È il mondo perplesso a causa della vostra condotta? Dovrebbe esserlo!
“Perché non continuate a correre con loro in questo corso allo stesso basso livello di dissolutezza, sono perplessi e parlano ingiuriosamente di voi”. — 1 Piet. 4:4.
1, 2. Quale testimonianza scritturale mostra che la condotta di quelli che vogliono piacere a Dio ed essere anche amici del mondo è stolta?
COME sono stolti quei professanti cristiani che vogliono servire Dio e Cristo e contemporaneamente vogliono essere amici del mondo! Cercare di mischiare le due cose è come cercar di mischiare olio e acqua. Non si può! Perché no? Perché, come ci dice l’apostolo Giovanni, “tutto il mondo giace nella potenza del malvagio”. — 1 Giov. 5:19.
2 Per tale motivo il mondo ci odia, come avvertì pure Gesù: “Poiché non fate parte del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo motivo il mondo vi odia”. L’apostolo Giovanni ci consigliò appropriatamente: “Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto ciò che è nel mondo — il desiderio della carne e il desiderio degli occhi e la vistosa ostentazione dei propri mezzi di sostentamento — non ha origine dal Padre, ma ha origine dal mondo. Inoltre, il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. — Giov. 15:19; 1 Giov. 2:15-17.
3. Che cosa mostrano Paolo e Giacomo riguardo al piacere a Dio e al mondo contemporaneamente?
3 Come può essere diversamente, giacché il mondo rivolge la mente alle cose della carne, riguardo a cui ci è detto: Rivolgere la mente alla carne significa inimicizia con Dio, poiché essa non è sottoposta alla legge di Dio, né, infatti, può esservi. Quindi quelli che sono in armonia con la carne non possono piacere a Dio”. Non c’è dunque da meravigliarsi che Giacomo, fratellastro di Gesù, scrivesse: “La forma di adorazione che è pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: . . .mantenersi senza macchia dal mondo”. E ancora: “Adultere, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. — Rom. 8:7, 8; Giac. 1:27; 4:4.
4, 5. Quale condotta segue il mondo, come si vede dalle Scritture e dai fatti fisici?
4 Poiché giace nella potenza di Satana il Diavolo, non c’è da meravigliarsi che questo mondo sia così malvagio, com’è appropriatamente descritto dalle parole di Paolo in Efesini 4:17-19: “Non [continuate] più a camminare come camminano anche le nazioni nell’inutilità delle loro menti, mentre sono mentalmente nelle tenebre, e alienati dalla vita che appartiene a Dio, a causa dell’ignoranza che è in loro, a causa dell’insensibilità dei loro cuori. Avendo superato ogni senso morale, essi si sono dati alla condotta dissoluta per operare impurità d’ogni sorta con avidità”. Che chiaro linguaggio! E, si noti, queste parole sono ancora più valide riguardo al mondo d’oggi, come prediceva II Timoteo 3:1-5.
5 Sì, ovunque guardiamo, vediamo da ogni parte degenerazione morale. Pellicole cinematografiche, spettacoli televisivi, spettacoli di prosa, romanzi, giornali e popolari riviste diffondono corruzione morale e fanno appello ad appetiti depravati. Le pellicole cinematografiche piene di scene lascive e in cui abbondano le oscenità sono dalla pubblicità definite “mature”, o solo per adulti, ma i cinematografi dove sono proiettate sono pieni di persone giovani e vecchie desiderose di vedere scene libidinose. Non c’è da meravigliarsi che le malattie veneree abbiano raggiunto proporzioni epidemiche e che le nascite illegittime aumentino vertiginosamente. Una volta le persone immorali avevano difficoltà a trovare trattenimento e letture impudiche, oscene e pornografiche, ma oggi avviene il contrario; da ogni parte se ne è bombardati e chi vorrebbe puri, sani, edificanti trattenimenti e letture dev’essere molto attento e cauto per non macchiarsi inavvertitamente il cuore e la mente. Le canzoni popolari vanno sempre più nella stessa direzione, essendo piene di versi con allusioni al sesso, come anche la musica da ballo e i modelli d’abito femminili. Il mondo adora nuovamente il sesso, solo che il suo moderno fallicismo non è praticato in nome della religione, benché sia una forma di idolatria, essendo avido e concupiscente. — Col. 3:5.
6. Perché le persone vogliono conformarsi a questo mondo, e chi in particolare è soggetto alle sue pressioni?
6 In considerazione di quanto è moralmente degenerato questo vecchio mondo, oltre a essere afflitto e condannato, essendo sotto il dominio di Satana il Diavolo, perché le persone vogliono ancora conformarvisi? Perché vogliono tutti che gli altri abbiano una buona opinione di loro? Perché le persone hanno una gran paura d’essere notevolmente diverse, in special modo nelle questioni di principio? Perché sono prese nel laccio del “tremare agli uomini”? (Prov. 29:25) Perché non hanno un fermo fondamento per le loro regole di condotta, perché sono mentalmente, moralmente, emotivamente, religiosamente e filosoficamente insicure, incerte. Avendo rigettato l’autorità della Parola di Dio, non hanno nessun punto fermo e così sono come “bambini, agitati come da onde e portati qua e là da ogni vento d’insegnamento per mezzo dell’inganno degli uomini, per mezzo dell’astuzia nell’artificio dell’errore”. (Efes. 4:14) E particolarmente i giovani corrono il rischio d’essere presi nel laccio di questo timore dell’uomo, dell’ingannevole desiderio d’essere popolari, d’essere compresi, d’essere stimati, apprezzati. A causa della loro immaturità essi specialmente sono inclini a ritrarsi, sì, perfino a ribellarsi al pensiero d’essere diversi dai compagni di scuola. Temono d’esser chiamati “conformisti”.
7. Se vogliamo essere fedeli a Geova, a che cosa dobbiamo rassegnarci?
7 Ma considerando tutti i fatti dovremmo essere orgogliosi di apparire diversi dal mondo. Se non ci rassegniamo al fatto che questo è semplicemente il modo in cui dev’essere, non saremo in grado d’essere fedeli a Geova, poiché malcontento, frustrazione o timore dell’uomo ci prenderà in un laccio. Dobbiamo tenere presente l’avvertimento di Gesù: “Guai quando tutti gli uomini parleranno bene di voi, poiché queste son le cose che i loro antenati fecero ai falsi profeti”. (Luca 6:26) Al contrario, vogliamo, anzi, dobbiamo essere come gli apostoli, dei quali leggiamo che, dopo essere stati pubblicamente svergognati e fustigati, se ne andarono “rallegrandosi perché erano stati ritenuti degni d’esser disonorati a favore del suo nome”. Sì, dovremmo rallegrarci d’essere diversi, dovremmo essere orgogliosi del fatto che il mondo è perplesso a causa della nostra condotta, che non può capirci e ci considera un branco di stolti; come l’apostolo Paolo, “stolti a causa di Cristo”. — Atti 5:41; 1 Cor. 4:10.
PERPLESSI A CAUSA DELLA VOSTRA ADORAZIONE DI GEOVA
8, 9. Quali aspetti circa la base della nostra fede e del nostro nome rendono il mondo perplesso?
8 Il mondo sarà perplesso a causa della vostra condotta se darete prova d’essere un eccellente ministro della buona notizia e farete discepoli. Esso non riesce proprio a comprendere come possiate preferire la Bibbia alla falsa conoscenza del mondo, come vi consiglia di fare l’apostolo Paolo in I Timoteo 6:20. Penserà che siete strano, stolto, perché assumete l’atteggiamento che “è impossibile che Dio menta” e lasciate che “sia Dio trovato verace, benché ogni uomo sia trovato bugiardo”. Potete udirli chiedere pieni di incredulità: “Vuoi dire che credi realmente alla Bibbia? A tutta? Com’è possibile? Come sei antiquato! Come sei credulone!” — Ebr. 6:18; Rom. 3:4.
9 Il mondo sarà perplesso a causa della vostra condotta anche se prendete il nome di Geova e fate sapere che siete suo testimone. Il mondo lo considera un nome strano, schernisce l’Iddio delle Scritture Ebraiche e si riferisce a Geova come a un sanguinario Dio di guerra, come all’Iddio tribale degli Ebrei. Ma il vostro nome non è un semplice soprannome, come tanti nomi denominazionali della cristianità, come “luterano”, “metodista”, “battista” e “quacchero”. No, ma Geova Dio stesso ha dato ai suoi servitori questo nome, come leggiamo in Isaia 43:10-12: “‘Voi siete i miei testimoni’, è l’espressione di Geova, ‘pure il mio servitore che io ho scelto, . . . e io sono Dio’”.
10. Che cosa rende perplesso il mondo intorno alla nostra forma di adorazione?
10 Il mondo sarà perplesso a causa della vostra condotta anche se frequenterete regolarmente e diligentemente le cinque adunanze settimanali della congregazione, e ciò indipendentemente dal tempo. Vi chiamerà fanatico religioso perché preferite un’adunanza biblica ad attrazioni come manifestazioni sportive o altre forme di trattenimento. Non riesce a capire come possiate provar piacere dando fedelmente ascolto al consiglio apostolico di non abbandonare la comune adunanza con i conservi cristiani. Anche le persone più religiose di questo mondo pensano che andare a un’adunanza una volta la settimana sia tutto ciò che Dio può chiedere! — Ebr. 10:24, 25.
11, 12. Quali nostre attività teocratiche rendono perplesso il mondo?
11 I vostri conoscenti del mondo saranno pure perplessi se manifesterete l’ardente zelo mostrato da Gesù, com’è menzionato in Giovanni 2:17. Poiché per predicare la buona notizia e fare discepoli andate di casa in casa con ogni specie di tempo e rischiate di ricevere rifiuti nella testimonianza occasionale, si chiedono che cosa vi sia successo. Non riescono proprio a capirlo, giacché essi stessi vogliono fare così poco, se non niente, riguardo a Dio e Gesù Cristo!
12 E in particolare il mondo sarà perplesso a causa della vostra condotta quando abbandonerete letteralmente tutto per amore della buona notizia e seguirete il vostro Modello, Gesù Cristo, intraprendendo il servizio di pioniere, il servizio missionario, il servizio alla sede della Betel. Il mondo non riesce proprio a capire perché dobbiate essere come gli apostoli di Gesù e lasciare famiglia e amici, case e terreni, la sicurezza economica e una promettente carriera per il ministero cristiano. Il mondo pensa sia una cosa buona avere una religione, ma ‘per carità, non prenderla così seriamente!’ Ma noi sappiamo, come disse Gesù a Pietro, secondo quanto è narrato in Marco 10:28-30, che questo ministero in servizio continuo è la carriera più soddisfacente che si possa intraprendere, poiché quelli che la intraprendono ricevono cento volte tanto ora in questa vita e in questo sistema di cose, di case e fratelli e sorelle e madri, e hanno la speranza della vita eterna nel nuovo sistema di cose così vicino. Non c’è dubbio, nella misura che vi impegnate con zelo nel ministero cristiano, nella stessa misura il mondo sarà perplesso a causa della vostra condotta.
PERPLESSO A CAUSA DEL VOSTRO ATTEGGIAMENTO NEUTRALE
13, 14. Quale atteggiamento dei cristiani verso le attività dei governi pare renda perplessi molti?
13 Il mondo sarà perplesso a causa della vostra condotta anche se vi atterrete strettamente all’atteggiamento cristiano di neutralità rispetto alla politica e alle guerre delle nazioni del mondo, se assumerete l’atteggiamento che il regno di Cristo non fa parte del mondo e che la cittadinanza del cristiano è nei cieli. (Giov. 18:36; Filip. 3:20) Esso pensa che tutte le persone bene intenzionate debbano sostenere i movimenti per i diritti civili e dare attivo appoggio ai migliori candidati politici, ai migliori partiti e programmi politici, e, in particolare, sostenere le Nazioni Unite come sola speranza di pace duratura per l’uomo. Giacché quasi tutto il clero, sia della cristianità che del paganesimo, è profondamente immischiato nella politica, non può capire perché non dobbiate immischiarvene anche voi.
14 Il mondo sarà perplesso a causa della vostra condotta anche se non darete ovvia dimostrazione del vostro patriottismo salutando la bandiera e alzandovi in piedi quando si suona l’inno nazionale. Probabilmente attribuirà secondi fini alla vostra condotta di partecipare a trasformare le spade in vomeri e le lance in cesoie per potare e al vostro rifiuto d’indossare la divisa e andare a uccidere i vostri simili. Chiede: ‘Che cosa ci accadrebbe se tutti credessero e agissero come te?’ Se tutti lo facessero, ovviamente non ci sarebbero guerre, e questa sarebbe senz’altro una cosa molto buona! — Isa. 2:4.
PERPLESSO PERCHÉ VI ATTENETE AI PRINCÌPI BIBLICI
15. Che cosa rese perplesso il mondo a causa dei cristiani nel giorno di Pietro?
15 Similmente il mondo sarà perplesso se vi atterrete ai princìpi cristiani circa la condotta personale. Come scrisse l’apostolo Pietro ai primi cristiani: “Poiché vi basta il tempo passato nel fare la volontà delle nazioni quando compivate opere di condotta dissoluta, concupiscenze, eccessi col vino, gozzoviglie, sbevazzamenti e illegali idolatrie. Perché non continuate a correre con loro in questo corso allo stesso basso livello di dissolutezza, sono perplessi e parlano ingiuriosamente di voi”. (1 Piet. 4:3, 4) Essendo la morale sessuale del mondo così bassa come lo era prima del Diluvio e così bassa come lo era nelle antiche Sodoma e Gomorra, il mondo non può capire perché dobbiate dare ascolto al saggio consiglio: “La fornicazione e l’impurità d’ogni sorta o l’avidità non siano neppure menzionate fra voi, come conviene a persone sante; né condotta vergognosa né parlar stolto né scherzi osceni, cose che non si addicono, ma piuttosto il rendimento di grazie”. — Efes. 5:3, 4.
16, 17. Come i servitori di Geova sono diversi dal mondo (a) Riguardo all’onestà dei dipendenti (b) Riguardo al rendere a Cesare quello che gli è dovuto?
16 Il mondo è perplesso anche se vi attenete a giusti princìpi negli affari commerciali, come nella relazione tra datore di lavoro e dipendenti. Il mondo ritiene di dover fare il meno possibile per ricevere il salario o lo stipendio, oziando sul lavoro, facendo lunghi intervalli per prendere il caffè e sottraendosi alla responsabilità. Non capisce perché i cristiani debbano dare ascolto al consiglio di Colossesi 3:22, 23 e dedicarsi con tutta l’anima a qualsiasi cosa sia data loro da fare. In effetti, il mondo pensa che sia una cosa da nulla derubare il proprio datore di lavoro. Per esempio, nel principale aeroporto di New York un’agenzia d’autonoleggio notò che perdeva una gran quantità di benzina e così fece segretamente installare una telecamera per scoprire chi rubava la benzina. Si riscontrò che dei loro venti dipendenti diciotto usavano la benzina per le loro automobili, e quindi tutt’e diciotto furono licenziati. Solo due non furono licenziati. La direzione era perplessa e chiese: Perché non avete usato anche voi la benzina della ditta? Essi spiegarono: “Vedete, noi siamo testimoni di Geova!” A uno di essi fu offerto l’incarico di direttore dell’agenzia, ma egli rifiutò, rendendo di nuovo perplessi i suoi datori di lavoro. Predicando la buona notizia del Regno, facendo discepoli d’altri, non gli rimanevano il tempo e l’energia per fare il direttore. D’altra parte, quei diciotto dipendenti che avevano usato la benzina della ditta erano rimasti indubbiamente perplessi a causa del fatto che i Testimoni non la usavano a loro volta. Fate oggi ciò ch’è giusto e la gente è perplessa!
17 Il mondo è perplesso anche se ubbidite a tutte le leggi del paese, se rendete a Cesare le cose di Cesare, come leggiamo in Matteo 22:21. Inoltre, nei suoi rapporti con i governi il mondo crede di poterla fare franca il più possibile, nella questione delle tasse, dei regolamenti stradali e in ogni altra cosa. Che i testimoni di Geova non facciano la stessa cosa è per loro motivo di sorpresa. Pertanto nella primavera del 1967 due ispettori dell’ufficio dell’igiene della città di New York visitarono la casa Betel di Brooklyn e furono semplicemente meravigliati di ciò che trovarono. Dissero che i loro superiori non gli avrebbero creduto se avessero consegnato un rapporto così buono, e, in effetti, il giorno dopo i loro superiori andarono a vedere personalmente com’erano coscienziosi i responsabili della casa Betel di Brooklyn, avendo preso misure di sicurezza, tenendola pulita ed esente da rischi d’incendio. Non avevano infrazioni da denunciare e ascoltarono attentamente la testimonianza data loro da quelli che li avevano guidati nella visita.
18, 19. Quale attitudine cristiana verso le cose materiali rende perplessi molti?
18 Il mondo è fatto di materialisti. Essi apprezzano solo ciò che possono afferrare e godere coi sensi fisici. Sono perplessi quando mostrate di non essere materialista ma date ascolto alle parole di Gesù di non accumulare tesori sulla terra dove la tignola e la ruggine consumano e dove i ladri sfondano e rubano, ma vi accumulate tesori duraturi in cielo. Sono perplessi perché continuate a cercare prima il regno di Dio e la sua giustizia. Non riescono a capire come possiamo mettere prima nella nostra vita qualche cosa che essi non credono neppure esista, il celeste regno di Geova Dio con Cristo che regna sin dal 1914. — Matt. 6:33; Riv. 11:15-18.
19 Il mondo si preoccupa di fare progresso nella corsa per la ricchezza, la distinzione e la popolarità e per stare alla pari con i vicini. È perplesso quando date ascolto al saggio consiglio: “Davvero, è un mezzo di grande guadagno, questa santa devozione con autosufficienza. Poiché non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne possiamo portare fuori nulla. Quindi, avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti”. Sì, al mondo sembra strano che non abbiamo egoistica ambizione. Tuttavia com’è stolto “l’amore del denaro . . . radice di ogni sorta di cose dannose”. — I Tim. 6:6-10.
20. Quale condizione esistente tra i cristiani non riesce a capire il mondo?
20 Essendo profondamente egoista, e lottando ciascun uomo o ciascuna famiglia per sé, il mondo è perplesso perché i cristiani mostrano amore, altruistico amore agápē. Pensano sia strano che diate ascolto alle parole di Paolo in I Corinti 13, dove dice che l’amore non cerca i propri interessi, non tiene conto dell’ingiuria e sopporta, spera e soffre ogni cosa. Non riesce a capire come i cristiani possano guardare non solo all’interesse personale delle cose proprie, ma anche all’interesse personale di quelle degli altri, e avere l’amore che Gesù mostrò verso i suoi seguaci. — Giov. 13:34, 35; Filip. 2:4.
PERPLESSO A CAUSA DEI GIOVANI CRISTIANI
21. Chi è specialmente provato perché è diverso dal propri compagni, e perché?
21 Anche più di tutti gli altri, i giovani del mondo sono perplessi a causa della condotta dei giovani cristiani. E si potrebbe dire che i giovani abbiano un compito molto difficile da svolgere, perché sono i giovani d’oggi a prendere la direttiva nella ribellione, nella violenza e nel delitto. Essendo “disubbidienti ai genitori”, come fu pure predetto, essi scherniscono, beffano e deridono voi giovani cristiani perché onorate vostro padre e vostra madre, mostrate rispetto verso gli anziani e obbedite ai vostri genitori unitamente al Signore in ogni cosa. Voi ragazzi cristiani dovete avere coraggio per non imitare i vostri compagni di scuola nell’acconciatura dei capelli e voi ragazze cristiane dovete avere coraggio per non imitare le vostre compagne che portano la minigonna. — 2 Tim. 3:2; Efes. 6:1-3; Col. 3:20.
22, 23. Com’è stata a volte ricompensata la ferma determinazione per la pura adorazione?
22 I vostri compagni di scuola possono essere perplessi perché fate contese di tante cose. Rifiutate di partecipare alle feste del compleanno e della vigilia d’Ognissanti, alle celebrazioni natalizie e ad altre celebrazioni babiloniche, e di salutare la bandiera e di cantare canti patriottici. Ma sarete sorpresi di vedere come vanno a finire le cose quando i giovani cristiani prendono una ferma determinazione. Non molto tempo fa uno di tali giovani la cui condotta era sommamente esemplare e che si era rifiutato di cantare questi canti religiosi e patriottici fu invitato dall’insegnante a portare a scuola uno dei canti che gli piaceva cantare. Così egli portò il libretto dei cantici ‘Cantate e accompagnatevi con musica nei vostri cuori’, indicando come suo cantico preferito il N. 109, ‘Ecco, manda me!’ L’insegnante ne fece fare delle copie in ciclostile e l’intera classe dovette imparare a cantare quel cantico a un trattenimento scolastico, dove l’insegnante spiegò che questo era uno dei canti preferiti del giovane. Che testimonianza fu quella, poiché le parole di tale cantico contengono un’eccellente esposizione dei propositi di Geova!
23 Voi, dunque, giovani cristiani, lasciate che i vostri compagni di scuola vi scherniscano, vi beffino o vi ignorino perché preferite essere diversi, perché non avete il tempo né l’interesse per le compagnie che si coltivano nelle attività extrascolastiche, come sport, ricevimenti e gite. Non potete proprio permettervi d’immischiarvi in tali cose! Avete mete molto più sagge di loro! Cominciate ora a operare per esse mediante lo studio personale, la frequenza alle adunanze e il ministero di campo. Partecipate all’attività di pioniere temporaneo! Sarà per voi una salvaguardia nonché fonte di ricche benedizioni.
24. Quale saggio consiglio dà l’apostolo Paolo ai cristiani, che mette in risalto il bisogno d’essere diversi?
24 A motivo di tutto quanto è stato detto, com’è appropriato il saggio consiglio scritturale: “Nessuno v’inganni con parole vuote, poiché . . . l’ira di Dio viene sul figli di disubbidienza. Perciò non siate partecipi con loro; poiché voi foste una volta tenebre, ma ora siete luce riguardo al Signore. Continuate a camminare come figli di luce, poiché il frutto della luce consiste d’ogni sorta di bontà e giustizia e verità. Continuate ad assicurarvi di ciò che è accettevole al Signore; e cessate di partecipare con loro alle infruttuose opere che appartengono alle tenebre, ma, piuttosto, riprendetele. Guardate dunque accortamente che il modo in cui camminate non sia da persone non sagge ma da saggi, riscattando per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi . . . comprendete qual è la volontà di Geova”. — Efes. 5:6-11, 15-17.
25. Qual è stata la condotta dei servitori di Geova dai giorni di Abele fino al nostro giorno, e quando sarà rivendicata e ricompensata?
25 La Parola di Dio dice come i fedeli servitori di Geova, da Abele agli apostoli di Cristo sono stati diversi. Il mondo non poteva capirli. Era perplesso a causa di essi, perché praticavano la pura adorazione di Geova Dio, si tenevano separati dal mondo e vivevano in armonia con i giusti princìpi di Geova. È il mondo perplesso a causa della vostra condotta? Dovrebbe esserlo, e lo sarà se seguirete l’esempio di questi fedeli servitori di Geova, se avrete il coraggio di non conformarvi a questo sistema di cose. Il mondo dice che Dio è morto e agisce come se lo fosse, ma presto, nell’imminente “grande tribolazione”, quando ‘l’ira di Dio verrà sui figli di disubbidienza’, esso riscontrerà che Geova Dio è del tutto vivo come onnipotente Sovrano universale. (Riv. 7:14) E in quel tempo la condotta dei servitori di Geova che saranno stati diversi dal mondo sarà pienamente rivendicata e ricompensata.