificio. Essere cristiani significa vivere in armonia con la Parola di Dio, facendo “l’eccellente dichiarazione pubblica dinanzi a molti testimoni”. Fate voi tale dichiarazione? Se no, siete in grado di farla! Ci vorranno fede e coraggio, ma è possibile e coloro che amano veramente Geova Dio e il suo regno vi riescono.
ACCETTATE LA RESPONSABILITÀ
6. Come adempirono i servitori di Geova del primo secolo le loro responsabilità di testimoni?
6 I testimoni di Geova in ogni parte del mondo hanno la responsabilità di aiutare tutti i cristiani e le persone di buona volontà che cercano la verità e la giustizia a combattere “l’eccellente combattimento della fede” e ad afferrare “fermamente la vita eterna”. (1 Tim. 6:12) Come aiutano i testimoni di Geova a ottenere questa fede per cui combattere? Prima di tutto, la persona deve udire la buona notizia. Ma perché oda vi dev’essere chi predica. (Rom. 10:13-15) Al tempo di Cristo i discepoli ascoltarono il loro insegnante e quindi furono ammaestrati ad andare di casa in casa. Gesù disse: “Dite loro: Il regno di Dio s’è avvicinato a voi”. (Luca 10:9, VR) La sua piccola schiera di settanta fedeli seguaci deve avere dedicato molte ore a parlare del regno di Dio a persone mai incontrate prima. Ma questa era la volontà di Dio. Il giorno di Pentecoste, dopo che lo spirito santo era sceso su 120 persone riunite in una stanza al piano superiore, Pietro parlò a migliaia di persone interessate e 3.000 di esse “accolsero di cuore la sua parola”, dedicarono la loro vita al servizio di Geova mediante suo Figlio Gesù Cristo e furono battezzate. Divennero veri cristiani, e “si dedicavano all’insegnamento degli apostoli”. (Atti 2:41, 42) Dovettero visitare tutte le case di Gerusalemme in breve tempo e di lì tornarono a casa dopo la Pentecoste, spargendosi in tutto il paese, dove altre migliaia udirono la buona notizia ed entrarono a far parte della congregazione cristiana. Il vero ministero di Cristo era cominciato!
7. Perché i testimoni di Geova prendono nota del tempo dedicato a parlare del regno di Dio, e quanto tempo hanno dedicato a parlare alla gente di questa importante notizia durante l’anno di servizio 1962?
7 A quei giorni, quando i discepoli di Cristo predicavano la buona notizia, non si teneva nessuna registrazione del tempo impiegato nell’opera di predicazione. Ma oggi, che la Società Torre di Guardia può sapere dov’è stata compiuta l’opera di predicazione, essa tiene una registrazione delle ore dedicate dai testimoni di Geova a parlare alla gente del regno di Dio. Durante i dodici mesi dal 1º settembre 1961 al 31 agosto 1962, i testimoni di Geova hanno dedicato 142.046.679 ore alla predicazione pubblica della buona notizia del Regno. Questo rappresenta un aumento di 9.351.139 ore rispetto a quelle dedicate al servizio di campo l’anno prima. Dove dedicarono tutto questo tempo alla predicazione? Consultate il prospetto che è alle pagine 280-283 e noterete l’elenco dei 189 paesi, protettorati, isole del mare e colonie in cui i testimoni di Geova predicarono la buona notizia in città, villaggi, frazioni, su strade di campagna, negli uffici, nelle imprese commerciali, ovunque, dappertutto, quando ebbero l’opportunità di parlare alla gente.
8, 9. (a) Menzionate l’opera compiuta dai (1) pionieri speciali, (2) pionieri regolari, (3) proclamatori di congregazione. (b) Quanti si impegnarono in ogni attività del ministero nel 1962, e quale fu il numero medio dei ministri ogni mese durante l’anno di servizio?
8 Chi ha compiuto questa predicazione? I veri cristiani, i testimoni di Geova, uomini e donne, giovani e vecchi, tutti dedicati a fare la volontà di Geova Dio. Questi ministri andarono di casa in casa e, dove potevano disporre di studiare con le persone nelle loro case, lo facevano. Quelli che dedicano ogni mese 150 ore o più al servizio di campo sono chiamati pionieri speciali. Alcuni di essi sono missionari diplomati dalla Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad. Tutti insieme durante l’anno vi furono 6.934 pionieri speciali impegnati in media ogni mese nell’opera. Vi furono anche 26.626 pionieri che impiegarono circa 100 ore al mese nel dichiarare il messaggio della salvezza. Lavorarono il territorio delle loro congregazioni oppure si recarono per proprio conto in luoghi dove c’era grande bisogno di dichiarare la buona notizia, in luoghi isolati, come fanno i pionieri speciali. Poi vi sono alcuni cristiani che hanno un’occupazione secolare e devono provvedere alla famiglia. Sono falegnami, contadini, impiegati od operai. Non possono disporre le loro attività in modo da dedicare al ministero 100 o 150 ore al mese, ma si sforzano di dedicare all’attività di predicazione compiuta in tutte le parti della terra almeno dieci ore al mese. Vi furono 887.360 testimoni di Geova che lavorarono diligentemente in tutte le parti del mondo. Essi sono chiamati proclamatori di congregazione.
9 Da ciò vediamo che vi furono in media ogni mese dell’anno 920.920 persone, tutte testimoni di Geova, che predicarono e insegnarono mediante la Parola di Dio e che furono felici di usare il loro tempo per parlare ad altri del regno di Dio. Amano la pace e la giustizia e vogliono parlarne anche ad altri.
10-12. (a) Quale nuovo massimo vi fu nel numero dei proclamatori? (b) Che percentuale d’aumento rappresenta questo? (c) Perché sembra vi sia stata una diminuzione nell’opera compiuta al di là della Cortina di Ferro? (d)Perché dovremmo essere felici del lavoro compiuto?
10 Molti altri si associarono ai testimoni di Geova durante l’anno e in vari mesi dedicarono un po’ di tempo per parlare ad altri di questa meravigliosa speranza e delle cose apprese dalla Parola di Dio. Perciò in alcuni mesi si ottennero dei massimi nel numero dei proclamatori della buona notizia, e così una o più volte vi furono 989.192 singoli individui impegnati nel servizio di campo. Speriamo che essi continuino questa meravigliosa opera di annunciare il Re e il Regno.
11 Intanto che stiamo trattando l’argomento dei ministri, bisogna dire che durante l’anno di servizio 1962 si impegnarono in media ogni mese nel campo 36.333 ministri più dell’anno prima, e questo rappresenta un aumento del 4,1 per cento. Tuttavia, vogliate notare, mentre esaminate il prospetto, che vi sono dodici paesi per i quali non è opportuno indicare quanti proclamatori vi sono in ogni paese, e in queste nazioni vi fu una diminuzione del 9,6 per cento. Ciò è dovuto alla scarsità dei rapporti pervenuti da alcuni paesi. Ma crediamo sinceramente che le informazioni disponibili rendano questo rapporto più basso solo perché le comunicazioni tra gli operai di Geova nei paesi dove i testimoni di Geova devono lavorare clandestinamente sono difficili. In alcuni paesi al di là della Cortina di Ferro vi sono state nette diminuzioni. Se il governo locale sotto il dominio totalitario sapesse quanti testimoni di Geova vi sono in ciascun paese, esso li molesterebbe ancora di più.
12 È anche molto interessante notare che il prospetto, a pagina 283, indica che nei 177 paesi fuori delle zone dove vi sono maggiori difficoltà vi è stato un aumento di 46.798 proclamatori. Questo rappresenta un aumento del 6 per cento nei proclamatori, mentre in tutto il mondo, prendendo in considerazione le perdite subite al di là della Cortina di Ferro, l’aumento è stato solo del 4,1 per cento. Quindi durante l’anno di servizio 1962 vi è stato davvero un eccellente radunamento di quelli che amano la verità e la giustizia, e ciò è meraviglioso ai nostri occhi. Pensate quante difficoltà vi sono in Russia, in Polonia, in Spagna, in Portogallo, in Etiopia e in altre parti della terra! In molti luoghi però la persecuzione contro i testimoni di Geova è stata superata, e questo grazie alla loro fiducia in Geova Dio.
LETTERATURA DISTRIBUITA E STUDI BIBLICI
13, 14. Menzionate gli interessanti particolari della distribuzione di letteratura.
13 Questi fedeli cristiani che vanno di casa in casa non si limitano a predicare con la bocca, ma lasciano alle persone letteratura biblica, affinché comprendano meglio la Parola di Dio. Durante i dodici mesi del 1962 il popolo di Geova distribuì 4.680.233 Bibbie e libri e 11.664.763 opuscoli in 189 diversi paesi e in 158 lingue. Cristo Gesù comandò: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matt. 24:14) Egli predisse l’opera che i testimoni di Geova dovevano compiere e che stanno compiendo.
14 Altre pubblicazioni di cui i testimoni di Geova si servono per diffondere la buona notizia del regno di Dio sono le riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi! Nell’opera di testimonianza di casa in casa ottennero 1.386.404 nuovi abbonamenti. Ciò significò 63.709 abbonamenti più di quelli ottenuti l’anno prima. Forse alcuni di voi hanno visto i testimoni di Geova fermi agli angoli delle strade mentre presentavano ai passanti le riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi!, oppure essi sono venuti a casa vostra, nel vostro negozio e vi hanno offerto queste riviste. Nello svolgimento di quest’opera distribuirono 112.788.689 copie de La Torre di Guardia e di Svegliatevi! La Torre di Guardia è stampata in 65 lingue, Svegliatevi! in 25 lingue.
15, 16. Spiegate che cosa è stato fatto nel campo degli studi biblici e delle adunanze pubbliche.
15 L’opera dei ministri cristiani di Dio non ha termine con la distribuzione di letteratura. I testimoni di Geova ritornano alle case della gente e sono pronti a rispondere alle loro domande bibliche. Molti sono disposti ad accettare le regolari visite dei testimoni di Geova affinché siano tenuti nelle loro case studi biblici. Ogni settimana i testimoni di Geova tennero nel mondo 654.210 studi biblici a domicilio. Che meraviglioso modo di aiutare una famiglia, il padre, la madre, i figli, e anche i vicini che vengono a far visita! Che diversa veduta delle condizioni del mondo ottengono quelli che studiano la profetica Parola di Dio! Mediante tali studi intere famiglie possono combattere “l’eccellente combattimento della fede”.
16 Non solo i testimoni di Geova spesero liberamente il loro denaro per recarsi in varie parti del territorio a predicare e a tenere studi biblici a domicilio, ma furono spese centinaia di migliaia di lire dalle congregazioni locali dei testimoni di Geova per indire adunanze pubbliche, in tutte le parti del mondo. Essi predisposero 793.136 adunanze pubbliche. Alla fine dell’anno vi erano 22.166 congregazioni dei testimoni di Geova, raggruppate in 1.725 circoscrizioni. Le circoscrizioni erano raggruppate in 209 distretti. Sono fatte regolari visite dai servitori di circoscrizione e di distretto nominati dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati di Pennsylvania, per aiutare ciascuna di queste congregazioni a risolvere i suoi problemi e a compiere il ministero.
ALTRI PARTICOLARI INTERESSANTI
17. Quale lavoro tipografico è stato compiuto dalle famiglie Betel in varie parti del mondo?
17 Negli 87 uffici e case filiali stabiliti nei principali paesi del mondo lavorano 1.423 ministri. Oltre ad aver cura delle case Betel e degli uffici della Società Torre di Guardia essi ebbero il privilegio di stampare e spedire 6.438.898 libri e Bibbie, 15.871.445 opuscoli, 100.361.485 riviste La Torre di Guardia e 90.658.305 riviste Svegliatevi! Molti membri di queste famiglie Betel ebbero la gioia di associarsi ai servitori di congregazione del loro paese, mentre questi frequentavano la Scuola di Ministero del Regno tenuto nella filiale. Questo ristoratore corso di quattro settimane ha aiutato i sorveglianti delle congregazioni ad acquistare maggior intendimento dei loro doveri e delle loro responsabilità verso le pecore di Geova affidate loro.
18, 19. (a) Quanti furono presenti alla celebrazione della Commemorazione, e quanti presero gli emblemi del pane e del vino? (b) Poiché furono battezzate 69.649 persone, che cosa dovremmo tutti ricordare?
18 Una volta all’anno tutti i testimoni di Geova della terra tengono un’importantissima celebrazione, ed essa viene tenuta la sera in cui ricorre l’anniversario della morte del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo. In sua memoria tutti i testimoni di Geova si riunirono per la Commemorazione, chiamata da alcuni l’Ultima Cena, che Gesù fece coi suoi discepoli. A quest’unica adunanza tenuta la sera del 17 aprile 1962 vi furono 1.639.681 presenti. 12.714 persone parteciparono agli emblemi, il pane e il vino, che simboleggiano la carne e il sangue di Cristo Gesù; e i 12.714 partecipanti agli emblemi indicarono agli altri di far parte del corpo di unti di Cristo, quelli che restano del rimanente che è ancora sulla terra. Questo significa che presero gli emblemi 570 persone di meno, poiché durante l’anno avevano terminato la loro vita terrena nella morte.
19 Mentre il rimanente del corpo di Cristo diminuisce, la gran folla delle “altre pecore” che Geova Dio raduna mediante suo Figlio Cristo Gesù da tutte le nazioni, tribù e lingue, è in aumento. Anch’esse, come quelli del rimanente che avevano dedicato la loro vita al servizio di Dio, hanno simboleggiato la loro dedicazione a compiere il servizio di Dio con il battesimo in acqua. 69.649 persone si battezzarono. Il fatto che in un solo anno si battezzarono tante persone pone una grave responsabilità sulle spalle di quelli che sono già nella verità. Questo ci fa ricordare ciò che Paolo disse a Timoteo: “Combatti l’eccellente combattimento della fede, afferra fermamente la vita eterna per cui fosti chiamato e facesti l’eccellente dichiarazione pubblica dinanzi a molti testimoni”. (1 Tim. 6:12) Ecco dove sta la responsabilità dei servitori di Dio. Questi nuovi interessati che hanno udito la verità e hanno mostrato apprezzamento cominciano il servizio di predicazione della buona notizia, ma a volte si raffreddano. Il loro interesse si affievolisce. Per questo Paolo ammonì il giovane sorvegliante Timoteo di combattere l’eccellente combattimento della fede. Essendo un sorvegliante doveva naturalmente aiutare molti altri a fare altrettanto.
20. In che modo si afferra “fermamente la vita eterna”, e come si aiuta altri ad afferrarla?
20 D’altra parte, i sorveglianti non sono gli unici ad avere la responsabilità di aiutare altri a perseverare come cristiani e a rimanere nella visibile organizzazione di Geova. Ogni cristiano che è nell’organizzazione di Geova ha la responsabilità di aiutare il suo simile. È vero che il nostro amore è rivolto a Dio, e Gesù disse che dovevamo amare Geova nostro Dio con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l’anima e con tutte le forze, ma disse anche che dovevamo amare il prossimo come noi stessi. Se realmente l’amiamo, dobbiamo amare e aiutare il prossimo a combattere l’eccellente combattimento per la fede. Perché dovrebbero i cristiani avere il desiderio di far questo? Perché, come Paolo, i cristiani devono poter dire: “Io non mi son tratto indietro dall’annunziarvi e dall’insegnarvi in pubblico e per le case, cosa alcuna di quelle che vi fossero utili”. (Atti 20:20, VR) I cristiani non afferreranno mai “fermamente la vita eterna” se non continuano a servire Dio in ogni modo giorno dopo giorno. Quindi è necessario aiutarsi a vicenda, specialmente in questi tempi pericolosi, in questi giorni difficili, in questi giorni in cui la mano di ogni uomo si leva contro il suo simile, in questi giorni in cui l’amore della maggioranza si è raffreddato, in cui l’immoralità e tanto diffusa. Quindi è un ammonimento eccellente quello che Paolo diede a Timoteo. Ogni cristiano deve aiutare il suo fratello a ‘combattere l’eccellente combattimento della fede, ad afferrare fermamente la vita eterna’. Questo è in piena armonia con il testo scelto dai testimoni di Geova per il 1963: ‘Abbiate fede per conservare in vita l’anima’. (Ebr. 10:39) Con questi pensieri in mente speriamo non solo che quelli che sono ora testimoni di Geova continuino ad afferrare fermamente la vera vita, ma anche che altre centinaia di migliaia, sì, milioni di persone che brancolano in cerca della luce la trovino, se piace a Dio. Recare loro la luce è la grande responsabilità che grava sui testimoni di Geova. Devono portare la verità e la luce della Parola di Dio sino ai confini della terra. Faranno questo per immeritata benignità di Geova sino alla fine di questo sistema di cose. Gesù l’ha dichiarato. Egli disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — Matt. 24:14.
[Prospetto alle pagine 280-283]
RAPPORTO MONDIALE DEL SERVIZIO COMPIUTO DAI TESTIMONI DI GEOVA NELL’ANNO 1962
(Vedi l’edizione stampata)