Un mondo senza fede
“La fede non è posseduta da tutti”. — 2 Tess. 3:2.
1. Chi pensa che le condizioni del mondo siano cambiate, e come possono provarlo?
QUALI cambiamenti in mezzo secolo! La generazione giovane può pensare che le condizioni siano sempre state come oggi, un mondo senza fede in Dio, ma i cittadini più anziani lo sanno bene. I componenti più anziani della società sono ben consapevoli degli straordinari cambiamenti che vi sono stati durante la loro vita; e, che i figli dei loro figli lo credano o no, i fatti storici provano che le condizioni sono progressivamente andate di male in peggio. Girate indietro di mezzo secolo le pagine della storia, se volete, e paragonate le condizioni mondiali d’allora con i tempi attuali, e vedrete perché oggi tanti hanno poca o nessuna fede in Dio o nella sua Parola la Bibbia.
2. Quali sono alcune cose che accaddero come conseguenza della prima guerra mondiale?
2 Cinquant’anni fa la prima guerra mondiale era appena terminata. I libri di storia la chiamano prima guerra mondiale, poiché fu la prima volta nella storia dell’uomo che ci fu una guerra globale. Tutte le principali nazioni di quel tempo parteciparono alla più orribile guerra che mai si fosse combattuta fino ad allora. Centinaia di migliaia di persone morirono sui campi di battaglia, e milioni d’altre rimasero ferite. Come conseguenza di quel massacro collettivo, milioni di persone morirono di fame. Altre decine di milioni morirono di pestilenza e di malattia. Complessivamente, fu un’esperienza terribile, e da allora il mondo non è più stato lo stesso.
3. Descrivete gli avvenimenti politici sia in Oriente che in Occidente dopo la prima guerra mondiale.
3 Mentre i superstiti barcollavano risentendo ancora gli effetti congiunti della guerra, della carestia e della pestilenza, avevano una diversa veduta della vita. Le monarchie europee erano praticamente tutte sparite. Un ‘orso rosso’ chiamato ‘comunismo’ si era levato nell’Europa orientale accendendo l’immaginazione di molti, e mentre acquistava forza, minacciava di rovesciare il resto del mondo. In Occidente venne all’esistenza la “Lega delle Nazioni”, ed essendone la formazione acclamata dai principali ecclesiastici come “espressione politica del Regno di Dio sulla terra,” milioni di persone cominciarono a riporre fede in essa come sola speranza umana di pace.
4. Come furono presto infrante le speranze di pace, ciò che condusse a quale conflitto?
4 Le speranze di vera pace e prosperità, comunque, svanirono presto nella mente delle persone riflessive, poiché dittatori cominciarono a irreggimentare il popolo e il nazionalismo divenne nuovamente il grido di battaglia delle nazioni forti. Le fabbriche d’armi in ogni parte del mondo furono subito spinte alla massima produzione, rifornendo gli arsenali di nuove e più letali armi; ben presto il genere umano si trovò coinvolto in un altro conflitto mondiale. La seconda guerra mondiale, come provano le fredde statistiche, fu quasi quattro volte maggiore della prima guerra mondiale per mobilitazione, costi e conseguenze! Abbattendosi due carneficine simili sulla stessa generazione in un periodo di venticinque anni, c’è da sorprendersi che la fede di molti s’indebolisse?
5. Descrivete la rivoluzione economica a cui portò la prima guerra mondiale.
5 Oltre a questi avvenimenti politici e militari che seguirono la prima guerra mondiale e che indebolirono la fede, ci fu anche la rivoluzione economica che ebbe uno straordinario effetto sul precedente modo di vivere dell’uomo. Mentre le nazioni cominciavano a ricostruire industrialmente e tecnologicamente mediante nuove scoperte, le masse del genere umano furono bombardate dalla forte pressione del materialismo, mirante a convincerla che l’uomo può crearsi un gaio mondo di agi e piaceri spensierati. Milioni adottarono questa filosofia e cominciarono ad adorare l’iddio del materialismo. Anche coloro che cercavano di attenersi ai loro precedenti santi valori e ideali s’accorsero d’esser trascinati con la grande ondata del commercialismo. Le città cominciarono a espandersi maggiormente, e mentre sempre più persone vi si trasferivano abbandonando i poderi per lavorare nel commercio e nell’industria, i difficili problemi creati dalla vita cittadina si moltiplicarono. Invece di edificare speranza e fede, molte volte questi fattori produssero attrito economico, agitazione e perfino aperta guerra fra lavoratori e datori di lavoro, insieme a malcontento, agitazione, sfiducia e altre penose conseguenze.
6. Quali avvenimenti nel campo dei trasporti fecero perdere la fede ad alcuni?
6 I cambiamenti in altri due campi hanno pure portato le persone a più stretto contatto le une con le altre — i trasporti e le comunicazioni — cose che in se stesse possono essere una benedizione per il genere umano, ma che così spesso contribuiscono all’ateismo. Alcuni provarono che l’Oceano Atlantico si poteva superare con un solo volo senza scalo, e le aviolinee commerciali estesero subito i viaggi in ogni direzione. I convenzionali aerei a elica furono sostituiti da aviogetti, che, con le loro superiori velocità, ebbero l’effetto di ridurre, per il tempo, la grandezza del globo. Molte persone vanagloriose e altere guardano questi avvenimenti con soddisfatta arroganza. I promessi aerei commerciali supersonici del futuro e gli esperimenti d’esplorazione dello spazio extraterrestre sono per loro semplici pietre miliari nella conquista umana dell’universo, la prova secondo loro che non c’è Dio.
7. Ironicamente, in che modo i migliori sistemi di comunicazione sono stati usati per distruggere la fede in Dio?
7 Sorprendenti cambiamenti sono avvenuti anche nel campo delle comunicazioni. Nel giro di alcuni decenni la radio crebbe dall’infanzia alla piena maturità, solo per passare in un posto secondario rispetto al più potente mezzo della televisione. Sia la radio che la televisione sono state armi micidiali nelle mani dei propagandisti e degli esperti della psicologia di massa, che hanno plasmato la mente di milioni di persone secondo la loro atea dottrina che “non c’è Dio”.
CAMBIAMENTI NELLE NORME RELIGIOSE
8. I figli nati dopo la prima guerra mondiale ricevettero forse lo stesso addestramento dei genitori, e quali cambiamenti morali produsse questo?
8 Gli scorsi cinquant’anni hanno pure visto grandi cambiamenti nella morale, nelle virtù e nel pensiero religioso. Negli anni ruggenti, dal 1920 al 1930, e negli anni della depressione, dal 1930 al 1940, molte norme religiose di lunga data subirono in questo secolo rivoluzionari cambiamenti, lasciando segni indelebili e permanenti sulla società in genere. Le norme morali prevalenti prima della prima guerra mondiale divennero cosa del passato. Sopraggiunse una nuova messe di bambini, molti dei quali erano figli illegittimi di genitori che avevano gettato al vento il ritegno morale di prima della guerra. Durante gli anni dello sviluppo questi figli del dopoguerra furono educati e ammaestrati da genitori e insegnanti che coltivavano essi stessi nuovi e davvero strani concetti, concetti che erano annacquati e alimentati dai sermoni filosofici di un clero ipocrita che negava apertamente di credere in Dio e nella Bibbia.
9. (a) Allorché la Lega delle Nazioni non riuscì a mantenere la pace, quale fu il risultato? (b) Dite che cosa avvenne subito dopo la seconda guerra mondiale.
9 Non appena questi figli raggiunsero l’età della leva per il servizio militare furono gettati nelle fiamme della seconda guerra mondiale. Ahimè! Questi giovani adulti si trovarono in mezzo a un altro combattimento mondiale, che il “messianico” figlio della cristianità, la Lega delle Nazioni, non poté impedire nonostante tutti i suoi sostenitori religioso-politici. Uscendo da questo secondo conflitto mondiale, assistettero alla rinascita della vecchia Lega delle Nazioni, che venne ribattezzata “Nazioni Unite”, e molti di loro pensarono che questo nuovo strumento avrebbe recato eterna pace al mondo afflitto. Nello stesso tempo questa giovane generazione di attivi adulti fornì i tecnologi e il potenziale umano per perfezionare e accumulare riserve di bombe all’idrogeno di potere così spaventoso che al confronto le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki sembrano petardi fatti in casa.
10, 11. (a) Descrivete l’immagine della giovane generazione di un quarto di secolo fa. (b) In quanto ai giovani d’oggi, che specie d’immagine creano molti di essi?
10 Questa era dunque l’immagine della giovane generazione di un quarto di secolo fa. Molti erano privi d’ogni fede, se non per l’addottrinamento ricevuto dai genitori e dagli educatori, per le loro proprie disgustanti esperienze avute prima e durante la seconda guerra mondiale. Ecco una generazione di giovani adulti con poca fibra morale, per la maggior parte, che dopo la guerra cominciarono a coabitare, spesso illecitamente, e a produrre un’altra generazione ancora di bambini. E questi sono i giovani che oggi, nel 1970, stan diventando adulti.
11 Fra questi giovani vi sono gli esplosivi elementi che si trovano nelle sedi universitarie, i provocatori e protestatori, coloro che fanno esperimenti con la droga, i maniaci sessuali e i giovani delinquenti degli anni sessanta. Questo elemento illegale vive solo per le eccitazioni e le emozioni, non si accorge di quello che sta per accadere, e tanto meno si preoccupa di dove è diretto questo sistema di cose. Povero genere umano quando questa empia stirpe cercherà di afferrare le redini del governo!
12. (a) Quali strane idee hanno molti di questa giovane generazione circa la religione e la moralità? (b) Questo come ha a sua volta influito sul loro senso del gusto nella cultura?
12 Chiedete loro e ai loro genitori, se volete, che cosa pensano della religione. “Dio è morto”, dicono. Per loro il vecchio conservatore modo di vivere è morto. Hanno idee nuove. Il “cielo” è per loro il fuggevole momento del piacere sensuale, che, forse, provano sotto l’effetto di allucinogeni come marijuana, LSD, o qualche cosa di peggio. Questa è l’èra della violenza! L’èra della ribellione, della ribellione contro tutto ciò che ha una sembianza di legge e ordine. Questo è il tempo in cui sempre più persone coltivano un distorto e alterato senso di ciò che è decente, puro, retto, giusto, casto e vero. Questa è la generazione “beat” che getta al vento ogni ritegno, e coltiva al suo posto l’amore per ciò che è corrotto, un gruppo di persone che s’infiltrano nella società, che disprezzano tutto ciò che vi è di santo e bello nell’arte e nella musica, e nella vita stessa.
PERCHÉ I CAMBIAMENTI?
13. Dite alcune ragioni suggerite a volte per questi drastici cambiamenti riguardo alla fede.
13 Sono presentate molte ragioni per questi drastici cambiamenti riguardo alla fede negli scorsi cinquant’anni: i progressi tecnici che hanno creato un mondo materialistico; i cambiamenti industriali che hanno fatto trasferire grandi settori della popolazione nelle città; i cambiamenti radicali nei sistemi educativi; la corruzione nei governi; il declino delle istituzioni per la tutela della legge e di quelle giudiziarie; cambiamenti sociali nella cerchia familiare, nell’ambiente domestico e nel vicinato; oltre a molti altri cambiamenti che si sono verificati da quando il nonno si tolse l’uniforme della prima guerra mondiale.
14. Come sappiamo che questi avvenimenti non sono le cause reali per cui c’è un mondo senza fede?
14 Comunque, si deve riconoscere che questi cambiamenti ambientali in se stessi sono soltanto fattori che vi hanno contribuito, non cause primarie. Oggi molti hanno forte fede in Dio, anche se cambiano il loro modo di vivere (in paesi come gli Stati Uniti pochi vanno ancora sul calessino tirato dal cavallo). Questo fatto è la prova che i cambiamenti industriali, tecnologici, educativi, sociali e ambientali non sono in se stessi le cause principali della mancanza di fede.
15. Chi è dunque principalmente responsabile della mancanza di fede di questo mondo?
15 Se si deve levare il dito accusatore verso la più grande singola causa del declino della fede, lo si deve puntare direttamente e inequivocabilmente contro “l’iddio di questo sistema di cose”, Satana il Diavolo, e il suo impero mondiale della falsa religione, in cui l’ufficiale classe clericale della cristianità ha il posto dominante. (2 Cor. 4:4; Giov. 12:31; 14:30; 16:11; 1 Giov. 5:19) Nessun altro singolo gruppo di uomini ha una così forte responsabilità per il triste stato di cose di questo mondo.
16. (a) Ma quale obiezione è sollevata a questo riguardo? (b) Come si può rispondere all’obiezione?
16 Una dichiarazione così franca come questa è destinata a suscitare la rapida protesta di quelli che traggono conclusioni affrettate prima di considerare con calma l’evidenza. Uno potrebbe protestare e chiedere: “Come può il devoto clero essere ritenuto responsabile delle attitudini e dell’errata condotta di persone empie che non vanno in chiesa, di scienziati atei e uomini politici agnostici, o dell’immoralità degli ‘hippy’, nessuno dei quali si può raggiungere dal pulpito?” In risposta, parlino i fatti della storia. Gli antenati dei bolscevichi erano membri della Chiesa Ortodossa Russa, come gli antenati dei membri del partito comunista in Francia e Italia erano figli del cattolicesimo romano. In modo simile, la maggioranza dei genitori e dei nonni degli attuali adolescenti e giovani adulti senza Dio erano membri praticanti dei greggi della cristianità nel loro giorno, e in molti casi lo sono ancora. È un vecchio adagio: la delinquenza degli adulti genera la delinquenza minorile, e non il contrario. La condotta del ragazzo è notevolmente influenzata da ciò che vede e ode a casa e a scuola, come anche il modo in cui cresce una vite dipende da com’è piegata da giovane.
17. Che specie di reputazione si fece il clero della cristianità durante la prima guerra mondiale, e con quali conseguenze?
17 Come può il clero della cristianità aspettarsi che i loro parrocchiani abbiano fede in Dio quando essi stessi rivelano nei loro sermoni di non avere fede? Non è un segreto che durante la prima guerra mondiale i pulpiti della cristianità furono usati come centri di reclutamento per quella sanguinosa orgia.a I soldati tornati da quel combattimento che cosa avrebbero pensato di Dio dopo aver osservato sui campi di battaglia la condotta dei loro cappellani, uomini che pretendevano d’essere servitori e ministri di Dio? Quelle persone disilluse che cosa avrebbero detto ai loro figli dell’Iddio che la cristianità affermava di adorare? I loro figli erano destinati ad avere meno fede in Dio che i loro genitori da giovani.
18. Come avrebbe il clero potuto impedire la guerra mondiale trent’anni fa?
18 Quindi venne la seconda guerra mondiale, una guerra che non si poteva combattere senza la cooperazione dei principali ecclesiastici della cristianità. Se Hitler, Mussolini e Franco non fossero stati notevolmente assistiti dai concordati e dagli accordi segreti fatti col Vaticano, e se i vescovi cattolici della Germania avessero scomunicato Hitler e i suoi seguaci cattolici invece di sostenere la loro macchina bellica, a quel tempo non ci sarebbe stata nessuna guerra mondiale.b Né il clero sostenne la guerra solo da una parte; i pulpiti della cristianità da ogni parte sostennero la lotta ed esortarono i loro parrocchiani a fare altrettanto.
19. Ha il clero ispirato fede in Geova dalla seconda guerra mondiale?
19 E che dire dei ventiquattro anni trascorsi dalla fine della seconda guerra mondiale? Abbiamo visto qualche cambiamento nei sermoni deleteri per la fede pronunciati dai pulpiti della cristianità? Al contrario! Il clero nega apertamente e liberamente di credere nell’ispirazione della Bibbia. Il Giardino d’Eden e gli avvenimenti del diluvio noetico, dicono, sono folclore. La nascita verginale di Gesù e il sacrificio di riscatto di Cristo sono per loro semplici miti. Molti ecclesiastici, come il proverbiale stolto, ripetono pappagallescamente che “non c’è Dio” poiché ‘è morto’. (Sal. 14:1, Ga) Che ipocrisia da parte loro, dunque, asserir d’essere ministri di religione!
20. (a) Secondo Gesù, in quale misera condizione si trova il mondo del genere umano? Perché? (b) Ma che cosa fece divenire così cieco il clero tanto istruito?
20 Come sono veraci le parole di Gesù: “Sono guide cieche”. “Se, dunque”, continuò Gesù, “un cieco guida un cieco, entrambi cadranno in una fossa”. (Matt. 15:14) E in che misera fossa di tenebre sono tutti quelli che hanno seguìto questi ciechi capi religiosi! È comprensibile che grandi masse del popolo comune, spesso illetterate, siano condotte nella via sbagliata seguendo con cieca fiducia i loro capi. Ma come potevano tali istruiti, intellettuali capi stessi essere così ciechi da inciampare nelle profonde tenebre in cui si trovano? Certo ci voleva una potenza molto superiore alla loro. Spiegando come questo avviene, e perché sia il clero che i loro seguaci sono in tali tenebre mentali, l’apostolo Paolo dice: “L’iddio di questo sistema di cose ha accecato le menti degli increduli, affinché la luce della gloriosa buona notizia intorno al Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro”. — 2 Cor. 4:4.
21. Quali invisibili forze guidano questo mondo senza fede, e dove sono dirette?
21 È dunque Satana il Diavolo, “l’iddio di questo sistema di cose”, che ha accecato i capi religiosi della cristianità, e ha fatto questo per mezzo delle sue orde di invisibili forze demoniche che conducono questo malvagio sistema verso Armaghedon, la battaglia dell’Iddio Onnipotente. Avendone ricevuto una visione in anticipo, l’apostolo Giovanni descrive questo stato di cose, dicendo: “E vidi uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta tre impure espressioni ispirate che sembravano simili a rane. Esse sono, infatti, espressioni ispirate da demoni e compiono segni, e vanno dai re dell’intera terra abitata, per radunarli alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente. E li radunarono nel luogo che in ebraico si chiama Har-Maghedon”. — Riv. 16:13, 14, 16.
ULTIMI GIORNI DI UN MONDO SENZA FEDE
22, 23. (a) Quale evidenza c’è che viviamo nel “tempo della fine”? (b) Descrivete che cosa avvenne in cielo che influì direttamente sulle condizioni odierne in tutta la terra.
22 La principale ragione di questo grande aumento di empietà e mancanza di fede in questo Ventesimo Secolo è il tempo del tutto speciale in cui viviamo. È il “tempo della fine”. È il tempo in cui Satana il Diavolo e i suoi demoni sono stati cacciati dal cielo e gettati giù nelle vicinanze della terra, il tempo in cui questo malvagio è deciso a fare tutto quello che può per distruggere ogni fede in Geova e nelle sue preziose promesse. La cronologia biblica e i fatti storici mostrano insieme in modo indubitabile che dallo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914 questo mondo è stato nel suo tempo della fine. Il libro di Rivelazione, capitolo dodici, versetti da sette a dodici, descrive come segue ciò che avvenne negli invisibili cieli, avvenimento che ebbe come risultato le condizioni così evidenti sulla terra dal 1914:
23 “E scoppiò la guerra in cielo: Michele e i suoi angeli guerreggiarono contro il dragone, e il dragone e i suoi angeli guerreggiarono ma esso non prevalse, né fu più trovato posto per loro in cielo. E il gran dragone fu scagliato, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui”. — Riv. 12:7-9.
24. In contrasto con l’allegrezza nei cieli, quali condizioni prevalgono sulla terra, e perché?
24 L’espulsione di Satana, naturalmente, avrebbe significato un tempo di grande allegrezza nel reame celeste, come predisse anche la visione: “E udii nel cielo un’alta voce dire: ‘Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte davanti al nostro Dio! . . . Per questo motivo, rallegratevi, o cieli e voi che risiedete in essi!’” Ma che dire del mondo del genere umano vivente qui sulla terra, sulla quale furono scagliati il Diavolo e i suoi demoni? Per essi, dice la profezia, sarebbe stata una cosa completamente diversa: “Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. — Riv. 12:10-12.
25. Come sappiamo che non tutti sono privi di fede in Dio?
25 La Bibbia, perciò, dà valide ragioni per cui oggi il mondo è senza fede in Geova Dio. Comunque, dicendo che “la fede non è posseduta da tutti”, la Scrittura vuol dire che alcuni avrebbero posseduto la fede. Inoltre, l’apostolo continua, dicendo: “Ma il Signore è fedele, ed egli vi renderà fermi e vi guarderà dal malvagio”. (2 Tess. 3:2, 3) Come il Signore faccia questo, e che cosa sia richiesto da parte vostra per essere reso forte nella fede, sono alcune delle importanti cose trattate nel seguente articolo.
[Note in calce]
a Dopo la prima guerra mondiale, il rev. George Willis Cooke, in un articolo pubblicato in Unity di Chicago, dichiarò: “L’attitudine delle chiese in questo paese, e in misura anche maggiore negli altri paesi, non è stata tale da ispirare fede nella loro sincerità. In grandissima misura hanno abbandonato il cristianesimo per il patriottismo. Si sono date a una brutale, vendicativa e selvaggia sete di guerra e a tutto ciò che di peggio la guerra domanda. . . . Le più crudeli, spietate e vendicative domande fatte a favore della guerra sono venute dai pulpiti cristiani da ambo le parti”. — Si veda The Watch Tower del 1919, pagina 356.
Free Press di Detroit del 6 agosto 1919, parlando della responsabilità del clero nella prima guerra mondiale, disse: “Si sono uniti ai più sfrenati dei nostri sciovinistici e guerrafondai patrioti nel destare le passioni belligeranti del popolo . . . Quasi tutti loro potevano essere promossi per speciale servizio nel promuovere la carneficina umana . . . In verità i ministri di tutti i paesi belligeranti generarono tanta passione e violenza che si poteva chiamare la loro guerra”.
b Il 7 dicembre 1941, lo stesso giorno che Pearl Harbor fu bombardata dai Giapponesi, che facevano parte dell’asse con Hitler e Mussolini, il Times di New York, sotto l’intestazione “‘Preghiera della guerra’ per il Reich” e il sottotitolo “I vescovi cattolici a Fulda chiedono benedizione e vittoria”, pubblicò quanto segue:
“FULDA, Germania, 6 dic. — La Conferenza dei Vescovi Cattolici Tedeschi riuniti a Fulda ha raccomandato di introdurre una speciale ‘preghiera della guerra’ che si deve leggere all’inizio e alla fine di ogni servizio religioso.
“La preghiera implora la Provvidenza di benedire con la vittoria le armi tedesche e di proteggere la vita e la salute di tutti i soldati. I vescovi hanno inoltre comandato al clero cattolico di continuare a ricordare in uno speciale sermone domenicale almeno una volta al mese i soldati tedeschi ‘per terra, per mare e in aria’.
“Il clero cattolico tedesco, pur essendo vigorosamente contrario a certi aspetti della politica razziale nazista, che sempre cercato di mettere in risalto il dovere di tutti i cattolici verso il loro paese quali Tedeschi leali nella presente guerre”.
[Immagine a pagina 110]
La filosofia del materialismo, insieme ai cambiamenti nei trasporti e nelle comunicazioni, ha indotto milioni di persone ad accettare l’atea dottrina che “non c’è Dio”