Domande dai lettori
● Che cos’è l’efod di cui si parla frequentemente in relazione ai sacerdoti d’Israele, e in che modo era usato nel fare richieste a Geova, come narra 1 Samuele 23:9-12?
Il racconto di 1 Samuele 23:9-12 (VR) dice: “Ma Davide, avuta conoscenza che Saul gli macchinava del male, disse al sacerdote Abiathar: ‘Porta qua l’efod’. Poi disse: ‘O Eterno, Dio d’Israele, il tuo servo ha sentito come cosa certa che Saul cerca di venire a Keila per distruggere la città per causa mia. Quei di Keila mi daranno essi nelle sue mani? Saul scenderà egli come il tuo servo ha sentito dire? O Eterno, Dio d’Israele, deh! fallo sapere al tuo servo!’ L’Eterno rispose: ‘Scenderà’. Davide chiese ancora: ‘Quei di Keila daranno essi me e la mia gente nelle mani di Saul?’ L’Eterno rispose: ‘Vi daranno nelle sue mani’”.
L’efod era uno speciale indumento indossato dal sommo sacerdote, sul davanti del quale era posto il pettorale del giudizio ornato di dodici pietre preziose e contenente l’Urim e il Tummim o sacre sorti. (Eso. 28:6-30) Dal fatto che in ciascun caso del racconto qui citato la risposta ripete le parole della domanda deduciamo che l’indicazione di Geova all’interrogante era nella forma di un sì o no. Non sappiamo come le sorti lo indicassero precisamente. Notiamo tuttavia che la direttiva di Geova era data solo mediante il suo sommo sacerdote debitamente unto, e solo in questioni di importanza nazionale.
L’efod menzionato in relazione all’Urim e al Tummim, comunque, non è da confondersi con l’efod di lino indossato da tutti i sacerdoti e in certe occasioni da altri, come il giovane Samuele quando serviva nel tabernacolo e il re Davide quando portava sul monte Sion l’arca del patto dalla casa di Obed-edom. (1 Sam. 22:18; 2:18; 2 Sam. 6:14) È molto probabile che l’efod indossato da Abiathar, nel caso a cui si fa riferimento in 1 Samuele 23:9-12, fosse l’efod, quello che era stato indossato da Ahimelec, suo padre e sommo sacerdote.