BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w70 15/7 pp. 446-447
  • Domande dai lettori (1)

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Domande dai lettori (1)
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1970
  • Vedi anche
  • Carbone
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1
  • Il vero significato delle parole
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1960
  • Carbone
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • “Siate pacifici con tutti gli uomini”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2009
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1970
w70 15/7 pp. 446-447

Domande dai lettori

● In che modo, usando benignità verso chi ci odia, si ‘ammucchiano carboni sulla testa di quella persona’, come dice Proverbi 25:21, 22? — U.S.A.

Proverbi 25:21, 22 dice: “Se chi ti odia ha fame, dagli pane da mangiare; e se ha sete, dagli acqua da bere. Poiché carboni [“carboni ardenti”, Ga] son quelli che ammucchi sulla sua testa, e Geova stesso ti ricompenserà”.

Questo consiglio di fare del bene ai nostri nemici trova molti paralleli nelle Scritture. Pertanto la legge di Mosè richiedeva quanto segue: “Se tu dovessi incontrare il toro del tuo nemico o il suo asino smarrito, glielo devi ricondurre senza fallo. Se tu dovessi vedere l’asino di qualcuno che ti odia giacere sotto il suo carico, ti devi trattenere dal lasciarlo. Con lui senza fallo lo devi sciogliere”. — Eso. 23:4, 5.

Gesù Cristo ci esorta nello stesso senso: “Continuate ad amare i vostri nemici e a pregare per quelli che vi perseguitano; per mostrare d’esser figli del Padre vostro che è nei cieli”. In maniera simile l’apostolo Paolo scrisse: “Continuate a benedire quelli che perseguitano; benedite e non maledite”. — Matt. 5:44, 45; Rom. 12:14.

Ma le parole di Proverbi 25:22, “carboni son quelli che ammucchi sulla sua testa”, non sembrano contraddire lo spirito di benignità rivelato al versetto 21? No, non possiamo trarre questa conclusione, poiché non solo queste parole furono scritte da un saggio ma le scrisse sotto il potere dell’ispirazione divina, con l’aiuto e la direttiva dello spirito santo di Geova. Devono dunque essere coerenti.

È molto probabile che la metafora o espressione figurativa usata lì derivi dal metodo seguito nei tempi antichi per fondere i metalli. Nella fornace non solo c’era uno strato di carboni ardenti su cui veniva posto il minerale, ma veniva messo un mucchio di carboni anche sopra il minerale. Il mucchio di carboni sopra il minerale contribuiva a intenerirlo e a separare il metallo dalle scorie. Facendo dunque opere buone verso un nemico che è nel bisogno, quando è più probabile che le apprezzi, si può sperare di intenerire il nemico, fargli provare rimorso e vergogna, e fare anche uscire il bene che c’è in lui.

Che questo ammucchiare carboni ardenti sul capo di un nemico non abbia dunque lo scopo di produrre un effetto cattivo ma un effetto buono si capisce da ciò che dice l’apostolo Paolo subito dopo aver citato questo proverbio. Le sue successive parole sono: “Non vi fate vincere dal male, ma vincete il male col bene”. — Rom. 12:20, 21.

Ma supponiamo che questi figurativi carboni ardenti non inteneriscano il cuore del nemico, che dire allora? C’è allora il conforto e la soddisfazione delle parole conclusive di Proverbi 25:22: “E Geova stesso ti ricompenserà”. Questa promessa in se stessa mostra che i “carboni ardenti” non hanno lo scopo di nuocere al nemico né indicano che si goda del disagio del nemico. Se facciamo ciò ch’è nobile e giusto, sia che gli altri lo apprezzino o no, e sia che noi ne riceviamo personalmente beneficio o no, direttamente o immediatamente, possiamo essere certi che Geova Dio ne prende nota e al suo tempo fissato ci ricompenserà. E non è a Lui che rendiamo servizio e cerchiamo di piacere?

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi