BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w68 15/4 pp. 247-250
  • La vera fonte di vita duratura

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • La vera fonte di vita duratura
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1968
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • CI VUOLE PIÙ CHE ACQUA LETTERALE
  • QUANDO IL FIUME COMINCIA A SCORRERE
  • L’ACQUA DEL FIUME È PIÙ CHE LA VERITÀ
  • INESAURIBILE PROVVISTA DI CIBO
  • GUARIGIONE DA OGNI INFERMITÀ
  • La città splendente
    Rivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!
  • La benedizione di Geova sul nostro “paese”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1999
  • “Ovunque arriverà il torrente, tutto vivrà”
    La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita!
  • Vita nella sicurezza sotto il Regno del Messia
    “Le nazioni conosceranno che io sono Geova”: Come?
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1968
w68 15/4 pp. 247-250

La vera fonte di vita duratura

1. Qual è stata una delle principali ricerche del genere umano, e che successo ha avuto?

DA TEMPO immemorabile gli uomini hanno cercato la fonte della giovinezza perché ridonasse loro il pieno vigore di una prospera salute. Questa ricerca è stata fatta non solo per trovare una fonte letterale, ma anche per trovare sollievo dall’infermità e dalla vecchiaia per mezzo di medicine, cibi, diete e in altri modi. Questi hanno recato un certo successo, ma nessuno ha potuto accrescere in misura significativa la durata della vita dell’uomo o la sua gioia di vivere. La ragione indicata nella Bibbia è che l’uomo ha ereditato l’imperfezione. L’originale padre umano della razza umana si allontanò dalla fonte della vita e perdette la perfezione, non essendo perciò in grado di trasmettere alla sua progenie vera, piena vita.

CI VUOLE PIÙ CHE ACQUA LETTERALE

2. (a) Quale bisogno hanno riconosciuto alcuni, e molti come hanno cercato di trovare rimedio? (b) Che cosa ci vuole per ottenere la vita?

2 Alcuni hanno compreso e riconosciuto la situazione e si sono resi conto che semplice cibo, bevanda o cose simili non possono ridare la vita al genere umano e hanno visto che il bisogno va più a fondo della costituzione fisica dell’uomo, ma si estende alla sua natura spirituale, che c’è bisogno di riforma lì. Alcuni hanno tentato di ottenere questa riforma con le loro opere, vivendo secondo una norma o un codice stabilito da loro stessi o da qualcun altro. I Giudei cercarono di ottenerla vivendo secondo i Dieci Comandamenti. Nella cristianità alcuni seguono oggi questa teoria. Ma ci vuole di più. L’uomo non può portare la perfezione; ha bisogno di aiuto da Dio, poiché “presso [Geova] è la fonte della vita”. (Sal. 36:9) La vita fu in origine un dono che Dio fece al nostro antenato Adamo, non il pagamento per le opere, e nessuno può rendersi degno della vita con le semplici opere. Chi cerca la vita deve ricevere aiuto dal Datore della vita, e questo aiuto si deve ricercare e ottenere alle condizioni del Datore della vita, non alle condizioni di chi la riceve.

3. Quale assicurazione dà la visione del libro di Rivelazione?

3 Nel libro di Rivelazione Dio ci ha mostrato che il fatto di ottenere la vita è reso sicuro per quelli che realmente la desiderano e la cercano alle condizioni di Dio. Lo stesso angelo che diede a Giovanni la visione di Gerusalemme la città santa con la sua disposizione del governo proseguì descrivendogli un bel quadro di come sarà ridata vita duratura all’ubbidiente genere umano. Giovanni ci narra ciò che vide e udì, dicendo:

4. Descrivete la visione di Giovanni.

4 “Ed egli mi mostrò un fiume d’acqua di vita, chiara come cristallo, che usciva dal trono di Dio e dell’Agnello nel mezzo della sua ampia via. E di qua e di là del fiume vi erano alberi di vita che producevano dodici raccolti di frutta, dando i loro frutti ogni mese. E le foglie degli alberi erano per la guarigione delle nazioni”. — Riv. 22:1, 2.

5. (a) Quale simile visione ebbe il profeta Ezechiele? (b) Qual era la sorgente del fiume?

5 Una visione simile l’ebbe il profeta Ezechiele mentre era in esilio nell’antica Babilonia, nel 593 a.E.V. A Ezechiele fu mostrato un torrente d’acqua vivificante che usciva dalla Casa di Geova nella visione, passava davanti all’altare dei sacrifici e si gettava nel mar Morto saturo di sale. (Ezec. 47:1-12) Questo corso d’acqua doveva uscire da Geova Dio, che era entrato nel Santissimo del Tempio. Nella visione di Giovanni la sorgente dell’acqua è il “trono di Dio e dell’Agnello”.

QUANDO IL FIUME COMINCIA A SCORRERE

6. Perché il fiume non poté cominciare a scorrere prima del 1914? prima del 1918?

6 Questa descrizione della sorgente ci aiuta a stabilire il tempo quando le acque avrebbero dovuto cominciare a scorrere, poiché Geova per mezzo del suo Messia non cominciò ad assumere il suo potere del Regno e a dominare che alla fine dei Tempi dei Gentili nel 1914 E.V. (Riv. 11:15 fino a 12:10) Perciò, il fiume d’acqua di vita avrebbe cominciato a scorrere dopo questo tempo. Comunque, ciò non avrebbe potuto avvenire a quel tempo, perché fra il 1914 e il 1918 il rimanente dei 144.000 Israeliti spirituali erano ancora sotto molta persecuzione e andarono nella schiavitù babilonica delle nazioni, essendo liberati da Babilonia la Grande solo nel 1919. Come vedremo più avanti, i 144.000 hanno un posto definito nella visione di Giovanni in relazione all’acqua della vita e, perciò, avrebbero dovuto essere stabiliti nei posti fissati da Dio prima che il fiume potesse cominciare a scorrere.

7. Quando comincia a scorrere il fiume? Spiegate.

7 Un altro fattore che contrassegna il tempo è che l’acqua scorre attraverso la città santa, e questa città santa, la Nuova Gerusalemme, non scende dal cielo da Dio come sposa adornata per suo marito che dopo che “il precedente cielo e la precedente terra erano passati, e il mare non è più”. In altre parole, lo scorrere delle acque qui raffigurato non comincia che dopo che la guerra di Armaghedon e l’inabissamento di Satana ha eliminato tutti i nemici di Dio sia in cielo che sulla terra e il vecchio sistema di cose che controlla questa terra è sparito. Il tempo sarebbe all’inizio del regno millenario di Cristo. Allora il fiume può scorrere nel mezzo della strada della città santa. — Riv. 21:1, 2, 9, 10, 21.

L’ACQUA DEL FIUME È PIÙ CHE LA VERITÀ

8. Che cosa simboleggia il fiume d’acqua di vita? Spiegate.

8 Che cosa simboleggia il fiume d’acqua di vita? La verità? No. La verità è a volte paragonata all’acqua nella Bibbia, per esempio, in Efesini 5:26. Ma qui è implicata più che la semplice verità. La verità può guidare la persona nella via che conduce alla vita, ma ci vuole più che l’intendimento della verità per ridare la vita all’uomo. Dio ha provveduto la verità per il genere umano. Egli ha pure dimostrato incomparabile amore dando suo Figlio Gesù Cristo. Il simbolico fiume raffigura dunque l’intero provvedimento che Geova prende affinché l’ubbidiente, credente genere umano abbia la vita eterna per mezzo di Gesù Cristo l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Questo è in armonia col fatto che il fiume esce dal trono di Dio e dell’Agnello, che è seduto alla destra di Dio suo Padre. — Giov. 1:29; Sal. 110:1; Atti 2:32-36.

9. Che cos’è raffigurato dall’acqua chiara come cristallo, chi ne berrà sulla terra e quando?

9 Il fiume è chiaro come cristallo, il che indica che i provvedimenti di Dio sono puri, esenti da ogni mortifera contaminazione. Oltre alla purezza della verità di Dio, il sacrificio di riscatto dell’Agnello Gesù Cristo e la sua amministrazione dei benefici del suo sacrificio al genere umano peccatore quale sommo sacerdote di Geova simile a Melchisedec sono puri e immacolati ed essenziali per ottenere la vita. Durante l’intero regno di mille anni tutti gli uomini sulla terra, compresi i risuscitati dai morti, devono bere al “fiume d’acqua di vita”.

10. (a) Per mezzo di quale disposizione sarà resa disponibile l’acqua? Descrivete. (b) Quale servizio svolgeranno Cristo e i suoi 144.000 sottosacerdoti? (c) Questa vivificante vitalità verrà automaticamente al genere umano, o come?

10 Come l’acqua di vita sarà resa disponibile al genere umano e, dato che è acqua simbolica, che cosa dovranno fare essi per ottenere i benefici? Seguendo il corso di questo fiume descritto in Rivelazione possiamo capire. È mostrato che esso viene incanalato nel mezzo dell’ampia via dorata della città santa. La città santa è la classe del tempio, il “luogo che Dio abiti mediante lo spirito” e la Sposa dell’Agnello. Tutti questi termini l’additano quale corpo dei 144.000 membri della congregazione di Dio, i fratelli spirituali di Cristo, che in questo tempo parteciperanno al celeste dominio di Cristo come re e sottosacerdoti associati con lui. Essendo il corpo amministrativo, avranno la felice sorte di recare alle persone i benefici del sacrificio di riscatto di Cristo. La città santa, ci dice Rivelazione, porterà la luce alle nazioni. Questi sacerdoti di Dio saranno perciò insegnanti dei propositi di Dio, delle sue regole, leggi e istruzioni di guida, e mentre le persone ubbidiranno a questo regale sacerdozio, esso recherà loro effettivamente letterale, fisica vitalità in proporzione al loro progresso spirituale. Da parte delle persone, la restaurazione alla vita non sarà automatica. Dovranno sforzarsi per conformarsi alla via di Dio e rinnovare la loro personalità con l’aiuto dello spirito di Dio e dovranno mostrare vigorosamente di desiderare la giustizia. Gesù Cristo e i suoi 144.000 associati sono il Seme di Abraamo per mezzo del quale tutte le famiglie e le nazioni devono benedirsi, ma la profezia dice che esse “si benediranno”. Questo prova che ci vuole azione da parte di coloro che si benedicono. (Gal. 3:8, 16, 29; Gen. 22:17, 18) Dio desidera che ricevano la benedizione disposta per mezzo del sacrificio del suo proprio Figlio. Egli non è avaro delle sue acque di vita ma le manda attraverso un’“ampia via” di “oro puro, come vetro trasparente”.

INESAURIBILE PROVVISTA DI CIBO

11. Come si vide che pure una provvista di cibo faceva parte dei provvedimenti della città celeste, e c’è pericolo di carestia in qualche tempo?

11 Che ristoro è per l’assetato un bicchiere d’acqua fresca e chiara! Quanto più lo è quest’acqua chiara come cristallo, che dà effettivamente la vita. Ma pure il cibo è necessario per sostenere la vita, e Dio non lo ha trascurato. Su ogni riva del fiume che scorre in mezzo all’“ampia via” ci sono “alberi di frutta che producevano dodici raccolti di frutta”. La visione non dice quante specie di frutta crescevano sugli alberi ma ci dice effettivamente che non mancavano mai di produrre frutta ogni mese dell’anno. Per tutto l’anno producevano dodici raccolti in tutto così che in nessuna stagione c’era alcun pericolo che qualcuno sentisse i morsi della fame.

12. (a) Che cosa può essere ulteriormente raffigurato dagli alberi? (b) Quali fatti del giorno presente circa l’unto rimanente ci aiutano a capire di più intorno agli alberi celesti?

12 Questi alberi sono innaffiati dal fiume d’acqua di vita. Essi raffigurano parte del provvedimento di Dio per la vita eterna dell’ubbidiente, credente genere umano. Poiché i 144.000 membri della moglie dell’Agnello sono abitanti della città e poiché anch’essi bevono ai provvedimenti di Dio per la vita mediante Gesù Cristo, possono essere ulteriormente raffigurati da questi alberi. (Riv. 21:6) In Isaia 61:1-3, i 144.000 sono paragonati a “grossi alberi di giustizia, la piantagione di Geova”. Anche prima che ricevano la risurrezione celeste i 144.000 costituiscono la nazione spirituale di Dio che produce i frutti del regno di Dio e perciò la nazione a cui è dato il regno. (Matt. 21:43) Con la straordinaria opera di istruzione biblica che hanno compiuta in tutta la terra, provano di produrre del continuo questi frutti spirituali senza sosta, figurativamente, in ogni stagione e mese dell’anno, anche di fronte alla persecuzione. Portano certi frutti al genere umano, i frutti del regno di Dio, predicando e insegnando intorno alla sua nascita in cielo. Il fatto che molti mangiano questi frutti e sono spiritualmente nutriti con la speranza di essere partecipi del fiume d’acqua di vita è un’evidenza che questi portatori di frutta sono degni dopo la loro morte e risurrezione di partecipare con Gesù Cristo al celeste adempimento degli alberi.

GUARIGIONE DA OGNI INFERMITÀ

13. Che cosa ci assicura ulteriormente che allora ci sarà perfetta, completa salute per le nazioni della terra?

13 È indicato che essi producono non solo frutta ma anche foglie che hanno un effetto molto benefico, un potere curativo per le nazioni, come le foglie delle piante sono state spesso fonte di medicine per curare e guarire. Questo ci dà l’assicurazione che non solo riceveranno acqua e cibo per sostenere la vita, ma che otterranno effettivamente guarigione e saranno ristabiliti nella completa salute. Le nazioni che riceveranno la guarigione sono le nazioni che cammineranno per mezzo della luce della città santa, la Nuova Gerusalemme. — Riv. 21:23, 24.

14. Quale altra condizione letterale rispecchia questa visione?

14 Un altro felice pensiero che la visione suscita è che per il terrestre genere umano essa avrà un aspetto molto realistico in relazione agli alberi perché l’intera terra diventerà un paradiso e abbonderà di alberi e acque pure, di tutto ciò che è buono per cibo, come Dio provvide nel giardino d’Eden. L’acqua che scorrerà nei corsi d’acqua e nei fiumi non sarà più inquinata ma sarà pura. Queste e tutte le altre cose necessarie per mantenere la salute perfetta e per godere la vita saranno presenti. Con queste meravigliose delizie fisiche, e, soprattutto, con la mente rinnovata perché sia in completo accordo e in completa armonia con Dio, quale pace, salute, felicità e amore godranno gli abitanti della terra!

15. (a) Quale ricerca avrà fine, e quali aiuti non saranno più necessari? (b) Quanto vivranno gli uomini, e perché non sarà un’esistenza monotona?

15 Allora non si cercheranno fonti della giovinezza, né si chiameranno dottori in medicina e psicoterapisti per ricevere sollievo dai mali, né si cercherà una dieta appropriata per aggiungere pochi anni alla durata della propria vita. Tali aiuti temporanei e di breve durata non saranno necessari. Per quanto tempo avranno la vita tutti quelli che saranno stati superstiti di Har-Maghedon e anche tutti gli uomini che saranno stati risuscitati dai morti e che avranno ubbidientemente partecipato a questi meravigliosi provvedimenti? Settant’anni? Mille anni? Un milione d’anni? No, la vita eterna. Inoltre, questa non sarà un’esistenza monotona, ma una continua occupazione della mente e del corpo nelle progressive benedizioni che Geova Dio recherà per il suo popolo mediante la sua città diletta, la Nuova Gerusalemme.

“Un sacco di sapienza vale più di uno pieno di perle. . . . Ma la sapienza stessa, da dove viene, e dov’è, ora, il luogo dell’intendimento? . . . Dio è Colui che ne ha compreso la via, ed egli stesso ne ha conosciuto il luogo, . . . E continuò a dire all’uomo: ‘Ecco, il timore di Geova, questo è sapienza, e dipartirsi dal male è intendimento’”. — Giob. 28:18, 20, 23, 28.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi