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  • w67 15/8 p. 511
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  • Domande dai lettori (1)
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1967
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1967
w67 15/8 p. 511

Domande dai lettori

● Efesini 5:3 dice: “La fornicazione . . . non [sia] neppure [menzionata] fra voi”. Perciò, non è peccaminoso considerare la fornicazione o pubblicare qualcosa su questo soggetto? — M. N., U.S.A.

In Efesini 5:1-5, l’apostolo Paolo diede questa ispirata ammonizione: “La fornicazione e l’impurità d’ogni genere o l’avidità non siano neppure menzionate fra voi, come conviene a persone sante; né condotta vergognosa né parlar stolto né scherzi osceni, cose che non si addicono, ma piuttosto il rendimento di grazie. Poiché sapete questo, riconoscendolo da voi stessi, che nessun fornicatore o persona impura o persona avida — che significa essere idolatra — ha alcuna eredità nel regno del Cristo e di Dio”. Naturalmente, anche in questo caso l’apostolo menzionò la fornicazione, spiegando il vigoroso punto che un fornicatore non ha “alcuna eredità nel regno del Cristo e di Dio”. A volte dunque non è affatto peccaminoso menzionare o considerare la fornicazione.

Paolo esortava gli Efesini a badare alla loro condotta, al loro linguaggio e ai loro pensieri. Dovevano divenire imitatori di Dio, che è perfetto, puro e retto in ogni modo. Certo la fornicazione non doveva essere un soggetto di regolare conversazione fra loro. Essi non dovevano descrivere in modo lascivo atti immorali e considerare la fornicazione allo scopo di trarre in qualche modo piacere sensuale da tale considerazione.

Comunque, se uno assumesse la veduta che è sempre peccato considerare qualsiasi cosa riguardo alla fornicazione, dovrebbe cancellare dal suo materiale di lettura certe parti della Bibbia. Questo non piacerebbe a Dio, poiché non dovrebbe esserci nessuna personale edizione delle Scritture. (Deut. 4:2; Prov. 30:5, 6; Riv. 22:18, 19) Sì; la Bibbia stessa considera francamente la fornicazione un certo numero di volte e condanna quelli che la praticano. Per esempio, le Scritture dichiarano: “Fuggite la fornicazione”. “Poiché questo è ciò che Dio vuole, la vostra santificazione, che vi asteniate dalla fornicazione”. “Ma in quanto ai . . . fornicatori . . . la loro parte sarà nel lago che brucia con fuoco e zolfo. Questo significa la seconda morte”. (1 Cor. 6:18; 1 Tess. 4:3; Riv. 21:8) Alcuni possono pensare che sia sconveniente considerare la veduta scritturale della fornicazione. Altri possono effettivamente opporsi alla letterale aderenza a parti della Bibbia, violando essi stessi personalmente ciò che dice Efesini 5:3. Ma i cristiani sanno che gli avvertimenti scritturali contro la fornicazione sono una salvaguardia per le persone inclini alla giustizia.

Quindi, nelle sue pubblicazioni a volte la Società Torre di Guardia pubblica informazioni basate sulla Bibbia riguardo alla fornicazione. Per esempio, in Svegliatevi! del 22 ottobre 1966 è stampato un articolo intitolato “Il vostro ministro approva la fornicazione?” Benché riveli il fatto sbalorditivo che molti ecclesiastici approvano davvero la fornicazione, questo articolo mostra dalle Sacre Scritture che l’Onnipotente Dio non l’approva.

È importante rendersi conto che Geova Dio condanna la fornicazione ed è indispensabile evitarla personalmente? Sì, lo è, poiché l’apostolo Paolo scrisse francamente sotto ispirazione divina: “Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio”. — 1 Cor. 6:9, 10.

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